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Il film tedesco tratto dall'omonino romanzo ha come protagonista principale Fabrizio Collini (Franco Nero) che si reca a Berlino nella suite presidenziale del magnate Hans Meyer e lo uccide a sangue freddo con 3 colpi di pistola. Arrestato, gli viene affidato un giovane avvocato di ufficio Caspar Leinen al quale però Collini non spiega il movente del suo gesto. Si assiste quindi alle varie udienze del processo dove a rappresentare la famiglia Meyer vi è il Prof. Mattinger. Sembra un processo di breve durata data la evidente colpevolezza del Collini accusato di omicidio volontario premeditato, ma grazie alla tenacia dell'avvocato Leinen (che conosceva la vittima nonché la figlia Johanna) verranno svelate prove documentali e testimoniali che spiegano quella che è una vera e propria vendetta del Collini per un impunita rappresaglia nazista avvenuta a Montecatini nel 1944. Siamo di fronte ad un ottimo film, dalla sceneggiatura calibrata come un puzzle dove man mano si vanno ad incastrare le caselle alla ricerca della verità. Davvero notevole e intensa l'interpretazione di Franco Nero, il resto del cast è altrettanto all'altezza coinvolgendo lo spettatore per tutta la durata del film che trasmette forti emozioni soprattutto nella sua parte finale. Menzione anche per la bella colonna sonora. In conclusione lo ritengo un bel film da vedere. Voto finale: 8/10.
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