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albert
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martedì 11 marzo 2025
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i tentennamenti di chamberlain
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Nel 2021 Christian Schwochow dirige la trasposizione cinematografica del romanzo di Thomas Harris "Monaco". Nel 1938 si tenne la Conferenza di Monaco che segnò, per l'ultima volta, una colpevole sottovalutazione delle intenzioni di Hitler a cui si permise un riarmo senza precedenti. Chamberlain non si dimostrò l'uomo giusto con i suoi ingenui tentennamenti, mentre Churchill già da tempo, nonostante fosse un acerrimo avversario del bolscevismo, faceva di tutto per convincere gli inglesi e gli alleati che Hitler rappresentava un pericolo mortale per le democrazie occidentali. Il regista sceglie di narrare questo importante periodo storico, attraverso le vicende di due giovani diplomatici, uno inglese e uno tedesco, che un tempo erano amici.
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Nel 2021 Christian Schwochow dirige la trasposizione cinematografica del romanzo di Thomas Harris "Monaco". Nel 1938 si tenne la Conferenza di Monaco che segnò, per l'ultima volta, una colpevole sottovalutazione delle intenzioni di Hitler a cui si permise un riarmo senza precedenti. Chamberlain non si dimostrò l'uomo giusto con i suoi ingenui tentennamenti, mentre Churchill già da tempo, nonostante fosse un acerrimo avversario del bolscevismo, faceva di tutto per convincere gli inglesi e gli alleati che Hitler rappresentava un pericolo mortale per le democrazie occidentali. Il regista sceglie di narrare questo importante periodo storico, attraverso le vicende di due giovani diplomatici, uno inglese e uno tedesco, che un tempo erano amici. Il diplomatico tedesco è contrario al nazismo, rendendosi conto della pericolosità di Hitler. Chamberlain, avvisato dal giovane diplomatico tedesco che Hitler aveva l' intenzione di conquiste plurime, non prenderà sul serio l'avvertimento. La storia successiva la conosciamo. L' ambientazione è particolarmente curata, ma piuttosto laccata e questo, però, è l'aspetto migliore del film. Per il resto la sceneggiatura è molto debole, visto che affida a due giovani un ruolo di primo piano eccessivo. Il rapporto tra i due viene delineato superficialmente e con un po' di retorica di troppo. I due attori non forniscono una prova soddisfacente e anche Ivory non riesce a dare un contributo che possa innalzare il livello del film. È apprezzabile la scelta del regista di affrontare un periodo storico così significativo, ma dimostra anche una certa inesperienza narrativa, rendendo il film assai poco incisivo e piuttosto inconcludente. Occasione sprecata.
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felicity
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venerdì 6 gennaio 2023
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potenzialmente poteva essere un grande film
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Monaco: sull'Orlo della Guerra è progetto ambizioso e importante, capace di trasmettere un messaggio di umanità e potere all'interno di un contesto storico che non credevamo avrebbe potuto sorprenderci. Le interpretazioni degli attori principali, tra i quali spicca un gigantesco Jeremy Irons, riescono a restituire la profondità di personaggi vivi e sfaccettati, cancellando la memoria accademica e ricordandoci la difficoltà insita in alcune decisioni sbagliate. Il film diretto da Christian Schwochow è però una grande occasione sprecata: l'impatto emotivo della trama si perde nell'ondeggiare delle sue inquadrature traballanti, mentre il montaggio frenetico non lascia apprezzare il naturale evolversi delle situazioni.
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