Da Gogol' a Šostakovic passando per Bulgakov: il maestro Andrej Chržanovskij contro il totalitarismo in un film coltissimo e sperimentale, tra animazione e archivio, live action e artigianato
di Lorenzo Ciofani La Rivista del Cinematografo
Il titolo dice tutto: Il naso o la cospirazione degli anticonformisti. C'è il riferimento letterario, Gogol', e anche la traduzione musicale del racconto evocato, l'opera buffa composta da Šostakovic tra il 1927 e il '28; e c'è la spiegazione, perfino la parafrasi, che mette in campo un'allusione ironicamente complottista, tirando dentro e, nei fatti, sostenendo gli eroi che si oppongono ai regimi totalitari.
È un cinema colto, estremamente colto, quello che da oltre mezzo secolo porta avanti Andrej Chržanovskij, classe 1939, esponente di mezzo di una stirpe di cineasti (figlio dell'attore e doppiatore Yurij e padre di Ilya, autore dell'opera mondo DAU), una lunga e complessa carriera che esplora le frontiere dell'animazione. [...]
di Lorenzo Ciofani, articolo completo (3556 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 1 maggio 2022