Il virus ancora tra noi
di Adriano De Grandis Il Gazzettino
Nel 2002 Danny Boyle diresse "28 giorni dopo", nel teatro apocalittico di una Londra disabitata, dopo una pandemia di rabbia scatenata nel tentativo di liberare degli scimpanzé da un laboratorio, dove erano usati come cavie. Cinque anni dopo i giorni diventarono settimane. A dirigerlo c'era Juan Carlos Fresnadillo. II periodo è quello della quarantena imposta, mentre nel frattempo il peggio sembra essere passato e la rabbia debellata. Ma non è esattamente così. Aumentando sempre più la misurazione del tempo, di sequel in sequel, eccoci ora arrivati a "28 anni dopo". [...]
di Adriano De Grandis, articolo completo (2791 caratteri spazi inclusi) su Il Gazzettino 20 giugno 2025
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