Un film sul lato oscuro della celebrità e sull'opportunismo di un genitore che finisce per trasformare il proprio figlio nell'oggetto di un'adorazione collettiva, inconsapevole della sorte a cui lo sta condannando.
Un film toccante grazie soprattutto a una scrittura equilibrata che non cerca la lacrima facile, ma che al contrario fa riflettere su quanto la vita sia fatta di momenti, resi preziosi dalla segretezza della memoria e da non condividere con il mondo.
L'intero cast è ben amalgamato e Simon Curtis è riuscito a dirigere ogni elemento con naturalezza, il solo rimprovero che forse gli si può fare è di non aver osato più di tanto, di essersi accontentato di un racconto lineare senza particolari guizzi, chiudendo il tutto con un finale forse frettoloso.
[+]
Un film sul lato oscuro della celebrità e sull'opportunismo di un genitore che finisce per trasformare il proprio figlio nell'oggetto di un'adorazione collettiva, inconsapevole della sorte a cui lo sta condannando.
Un film toccante grazie soprattutto a una scrittura equilibrata che non cerca la lacrima facile, ma che al contrario fa riflettere su quanto la vita sia fatta di momenti, resi preziosi dalla segretezza della memoria e da non condividere con il mondo.
L'intero cast è ben amalgamato e Simon Curtis è riuscito a dirigere ogni elemento con naturalezza, il solo rimprovero che forse gli si può fare è di non aver osato più di tanto, di essersi accontentato di un racconto lineare senza particolari guizzi, chiudendo il tutto con un finale forse frettoloso.
Tutta la sezione finale, a partire dalla rottura fra Christopher Robin e la propria famiglia, è probabilmente eccessivamente didascalica, tuttavia il film trasmette il dramma di un'infanzia perduta per colpa di un orsetto di pezza.
[-]
|
|