Misericordia

Francesca Filiasi

Č un mondo caotico quello di Emma Dante: niente č ordinato, compėto. Tantomeno nel suo ultimo film, Misericordia, tratto dal suo lavoro teatrale dallo stesso titolo. L'ordine, la Dante lo lascia a chi ha bisogno di acquietarsi. A lei per esprimersi serve scuotere, denudare, urlare. Anche se riesce a compiere tutte queste azioni con una freddezza assoluta, lama di precisione che non sbava mai, e lascia solo una scia di sangue sottile, senza fiotti. La scia č cosė esile anche quando semina morte, come nel caso della prostituta Lucia che sin dalle prime scene del film viene finita a suon di pugni dal suo pappone perché rea di voler fuggire col suo bambino appena nato. [...]

di Francesca Filiasi, articolo completo (5059 caratteri spazi inclusi) su Cult Week 16 novembre 2023