Per niente al mondo

Una storia frammentata che è raccontata con spezzoni disordinati nel tempo e negli spazi. Poco credibile, anzi poco comprensibile, come un' immagine vista in uno specchio ridotto in frammenti e malamente riassemblato.

Film non del tutto convincente. Oramai e' difficile su certi resti che ti sbattano in galera senza prove,non completamente da escludere ma difficile. E su questo labile presupposto troppo facilmente il protagonista intraprende poi la via del crimine, non essendo del mestiere. Il tutto lascia dubbi.

"Per niente al mondo" è un film tagliente e drammatico come la storia che racconta. Un film che mette in mostra le tante facce della giustizia e dell'ingiustizia. Le interpretazioni sono tutte ottime e il dialetto che permea tutta la storia gli dona un atmosfera nuova e diversa dalle solite. Boris Isakovic si conferma un attore con la A magliuscola, capace di fare da spalla a un Guido Caprino protagonista assoluto della pellicola. La regia è affilata in ogni scena culminando in un finale letteralmente mozza fiato. Guardando il film non si direbbe che sia un'opera seconda e questo lascia molto in cui sperare per il futuro del regista Ciro D'Emilio. Un crime drama che ha le atmosfere di un thriller americano ma che non sa di copia. [+]

"Per niente al mondo" è un film tagliente e drammatico come la storia che racconta. Un film che mette in mostra le tante facce della giustizia e dell'ingiustizia. Le interpretazioni sono tutte ottime e il dialetto che permea tutta la storia gli dona un atmosfera nuova e diversa dalle solite. Boris Isakovic si conferma un attore con la A magliuscola, capace di fare da spalla a un Guido Caprino protagonista assoluto della pellicola. La regia è affilata in ogni scena culminando in un finale letteralmente mozza fiato. Guardando il film non si direbbe che sia un'opera seconda e questo lascia molto in cui sperare per il futuro del regista Ciro D'Emilio. Un crime drama che ha le atmosfere di un thriller americano ma che non sa di copia. Consigliato.  [-]

Un film da vedere dall'inizio alla fine, da digerire tutto d'un fiato, una storia che mette a nudo alcune problematiche sociali che meriterebbero lunghi dibattiti.
Un crescendo di tensione e di adrenalina, che il regista Ciro D'Emilio, ha saputo miscelare ad arte nelle due/tre linee temporali in cui si svolge la storia di Bernardo.
Bravissimo Guido Caprino che attraverso una recitazione a dir poco perfetta ha saputo trasmettere tutta l'angoscia, la rabbia, l'amore, le fragilità e l'umanità che il personaggio richiedeva. Veramente un file che consigliere a tutti.
Complimenti a tutto il cast.

Già dal suo primo film, Un giorno all'improvviso, Ciro D'Emilio ha dimostrato di saper raccontare con grande profondità personaggi fragili, segnati da incidenti di percorso difficili da superare. Con Per niente al mondo, Ciro D'Emilio mostra a tutti noi un personaggio che da angelo rischia di diventare diavolo. Una regia da grande film americano con una storia profonda e ispirata. Un film che fa parte dei rappresentanti di una nuova scena italiana d'autore, affrontando temi che arrivano a tutti, con grande stile.

"Per niente al mondo" colpisce lo spettatore dal primo istante. La regia di Ciro D'Emilio è impeccabile, l'interpretazione di Guido Caprino sublime e la colonna sonora da brividi. La storia è coinvolgente e incalzante. D'Emilio sa dirigere i suoi attori con estrema precisione. Il film offre spunti di riflessione e momenti di bellezza che vi porterete dentro. Correte al cinema. 

Un ottimo film su tre linee temporali, scelta coraggiosa che impatta in maniera interessante il ritmo del film. Un'interpretazione da brividi di un personaggio che sembra tanto reale da poterlo toccare, capace di regalare picchi di drammaticità e pathos rari nel panorama italiano, con una regia fresca e precisa. Un finale esplosivo, che lascia incollati allo schermo, tanto che alcune parti iniziali ne risultano sminuite, nonostante la loro chiara funzione per il protagonista ed in generale il tono del film, la contrapposizione che risulta ad accostare questi due ritmi fa uno strano effetto. Film consigliatissimo, emozioni, pensieri, conflitti ed azione riempiono lo schermo per quasi un paio d'ore.

Un ottimo film su tre linee temporali, scelta coraggiosa che impatta in maniera interessante il ritmo del film. Un'interpretazione da brividi di un personaggio che sembra tanto reale da poterlo toccare, capace di regalare picchi di drammaticità e pathos rari nel panorama italiano, con una regia fresca e precisa. Un finale esplosivo, che lascia incollati allo schermo, tanto che alcune parti iniziali ne risultano sminuite, nonostante la loro chiara funzione per il protagonista ed in generale il tono del film, la contrapposizione che risulta ad accostare questi due ritmi fa uno strano effetto. Film consigliatissimo, emozioni, pensieri, conflitti ed azione riempiono lo schermo per quasi un paio d'ore.

Film intenso, girato con grande passione e cura che porta lo spettatore nel cuore dei problemi dell'uomo contemporaneo e della società italiana di questo inizio di secolo. Insieme all'ottimo protagonista Guido Caprino che interpreta il ruolo di Bernardo, si viene scaraventati nell'abisso della solitudine e dell'indifferenza. Un film che permette di riflettere e di discutere sulla condizione esistenziale dell'uomo moderno. Ne consiglio vivamente la visione!

Impegnato, sottile, profondo, tecnicamente perfetto.
Mi è piaciuta molto la vicinanza delle riprese ai volti talvolta cupi e intriganti dei protagonisti; le inquadrature strette e la mescolanza dei tempi che, in primis mi ha spiazzata, ma poi ne ho colto l'intenzione artistica.
Inizialmente mi ha infastidita la ricercata inflessione veneta dei dialoghi.
Il finale poi è stato travolgente e per niente scontato.
Il regista è un uomo di grande talento...
Complimenti!

Olimpia Caccavale