Beast

Arriva in Italia l'acclamata opera prima di Michael Pierce: una favola nera sospesa tra natura ribelle e società conservatrice. Un film cupo e disperato come i suoi protagonisti. Dal 9 settembre

Con una storia del genere, Beast, l'acclamata opera prima di Michael Pearce rischiava di accomodarsi nel territorio confortevole del thriller un po' fine a se stesso, ricalcando schemi risaputi e rincorrendo i fattacci della cronaca nera (benché ci sia l'evocazione della famigerata Bestia di Jersey, stupratore seriale che terrorizzò l'isola del Canale della Manica tra il 1960 e il 1971). E invece l'autore fa del suo debutto un film stratificato, di pancia e di pensiero, recuperando il portato mitopoietico della favola, battendo le strade di un horror psicologico oltre che carnale incrociato - anzi, segnato - dal melodramma che è tale perché dominato da amore e morte. [...]

di Lorenzo Ciofani, articolo completo (2714 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 29 agosto 2021