Kenneth Branagh, attualmente l'interprete eregista preferito e piu'acclamato del teatro di Shakespeare, dirige in"All is True"(2018,sceneggiatura di Ben Elton)un dramma sulla sua vita o meglio sull'ultima parte della sua vita, quando , dopo l'incendio del famoso"Globe Theatre", nel 1613, William Shakespeare la scia Londra e smette di scrivere per il teatro, torna a Strattord dalla moglie e le figlie(il figlio era morto undicenne, di peste, come il grande "uncle Bill"scroprira'in seguito, ma questa e'solo la"verita'uficiale"), trovando una situazione per lui completamente nuova e poco rassicurante. IL rapporto con la moglie, interrotto durante la lunga permanenza a Lon dra, fatchera' a essere riallacciato, ma questo si realizzera', quello con le figlie, in una situazione difficile, visto il"machismo"dell'epoca, favorito dalla relgiione(Shakespeare o meglio la sua famiglia era sospettato di"papismo", rispetto alla confessione anglicana dominante), anche se si scoprira'che la figlia minore aveva scritto le poesie attribuite al fratellino morto, che aveva scritto materialmente le posie, essendo l'unico in famiglia, a prte la sorella maggiore(e ovviamente William) a sapere scrivere, Sara''la sorella maggiore a insegnare alla madre e alla sorella minore a scrivere, in un quadro di "rappacificazzione familiare"complesso e segnato dalla dificolta¿esitenzilae(Shalespeare morira'poco tempo dopo), ma la vita del grande poeta e drammaturgo ssar'segnato dalla visita del dura di Southampton, mecenate dei Sonetti shakespeariani e del suo teatro( quasi certamentre suo amante, cui sono dedicati i sonetti)e di quella di Ben Johnson, suo competitor tetrale e amico.
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Kenneth Branagh, attualmente l'interprete eregista preferito e piu'acclamato del teatro di Shakespeare, dirige in"All is True"(2018,sceneggiatura di Ben Elton)un dramma sulla sua vita o meglio sull'ultima parte della sua vita, quando , dopo l'incendio del famoso"Globe Theatre", nel 1613, William Shakespeare la scia Londra e smette di scrivere per il teatro, torna a Strattord dalla moglie e le figlie(il figlio era morto undicenne, di peste, come il grande "uncle Bill"scroprira'in seguito, ma questa e'solo la"verita'uficiale"), trovando una situazione per lui completamente nuova e poco rassicurante. IL rapporto con la moglie, interrotto durante la lunga permanenza a Lon dra, fatchera' a essere riallacciato, ma questo si realizzera', quello con le figlie, in una situazione difficile, visto il"machismo"dell'epoca, favorito dalla relgiione(Shakespeare o meglio la sua famiglia era sospettato di"papismo", rispetto alla confessione anglicana dominante), anche se si scoprira'che la figlia minore aveva scritto le poesie attribuite al fratellino morto, che aveva scritto materialmente le posie, essendo l'unico in famiglia, a prte la sorella maggiore(e ovviamente William) a sapere scrivere, Sara''la sorella maggiore a insegnare alla madre e alla sorella minore a scrivere, in un quadro di "rappacificazzione familiare"complesso e segnato dalla dificolta¿esitenzilae(Shalespeare morira'poco tempo dopo), ma la vita del grande poeta e drammaturgo ssar'segnato dalla visita del dura di Southampton, mecenate dei Sonetti shakespeariani e del suo teatro( quasi certamentre suo amante, cui sono dedicati i sonetti)e di quella di Ben Johnson, suo competitor tetrale e amico.nemico. Straordinaria la resa interpretativa di Branagh, che interpreta uno dei suo sonetti(il numero 29, per la precisione) all'amico Southhampton e"collega"le varie parti del film, in un clima"mesto e disforico"adatto al tempo e alls siutazione. Judi Dench inteprreta il ruolo della moglie ANne, dove anche gli(le altri/e inteprreti sono pieanemnte all'altezza, del compito certo non facile, Eugen
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