alba giglio
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domenica 6 dicembre 2020
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un film che risolve brillantemente più di una dico
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Forma da action movie americano, sostanza e sensibilità del miglior cinema italiano: fotografia, recitazione, montaggio, regia, scenografia, costumi... tutto al servizio della storia e della credibilità dei personaggi, tutto costruisce una narrazione che ha senso sia sul piano concreto e razionale che su quello simbolico ed emozionale. Bravi. Efficace De Martino, superlativo Gifuni, capace di dare anima e verità ad un personaggio che rischiava di appartenere solo allo stereotipo del padre vendicativo, visto mille volte al cinema; attore e regista lavorano sul personaggio e lo definiscono, facendolo restare sé stesso - monolitico fuori, tormentato e fragile dentro - dall'inizio alla fine (non come abbiamo spesso visto con altri personaggi simili che entrati nella fase dell'azione diventano solo macchine da guerra che assolvono alla funzione catartica di far sfogare i sentimenti più atavici nello spettatore).
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Forma da action movie americano, sostanza e sensibilità del miglior cinema italiano: fotografia, recitazione, montaggio, regia, scenografia, costumi... tutto al servizio della storia e della credibilità dei personaggi, tutto costruisce una narrazione che ha senso sia sul piano concreto e razionale che su quello simbolico ed emozionale. Bravi. Efficace De Martino, superlativo Gifuni, capace di dare anima e verità ad un personaggio che rischiava di appartenere solo allo stereotipo del padre vendicativo, visto mille volte al cinema; attore e regista lavorano sul personaggio e lo definiscono, facendolo restare sé stesso - monolitico fuori, tormentato e fragile dentro - dall'inizio alla fine (non come abbiamo spesso visto con altri personaggi simili che entrati nella fase dell'azione diventano solo macchine da guerra che assolvono alla funzione catartica di far sfogare i sentimenti più atavici nello spettatore).
Un film che supera pregiudizi stupidi e francamente - da tempo - anacronistici come: il cinema italiano non eccelle, e menomale, nel genere action, quello lasciamolo alle americanate hollywoodiane... incompatibilità tra formazione teatrale, sensibilità intellettuale e generi popcorn come l'action movie.... i personaggi con i muscoli, incattiviti e violenti, sono fondamentalmente poveri, non restano dentro e non fanno pensare...
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fabrizio friuli
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lunedì 24 maggio 2021
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io vi scovero''
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Leonida Riva ha prestato servizio in guerra ( egli è infatti un veterano del 9° reggimento incursori Col Moschin ) , tuttavia, egli è affetto da disturbo da stress post-traumatico, motivo per cui assume degli psicofarmaci ed ha un rapporto distaccato con la sua famiglia, in particolar modo con il figlio maggiore Mattia , e , purtroppo, a causa della sua disattenzione , la figlia minore viene rapita da una cosca di criminali e il veterano Leonida ,decide di affrontare i Mastini da solo , per poter salvare la piccola Teresa Riva.
Anche se la sinossi del film appare simile a quella del film IO VI TROVERÒ , resta pur sempre un lungometraggio avvincente che presumibilmente vuole far comprendere che i figli non devono mai essere lasciati incustoditi ( soprattutto se sono dei bambini ) , tuttavia , potevano rendere il personaggio di Antonio Simonetti più verosimile, così come il personaggio che viene chiamato Mozart, perché il primo personaggio corrisponde al tipico agente di polizia baffuto mentre il secondo personaggio , essendo vestito come il mago oscuro Gellert Grindelwald ed avendo sul viso i baffi e il pizzetto come quelli del pittore Diego Velasquez, somiglia mostruosamente ad un " villain " di un film americano di serie B , e queste sono le magane dominanti del film .
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Leonida Riva ha prestato servizio in guerra ( egli è infatti un veterano del 9° reggimento incursori Col Moschin ) , tuttavia, egli è affetto da disturbo da stress post-traumatico, motivo per cui assume degli psicofarmaci ed ha un rapporto distaccato con la sua famiglia, in particolar modo con il figlio maggiore Mattia , e , purtroppo, a causa della sua disattenzione , la figlia minore viene rapita da una cosca di criminali e il veterano Leonida ,decide di affrontare i Mastini da solo , per poter salvare la piccola Teresa Riva.
Anche se la sinossi del film appare simile a quella del film IO VI TROVERÒ , resta pur sempre un lungometraggio avvincente che presumibilmente vuole far comprendere che i figli non devono mai essere lasciati incustoditi ( soprattutto se sono dei bambini ) , tuttavia , potevano rendere il personaggio di Antonio Simonetti più verosimile, così come il personaggio che viene chiamato Mozart, perché il primo personaggio corrisponde al tipico agente di polizia baffuto mentre il secondo personaggio , essendo vestito come il mago oscuro Gellert Grindelwald ed avendo sul viso i baffi e il pizzetto come quelli del pittore Diego Velasquez, somiglia mostruosamente ad un " villain " di un film americano di serie B , e queste sono le magane dominanti del film . Magari , se avessero provveduto a realizzare una trama differente e avessero creatodei personaggi non " tipici " , La Belva sarebbe stato un film innovativo e lodevole , tuttavia , hanno realizzato un lungometraggio che scimmiotta sia il thriller d'azione con Liam Neeson , sia i film d' azione del continente provvisto della bandiera a stelle e strisce . Quindi , il film non viene stroncato per alcuni pregi come , la scoperta di un' altra bambina morta che hanno scambiato per la figlia di Leonida Riva , e la scelta dell'attore protagonista e , infine , va premiato il tentativo di dare vita ad un film italiano che appare differente dagli altri.
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toscano72
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sabato 28 novembre 2020
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un eroe di casa nostra
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Un film che mi ha appassionato e non credevo potesse accadere per un film del genere made in italy.
Ci sono aspetti da migliorare, le atmosfere sono cupe e ricordano molto quelle di "Gomorra" per qualche verso ma apprezzo lo sforzo e la creatività di dare al cinema italiano un personaggio da seguire (sperando che facciano il "2") che possa interrompere il filone Hollywoodiano che vediamo da decenni.
Rambo, The Equalizer, Io vi troverò, Man On Fire: qualcosina di tutti questi tre ha ispirato una trama molto semplice e fin troppo scontata alla fine (e un pò affrettata la scena finale) ma davvero molto ben realizzata da molti aspetti.
Gli attori: Gifuni irriconoscibile e con una grandiosa interpretazione (da migliorare qualche scena di lotta) che mostra un "eroe" dal volto umano che soffre, si ferisce, viene sconfitto e non è invincibile "alla Steven Seagal" (che nemmeno si ferisce).
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Un film che mi ha appassionato e non credevo potesse accadere per un film del genere made in italy.
Ci sono aspetti da migliorare, le atmosfere sono cupe e ricordano molto quelle di "Gomorra" per qualche verso ma apprezzo lo sforzo e la creatività di dare al cinema italiano un personaggio da seguire (sperando che facciano il "2") che possa interrompere il filone Hollywoodiano che vediamo da decenni.
Rambo, The Equalizer, Io vi troverò, Man On Fire: qualcosina di tutti questi tre ha ispirato una trama molto semplice e fin troppo scontata alla fine (e un pò affrettata la scena finale) ma davvero molto ben realizzata da molti aspetti.
Gli attori: Gifuni irriconoscibile e con una grandiosa interpretazione (da migliorare qualche scena di lotta) che mostra un "eroe" dal volto umano che soffre, si ferisce, viene sconfitto e non è invincibile "alla Steven Seagal" (che nemmeno si ferisce)...Lino Musella grande parte (da "Gomorra - la serie") in un ruolo che vedo preciso per lui; comparse ed altri attori credibili nei ruoli per loro scelti, buoni inseguimenti...Monica Piseddu perfetta nel ruolo di ex moglie cupa e triste che non smette di amare il marito nonostante tutto; i due figli prospetti interessanti e il cattivo, forse, scelto in un modo un pò troppo scontato.
Ottima fotografia, grande colonna sonora e qualche scena davvero magistrale: atmosfere alla "L'immortale" emozioni comprese.
Pur con miglioramenti da fare credo, e spero, che sia un filone nuovo (un pò alla "Lo chiamavano Jeeg Robot") che potrebbe dare nuova linfa al nostro cinema.
Aspettando il seguito del film posso solo fare i complimenti a tutti.
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