athos
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giovedì 30 marzo 2023
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evocativo
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Film evocativo di un fatto realmente accaduto. Il regista sposta la vicenda di un paio d'anni, cambiando le età dei protagonisti per dare più vigore alla storia. Un film molto bello ed emozionante che con equilibrio racconta la storia di due giovani omosessuali, usando tatto e delicatezza in tutti i frangenti della storia
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domenica 26 marzo 2023
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bellissimo commento al film
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Mi complimento per le parole giuste nel commento al film, che ho trovato straordinario
Renato Laganà renato.free@libero.it
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cesare
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domenica 26 marzo 2023
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purezza individuale e deterioramento sociale
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L’omosessualità maschile è da tempo nei soggetti cinematografici. Beppe Fiorello si attiene ai fatti, non prende parte né dei protagonisti né del loro contorno familiare e sociale. Tutti hanno le buone motivazioni per agire come agiscono e questo rende quantomai attuale il film. Fiorello scava in ciascuno di loro, spesso lasciando pronunciare poche parole, anche solo sguardi, confessioni di omosessualità celate dietro una esagerata prestanza maschile: “ciò che nascondi lo puoi fare per tutta la vita” dice il conquistatore di donne inesistenti.
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L’omosessualità maschile è da tempo nei soggetti cinematografici. Beppe Fiorello si attiene ai fatti, non prende parte né dei protagonisti né del loro contorno familiare e sociale. Tutti hanno le buone motivazioni per agire come agiscono e questo rende quantomai attuale il film. Fiorello scava in ciascuno di loro, spesso lasciando pronunciare poche parole, anche solo sguardi, confessioni di omosessualità celate dietro una esagerata prestanza maschile: “ciò che nascondi lo puoi fare per tutta la vita” dice il conquistatore di donne inesistenti. Denuncia il comportamento di chi, con le parole, con l’irrisione si rende complice della creazione di vittime. Essenzialmente “Stranizza d’amuri” è la contrapposizione tra purezza individuale e deterioramento sociale. Questo sul soggetto e su come viene affrontato. Ottima la regia e la sceneggiatura. Una particolare menzione va alla fotografia. Se questo è un debutto non resta che augurarsi che Beppe Fiorello si ripeta.
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