dandy
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lunedì 30 ottobre 2023
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"uccidi il cinese."
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Un pò spionista un pò action con punte alla "Rambo",il film vorrebbe essere l'occasione per Chan(che co-produce) di rilanciarsi con un ruolo meno scanzonato e in un contesto tragicamente serio.Un mix non perfettamente amalgamato e uguale a troppe altre cose,dove il protagonista pur limitando i combattimenti corpo a corpo e risultando un pò meno invincibile del solito alla fine trionfa e torna a casa come da copione(o da contratto più probabilmente).Ma Campbell sa comunque il mestiere,il ritmo c'è sia per l'azione(notevoli le sequenze degli attentati)sia per i vari intrallazzi celati dietro la vicenda.E nonostante il lieto fine c'è un pessimismo di fondo che non guasta nella descrizione del quadro politico con amici/coleghi/familiari che si odiano e pronti a tradirsi e vendersi l'un l'altro.
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Un pò spionista un pò action con punte alla "Rambo",il film vorrebbe essere l'occasione per Chan(che co-produce) di rilanciarsi con un ruolo meno scanzonato e in un contesto tragicamente serio.Un mix non perfettamente amalgamato e uguale a troppe altre cose,dove il protagonista pur limitando i combattimenti corpo a corpo e risultando un pò meno invincibile del solito alla fine trionfa e torna a casa come da copione(o da contratto più probabilmente).Ma Campbell sa comunque il mestiere,il ritmo c'è sia per l'azione(notevoli le sequenze degli attentati)sia per i vari intrallazzi celati dietro la vicenda.E nonostante il lieto fine c'è un pessimismo di fondo che non guasta nella descrizione del quadro politico con amici/coleghi/familiari che si odiano e pronti a tradirsi e vendersi l'un l'altro.Bravissimo Bronsan,che con la barba bianca ricorda vagamente Connery nel terzo Indiana Jones.Tratto dal romanzo "Chinaman" di Stephen Leather.
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felicity
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giovedì 20 agosto 2020
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ottimo action movie dalle tinte fosche
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"The Foreigner" è un action movie dalle tinte fosche, che ricorda certi cavalli di battaglia di Charles Bronson degli anni ’70.
Qui il nostro Chan è chiamato ad interpretare un ristoratore cinese che perde la figlia in un attentato dell’IRA, soffre la lentezza della macchina investigativa e decide di arrivare ai responsabili da solo, ricattando un politico nordirlandese, in una guerriglia psicologica del genere "Cane di Paglia".
Il vero protagonista del film è il politico nordirlandese, ex militante IRA che ora è stretto tra le richieste di aiuto del governo inglese, l’ostruzionismo degli ex commilitoni, un complotto interno alla sua cerchia e il cinese pazzo che gli fa esplodere pezzi di casa a intervalli regolari.
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"The Foreigner" è un action movie dalle tinte fosche, che ricorda certi cavalli di battaglia di Charles Bronson degli anni ’70.
Qui il nostro Chan è chiamato ad interpretare un ristoratore cinese che perde la figlia in un attentato dell’IRA, soffre la lentezza della macchina investigativa e decide di arrivare ai responsabili da solo, ricattando un politico nordirlandese, in una guerriglia psicologica del genere "Cane di Paglia".
Il vero protagonista del film è il politico nordirlandese, ex militante IRA che ora è stretto tra le richieste di aiuto del governo inglese, l’ostruzionismo degli ex commilitoni, un complotto interno alla sua cerchia e il cinese pazzo che gli fa esplodere pezzi di casa a intervalli regolari.
The Foreigner è il miglior film che ho visto da un sacco di tempo.
Pierce Brosnan regala forse la sua miglior prova di sempre. E Jackie Chan infila il suo primo film occidentale al di fuori della sua comfort zone.
Il regista Martin Campbell porta a casa un altro film dei suoi, di quelli in cui godi anche quando non sta succedendo nulla.
È fondamentalmente un film di attori ed il lavoro sui comprimari è pazzesco: ci sono personaggi con sei battute che ti scavano nell’anima.
Ma The Foreigner è così bello per un altro motivo, che credo abbia a che fare con la storia di coloro che l’hanno realizzato e i modi in cui nel corso del tempo si è sviluppata: vent’anni di cinema action che confluiscono in un film di due ore e ne tirano fuori tutto il meglio.
The Foreigner è un action thriller che ha al suo interno molto più di quanto siamo stati abituati a vedere negli ultimi anni nel panorama dell’action thriller, soprattutto a causa della filmografia di riferimento di star del calibro di Liam Neeson e Jason Statham.
Sovente questi film infatti hanno personaggi molto semplici, molta azione, ma sono prevedibili e sovente ripetitivi.
Qui invece bisogna dare atto a Campbell di aver confezionato un film di enorme complessità narrativa rispetto agli altri film di genere, molto fedele al romanzo originale e dove il torto, la ragione e il concetto di colpa vengono sviluppati in lungo e in largo.
La vendetta, motore trainante del film, corre su binari molto meno consoni di quelli che lo spettatore è stato abituato in questi anni, pur senza rinunciare ad un’azione che segue la tradizione del funambolismo estremo come nella miglior tradizione del cinema di Chan.
Certo i cattivi sono cattivissimi, e forse il protagonista alla fin fine assomiglia un pò troppo ad un Jason Bourne d’oriente, ma è innegabile che la sceneggiatura creata per questo The Foreigner sia la carte vincente del mazzo.
Il tutto senza dimenticarci dell’ottima fotografia e del montaggio che guidano lo spettatore in un mondo plumbeo, oscuro, autunnale e creano un’atmosfera foriera di tensione e morte.
The Foreigner ha in Jackie Chan un interprete efficace, ma un discorso a parte merita l’ottimo Pierce Brosnan, dal momento che si può dire che spesso sembri più lui il protagonista, alle prese con un personaggio ombroso, pieno di conflitti e impossibile da catalogare come completamente buono o completamente cattivo.
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felicity
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mercoledì 12 agosto 2020
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ottimo action movie dalle tinte fosche
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E' un action movie dalle tinte fosche, che ricorda sovente certi cavalli di battaglia di Charles Bronson degli anni ’70, dove il nostro Chan è chiamato ad interpretare un ristoratore cinese che perde la figlia in un attentato dell’IRA, soffre la lentezza della macchina investigativa e decide di arrivare ai responsabili da solo, ricattando un politico nordirlandese, in una guerriglia psicologica del genere Cane di Paglia.
Il vero protagonista del film è il politico nordirlandese, ex militante IRA che ora è stretto tra le richieste di aiuto del governo inglese, l’ostruzionismo degli ex commilitoni, un complotto interno alla sua cerchia e il cinese pazzo che gli fa esplodere pezzi di casa a intervalli regolari.
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E' un action movie dalle tinte fosche, che ricorda sovente certi cavalli di battaglia di Charles Bronson degli anni ’70, dove il nostro Chan è chiamato ad interpretare un ristoratore cinese che perde la figlia in un attentato dell’IRA, soffre la lentezza della macchina investigativa e decide di arrivare ai responsabili da solo, ricattando un politico nordirlandese, in una guerriglia psicologica del genere Cane di Paglia.
Il vero protagonista del film è il politico nordirlandese, ex militante IRA che ora è stretto tra le richieste di aiuto del governo inglese, l’ostruzionismo degli ex commilitoni, un complotto interno alla sua cerchia e il cinese pazzo che gli fa esplodere pezzi di casa a intervalli regolari.
The Foreigner è il miglior film che ho visto da un sacco di tempo.
Pierce Brosnan regala forse la sua miglior prova di sempre. E Jackie Chan infila il suo primo film occidentale al di fuori della sua comfort zone.
Il regista Martin Campbell porta a casa un altro film dei suoi, di quelli in cui godi anche quando non sta succedendo nulla.
È fondamentalmente un film di attori ed il lavoro sui comprimari è pazzesco: ci sono personaggi con sei battute che ti scavano nell’anima.
Ma The Foreigner è così bello per un altro motivo, che credo abbia a che fare con la storia di coloro che l’hanno realizzato e i modi in cui nel corso del tempo si è sviluppata: vent’anni di cinema action che confluiscono in un film di due ore e ne tirano fuori tutto il meglio.
The Foreigner è un action thriller che ha al suo interno molto più di quanto siamo stati abituati a vedere negli ultimi anni nel panorama dell’action thriller, soprattutto a causa della filmografia di riferimento di star del calibro di Liam Neeson e Jason Statham.
Sovente questi film infatti hanno personaggi molto semplici, molta azione, ma sono prevedibili e sovente ripetitivi.
Qui invece bisogna dare atto a Campbell di aver confezionato un film di enorme complessità narrativa rispetto agli altri film di genere, molto fedele al romanzo originale e dove il torto, la ragione e il concetto di colpa vengono sviluppati in lungo e in largo.
La vendetta, motore trainante del film, corre su binari molto meno consoni di quelli che lo spettatore è stato abituato in questi anni, pur senza rinunciare ad un’azione che segue la tradizione del funambolismo estremo come nella miglior tradizione del cinema di Chan.
Certo i cattivi sono cattivissimi, e forse il protagonista alla fin fine assomiglia un pò troppo ad un Jason Bourne d’oriente, ma è innegabile che la sceneggiatura creata per questo The Foreigner sia la carte vincente del mazzo.
Il tutto senza dimenticarci dell’ottima fotografia e del montaggio che guidano lo spettatore in un mondo plumbeo, oscuro, autunnale e creano un’atmosfera foriera di tensione e morte.
The Foreigner ha in Jackie Chan un interprete efficace, ma un discorso a parte merita l’ottimo Pierce Brosnan, dal momento che si può dire che spesso sembri più lui il protagonista, alle prese con un personaggio ombroso, pieno di conflitti e impossibile da catalogare come completamente buono o completamente cattivo.
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contrammiraglio
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giovedì 23 aprile 2020
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déjà vu
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Niente di nuovo, nemmeno un po' d'ironia, niente di niente; solo un poco d'interesse per l'ambientazione.
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giovedì 23 aprile 2020
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samanta
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mercoledì 18 settembre 2019
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un rambo cinese ...
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E' un thriller ambientato in Inghilterra ai nostri giorni il film è del 2017 e ha come soggetto il terrorismo irlandese dell'IRA, la pellicola ha avuto un discreto successo: incassando in tutto il mondo 145 milioni di $ a fronte di un budget di 35 milioni di $..
La trama:[Spoiler] ormai si è raggiunto da parecchi anni una tregua tra il Regno Unito e l'IRA che formalmente ha consegnato le armi in suo possesso. Un giorno Quan un veterano della guerra in Vietnam in cui ha combattuto nelle forze spaciali americane e che vive conducendo un ristorante a Londra, porta l'unica figlia Fan (durante la fuga ha perso la moglie e 2 figli) in un negozio di abbigliamento esplode una bomba e la figlia muore insieme ad altre 17 persone, l'attentato è rivendicato da un gruppo nuovo "IRA autentica" nel caso 3 terroristi che si nascondono a Londra.
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E' un thriller ambientato in Inghilterra ai nostri giorni il film è del 2017 e ha come soggetto il terrorismo irlandese dell'IRA, la pellicola ha avuto un discreto successo: incassando in tutto il mondo 145 milioni di $ a fronte di un budget di 35 milioni di $..
La trama:[Spoiler] ormai si è raggiunto da parecchi anni una tregua tra il Regno Unito e l'IRA che formalmente ha consegnato le armi in suo possesso. Un giorno Quan un veterano della guerra in Vietnam in cui ha combattuto nelle forze spaciali americane e che vive conducendo un ristorante a Londra, porta l'unica figlia Fan (durante la fuga ha perso la moglie e 2 figli) in un negozio di abbigliamento esplode una bomba e la figlia muore insieme ad altre 17 persone, l'attentato è rivendicato da un gruppo nuovo "IRA autentica" nel caso 3 terroristi che si nascondono a Londra. Quan vedendo che i servizi della polizia non vanno avanti, fa indagini per proprio conto e individua nella figura di Liam Hennessy ( Pierce Brosnan) una volta terrorista dell'IRA e ora vice primo ministro del governo Nord Irlandese la persona che può sapere chi siano i terroristi, Liam nega in un incontro con Quan di essere a conoscenza dei nomi degli attentatori, in realtà ha convocato tutti i capi IRA "in sonno" per verificare da quale deposito clandestino sia stato sottratto l'esplosivo per sapere i colpevoli. Liam era a conoscenza dell'attentato che aveva scopo dimostrativo per convincere il governo inglese a concedere la grazia a 40 terroristi in carcere, ma lo ha fatto eseguire dal suo amico McGrath che ha volontariamente disobbedito per causare una strage, McGrath viene ucciso da Liam che lo ha scoperto e a cui rivela i nomi degli attentatori. La vicenda ha poi numerosi colpi di scena con Quan che mette fuori combattimento gli uomini di Liam e che dal nipote del Ministro Sean (che ha una relazione con la moglie di Liam Mary) sa i nomi dei terroristi compresa la ragazza Maggie (Charlie Murphy) che ha compiuto un successivoi attentato in un autobus e che è l'amante di Liam. Ovviamente c'è una strage finale e Quan riesce a smascherare la complicità di Liam.
Il film ha una trama un pò involuta, Liam è proprio sfortunato l'amante è una terrorista a sua insaputa e la moglie informa il capo della nuova IRA tramite le notizie che gli fornisce involontariamente il suo amante Sean per vendicarsi del marito che aveva lasciato uccidere il fratello, però Brosnan anche se invecchiato gestisce bene il ruolo del politico cinico e ancora violento che abbandona la lotta armata ma che comunque mantiene i vecchi collegamenti per possono servire alla sua carriera politica. Non ci sono particolari effetti speciali, solo che Quan interpretato da Jackie Chan è poco credibile nella parte pur essendo l'attore un cultore di arti marziali e un attore di questi film (ha ricevuto anche un Oscar alla carriera) è un uomo che ha superato i 60 anni e in confronto Rambo è un ragazzino alle prime armi. Comunque la trama è coinvolgente, i colpi di scena mantengono l'interesse dello spettatore, in conclusione è stato realizzato un film d'azione ben fatto. Il regista Martin Campbell (Casinò Royale, La Lanterna Verde) tiene in pugno la vicenda arrivando ad una scena finale abbastanza imprevedibile. In conclusione nessuno ci fa una bella figura: i politici che amano i sotterfugi, gli uomini dell'IRA che mantengono la ferocia nel loro DNA, la polizia antiterrorismo che usa metodi da Gestapo, il migliore è l'ometto Quan che ristabilsce a suo modo un pò di giustizia.
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[+] un po'' di correzioni
(di giovanni)
[ - ] un po'' di correzioni
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kyotrix
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venerdì 9 marzo 2018
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non male
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Intrighi politici dinamitardi, conditi da un Jackie Chan stile Rambo. Jackie Chan e Pierce Brosnan decisamente invecchiati ( parlo dell'aspetto )
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gustibus
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domenica 14 gennaio 2018
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un jackie chan umano.
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Negli USA ha incassato 31milioni e qui non e'ancora stato distribuito.Misteri italiani!Il soggetto,a parte il risveglio dell'"IRA"parla di terrorismo.Viene uccisa durante un attentati a Londra la figlia adorata di un cinese(l'unica rimasta di un intera famiglia)J.CHAN molto umano è veramente fuori dai suoi canoni impersona il padre che vuole trovare gli assassini della figlia.S'imbatte nel bravo,ma cattivo P.Brosnan vice ministro inglese che 30anni fa era uno dei capi dell'IRA.Produzione usa-cina è con M.Campell(James Bond "Casino Royale) come regista.Film molto passabile.Chan nel finale riesce a commuovere!Ce'molto di peggio!credetemi!
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