uppercut
|
martedì 18 giugno 2024
|
tutto di troppo
|
|
|
|
Da non credere! Ma quanti film dovrà ancora dirigere Fabio De Luigi perché si avvicini all'idea di che cosa vuol dire fare il regista? E noi qui ad assistere al suo corso di formazione a nostre spese... Non era così difficile tirar fuori un compitino almeno decente dall'idea di partenza. Sarebbe bastato dedicarci un po' più di un weekend per la scrittura (o almeno c'è da sperare che l'impegno non sia andato oltre, visto il risultato...) e imporsi un minimo di ritmo nella costruzione delle scene... E invece da subito un disastro. A fatica si resiste sino alla scena della festa di compleanno ma poi lì è inevitabile abbandonare il campo.
[+]
Da non credere! Ma quanti film dovrà ancora dirigere Fabio De Luigi perché si avvicini all'idea di che cosa vuol dire fare il regista? E noi qui ad assistere al suo corso di formazione a nostre spese... Non era così difficile tirar fuori un compitino almeno decente dall'idea di partenza. Sarebbe bastato dedicarci un po' più di un weekend per la scrittura (o almeno c'è da sperare che l'impegno non sia andato oltre, visto il risultato...) e imporsi un minimo di ritmo nella costruzione delle scene... E invece da subito un disastro. A fatica si resiste sino alla scena della festa di compleanno ma poi lì è inevitabile abbandonare il campo. Ma come si fa a non accorgersi che il passo è quello di una scenetta da televendita con Jerry Scotti? che l'idea del cane con gli occhi rifatti col computer è al livello di un siparietto col Gabibbo, scritto dallo stagista di turno...? Il caso Fabio De Luigi è una delle riprove più malinconiche di come Mediaset abbia veramente narcotizzato chiunque sia circolato nei suoi studi, anche i talenti più brillanti, come un tempo ci era parso questo simpatico esponente della comicità un po' pataccona, ruspante, ma contagiosa del popolo romagnolo. Lento, impigrito, quasi rassegnato ad andare sul set... ma perché allora non dedicarsi ad altro? non concentrarsi su una bella linea produttiva di piadine FDL? Chissà che belle televendite gli verrebbero!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a uppercut »
[ - ] lascia un commento a uppercut »
|
|
d'accordo? |
|
jezacit
|
giovedì 16 maggio 2024
|
bravo fabio
|
|
|
|
bello, divertente e anche commovente....
visto con mia figlia di 11 anni,
siamo stati proprio bene
|
|
[+] lascia un commento a jezacit »
[ - ] lascia un commento a jezacit »
|
|
d'accordo? |
|
woody62
|
lunedì 1 gennaio 2024
|
de luigi ci riprova alla regia
|
|
|
|
Secondo film come regista per Fabio De Luigi, dopo il buon esordio nel 2016 con “Tiramisù”. Questa volta sceglie come coprotagonista Virginia Raffaele, comica e imitatrice talentuosa, con cui aveva già lavorato in altri film (“Una donna per amica” e “Come è bello far l'amore”). La trama è semplice. Marco e Giulia sono una coppia affiatata che vive benissimo senza figli. Anzi, il tragicomico esempio dei loro amici afflitti dalle infinite paturnie collegate al ruolo di genitori, rafforza ancor di più questa convinzione.
[+]
Secondo film come regista per Fabio De Luigi, dopo il buon esordio nel 2016 con “Tiramisù”. Questa volta sceglie come coprotagonista Virginia Raffaele, comica e imitatrice talentuosa, con cui aveva già lavorato in altri film (“Una donna per amica” e “Come è bello far l'amore”). La trama è semplice. Marco e Giulia sono una coppia affiatata che vive benissimo senza figli. Anzi, il tragicomico esempio dei loro amici afflitti dalle infinite paturnie collegate al ruolo di genitori, rafforza ancor di più questa convinzione. Quando poi per aiutare i loro amici, accettano la sfida di organizzare una festa di compleanno in un parco pieno di ragazzi, il risultato è catastrofico. Al punto che la mamma Anna, esasperata, lancia loro contro un anatema destinato ad avverarsi. L'indomani mattina infatti Giulia e Marco si ritrovano in casa tre bambini che li chiamano “mamma e papà”. Di qui inizierà un percorso, molto accidentato, che dal rifiuto totale passerà poi alla consapevolezza di un ruolo difficile e complicato, ma che sa dare soddisfazioni uniche e imperdibili. Fino al simpatico e sorprendente finale che qui non sveliamo. Commedia garbata e ironica con alcuni momenti davvero brillanti (vedi la festa nel parco e l'incontro a scuola dei genitori con lo psicologo “esperto”), nel pieno stile dell'attore-regista romagnolo, già apprezzato in Tiramisù. L'alchimia con Virginia Raffaele funziona benissimo e un plauso va anche ai tre ragazzi che interpretano Simeone, Sofia e Max, i figli terribili. Un film che si lascia guardare e che ha riscosso anche un buon successo di pubblico.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a woody62 »
[ - ] lascia un commento a woody62 »
|
|
d'accordo? |
|
andymerlino
|
lunedì 22 maggio 2023
|
proprio un brutto film, due ore sprecate…
|
|
|
|
Film che non merita per niente. Salverei al massimo 10 minuti in cui un'accenno di sorriso può starci. Per il resto non diverte e la maggior parte delle scene più che comiche sono stupide e persino un po' squallide. Non fa nemmeno riflettere perché il tema è trattato con banalità con una sceneggiatura poco brillante e a tratti noiosa e stanca, tanto da farmi pensare: ma quando finisce sto film? Fabio De Luigi a me non fa ridere mai, Virginia Raffaele recita anche abbastanza bene, ma è proprio il film che è mediocre, non mi sarei abbassato a fare una italianata di basso livello come questa, lei può essere valorizzata di più perché il talento ce l'ha.
[+]
Film che non merita per niente. Salverei al massimo 10 minuti in cui un'accenno di sorriso può starci. Per il resto non diverte e la maggior parte delle scene più che comiche sono stupide e persino un po' squallide. Non fa nemmeno riflettere perché il tema è trattato con banalità con una sceneggiatura poco brillante e a tratti noiosa e stanca, tanto da farmi pensare: ma quando finisce sto film? Fabio De Luigi a me non fa ridere mai, Virginia Raffaele recita anche abbastanza bene, ma è proprio il film che è mediocre, non mi sarei abbassato a fare una italianata di basso livello come questa, lei può essere valorizzata di più perché il talento ce l'ha.
Non vale il prezzo del biglietto, nemmeno quello del noleggio in streaming, soldi e tempo buttati.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a andymerlino »
[ - ] lascia un commento a andymerlino »
|
|
d'accordo? |
|
mattew24
|
lunedì 23 gennaio 2023
|
molto divertente
|
|
|
|
Commedia ben strutturata e molto divertente
|
|
[+] lascia un commento a mattew24 »
[ - ] lascia un commento a mattew24 »
|
|
d'accordo? |
|
afgalopp
|
lunedì 23 gennaio 2023
|
un film vergognoso
|
|
|
|
Sarà che avendo appena visto "The Fabelmans", film come questo al confronto rimangono letteralmente annichiliti... ma a parte questa considerazione, è veramente un filmaccio di quelli brutti brutti.
Nella prima parte sembra di guardare una puntata di Mr. Bean, ma con addirittura spazio per "effetti speciali putridi" (cit.). La parte centrale contribuisce ad allungare il brodo fino ad arrivare a quasi due interminabili ore, in cui si ridicolizzano i concetti stessi di pedagogia e di educazione come messaggio per lo spettatore. Certi momenti magari si salvano, ma al contempo ci sono battute al cospetto delle quali mi sono vergognato di aver invitato io i miei amici a vedere il film.
[+]
Sarà che avendo appena visto "The Fabelmans", film come questo al confronto rimangono letteralmente annichiliti... ma a parte questa considerazione, è veramente un filmaccio di quelli brutti brutti.
Nella prima parte sembra di guardare una puntata di Mr. Bean, ma con addirittura spazio per "effetti speciali putridi" (cit.). La parte centrale contribuisce ad allungare il brodo fino ad arrivare a quasi due interminabili ore, in cui si ridicolizzano i concetti stessi di pedagogia e di educazione come messaggio per lo spettatore. Certi momenti magari si salvano, ma al contempo ci sono battute al cospetto delle quali mi sono vergognato di aver invitato io i miei amici a vedere il film.
Nel finale è come se si cercasse di chiedere scusa per tutto quello che è successo, con un espediente di trama tanto prevedibile quanto incoerente,tanto da creare un buco di trama grosso come una casa (SPOILER ALERT): perché quando i protagonisti ritornano nella realtà di partenza non si ricordano nulla?? Quando vanno nella realtà in cui sono genitori ricordano perfettamente tutto; se al ritorno non si ricordano nulla, come fanno ad essere cambiati? Perché ci sono indizi della loro "vita parallela" che non si sono smaterializzati? Hanno fatto ricorso al paranormale per evitare di fare discorsi seri nel finale, perché con tutto quello che è successo, sarebbero stati credibili come Barbara d'Urso candidata al Premio Nobel per la Fisica. Però non è che se succede qualcosa di paranormale, da quel momento buttiamo via la logica della narrazione per creare una pseudo-scena strappalacrime.
Questo film è finanziato da soldi pubblici: motivo in più per provare vergogna degli espedienti a cui si ricorre per "fare i comici".
[-]
|
|
[+] lascia un commento a afgalopp »
[ - ] lascia un commento a afgalopp »
|
|
d'accordo? |
|
stefano73
|
giovedì 19 gennaio 2023
|
famiglia no,si...o perché no
|
|
|
|
"Tre di troppo": una coppia matura felicemente senza figli incontra abitualmente con malavoglia un'altra coppia di amici pesantemente stressati della vita genitoriale. Loro non sanno che su di loro sta per scagliarsi un "terribile" incantesimo. L'argomento vita coi figli o no è un argomento base dell'Italia di oggi. Fabio De Luigi ,regista e attore, ci sa fare con la classica commedia per famiglie. Film gradevole e non per forza prevedibile. Voto:7
|
|
[+] lascia un commento a stefano73 »
[ - ] lascia un commento a stefano73 »
|
|
d'accordo? |
|
umberto
|
martedì 17 gennaio 2023
|
de luigi-raffaele.... la nuova coppia della risata
|
|
|
|
TRE DI TROPPO... Fabio De Luigi porta nelle sale la seconda pellicola che lo vede anche dietro la macchina da presa. Il film è una bella commedia italiana che fa ridere ed anche un po' riflettere. Bella storia, semplice, ma non per questo scontata, che affronta nel giusto modo il tema della genitorialità. Ottima la sinergia con una stupenda ed esilarante Virginia Raffaele, molto a suo agio anche a livello cinematografico.
Voto: 8
|
|
[+] lascia un commento a umberto »
[ - ] lascia un commento a umberto »
|
|
d'accordo? |
|
lorenzo colovini
|
domenica 15 gennaio 2023
|
un''occasione sprecata
|
|
|
|
Con due attori bravi e simpatici (ma De Luigi gigioneggia troppo ed è ripetitivo), un'idea (l'evento soprannaturale) molto sfruttata al cinema ma sempre di effetto "doveva" essere un film almeno gradevole. Invece la sceneggiatura è stanca, senza ritmo, più un susseguirsi di gag che una storia che sviluppa, con passaggi abbastanza incongruenti.
Eccessiva caratterizzazione dei personaggi, anche quelli minori (il petulante papà che fa da controcanto a De Luigi nei panni dell'allenatore è imbarazzante), che finiscono con l'essere fastidiosi e finti. Nessun tentativo di contestualizzazione nel vissuto reale e quotidiano, i tre bimbi troppo buoni e pazienti.
[+]
Con due attori bravi e simpatici (ma De Luigi gigioneggia troppo ed è ripetitivo), un'idea (l'evento soprannaturale) molto sfruttata al cinema ma sempre di effetto "doveva" essere un film almeno gradevole. Invece la sceneggiatura è stanca, senza ritmo, più un susseguirsi di gag che una storia che sviluppa, con passaggi abbastanza incongruenti.
Eccessiva caratterizzazione dei personaggi, anche quelli minori (il petulante papà che fa da controcanto a De Luigi nei panni dell'allenatore è imbarazzante), che finiscono con l'essere fastidiosi e finti. Nessun tentativo di contestualizzazione nel vissuto reale e quotidiano, i tre bimbi troppo buoni e pazienti. Veramente un'occasione sprecata. Peccato perché la Raffaele è un'attrice con grande espressività (e due gambe che illuminano lo schermo..).
[-]
|
|
[+] lascia un commento a lorenzo colovini »
[ - ] lascia un commento a lorenzo colovini »
|
|
d'accordo? |
|
lorenzo colovini
|
domenica 15 gennaio 2023
|
un''occasione sprecata
|
|
|
|
Con due attori bravi e simpatici (ma De Luigi gigioneggia troppo ed è ripetitivo), un'idea (l'evento soprannaturale) molto sfruttata al cinema ma sempre di effetto "doveva" essere un film almeno gradevole. Invece la sceneggiatura è stanca, senza ritmo, più un susseguirsi di gag che una storia che sviluppa, con passaggi abbastanza incongruenti.
Eccessiva caratterizzazione dei personaggi, anche quelli minori (il petulante papà che fa da controcanto a De Luigi nei panni dell'allenatore è imbarazzante), che finiscono con l'essere fastidiosi e finti. Nessun tentativo di contestualizzazione nel vissuto reale e quotidiano, i tre bimbi troppo buoni e pazienti.
[+]
Con due attori bravi e simpatici (ma De Luigi gigioneggia troppo ed è ripetitivo), un'idea (l'evento soprannaturale) molto sfruttata al cinema ma sempre di effetto "doveva" essere un film almeno gradevole. Invece la sceneggiatura è stanca, senza ritmo, più un susseguirsi di gag che una storia che sviluppa, con passaggi abbastanza incongruenti.
Eccessiva caratterizzazione dei personaggi, anche quelli minori (il petulante papà che fa da controcanto a De Luigi nei panni dell'allenatore è imbarazzante), che finiscono con l'essere fastidiosi e finti. Nessun tentativo di contestualizzazione nel vissuto reale e quotidiano, i tre bimbi troppo buoni e pazienti. Veramente un'occasione sprecata. Peccato perché la Raffaele è un'attrice con grande espressività (e due gambe che illuminano lo schermo..).
[-]
|
|
[+] lascia un commento a lorenzo colovini »
[ - ] lascia un commento a lorenzo colovini »
|
|
d'accordo? |
|
|