onufrio
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sabato 13 gennaio 2018
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un remake evitabile
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Certi capolavori cinematografici non andrebbero mai rifatti, e Ben Hur è uno di questi. Il paragone per forza di cose diventa inevitabile, e pur non leggendo il romanzo e nonostante venga affermato che questo film sia più fedele al romanzo originale, il Ben Hur interpretato da Charlton Heston rimane ineguagliabile in tutto. Bekmambetov si concentra molto sul rapporto fraterno tra Ben Hur e Messala e dà molto risalto scenico alla corsa coi cavalli.
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tmpsvita
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sabato 24 giugno 2017
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remake patinato e di stampo televisivo
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Blockbuster estremamente patitano e non richiesto, come conferma il grande flop, che avrebbe giovato di una spruzzata di modernità in più che invece risulta assente.
Il film è diviso principalmente in due parti: la prima (ovvero i primi 40 minuti) è caratterizzata da dialoghi banali, scialbi e da una regia per lo più da stampo televisivo e da inquadrature piatte, per fortuna nella seconda parte queste inquadrature vengono alternate con altre un po' più ispirate e sequenze, almeno esteticamente, adatte ad un blockbuster odierno.
Purtroppo però i dialoghi fanno abbastanza pena durante tutto il film e la regia si ricorda che il film è destinato al grande schermo solo in alcuni frangenti.
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Blockbuster estremamente patitano e non richiesto, come conferma il grande flop, che avrebbe giovato di una spruzzata di modernità in più che invece risulta assente.
Il film è diviso principalmente in due parti: la prima (ovvero i primi 40 minuti) è caratterizzata da dialoghi banali, scialbi e da una regia per lo più da stampo televisivo e da inquadrature piatte, per fortuna nella seconda parte queste inquadrature vengono alternate con altre un po' più ispirate e sequenze, almeno esteticamente, adatte ad un blockbuster odierno.
Purtroppo però i dialoghi fanno abbastanza pena durante tutto il film e la regia si ricorda che il film è destinato al grande schermo solo in alcuni frangenti.
Gli effetti speciali sono abbastanza decenti soprattutto verso la fine ma, visto il budget notevolmente allevato (100mln), era il minimo che ci si potesse aspettare.
Le interpretazioni, in particolar modo quella del protagonista, sono molto finte, talvolta esagerate e adeguate ad una sitcom di basso livello.
Inoltre il film è intrinso di un buonismo piuttosto stucchevole ed evitabile, presente soprattutto nella prima parte.
Nonostante tutto devo dire che dopo la prima parte il film si riprende un po' e ci regala due sequenze sensazionali: quella all'interno della barca e quella finale, ovvero la corsa dei cavalli che risulta abbastanza credibile soprattutto grazie a degli effetti sonori discreti, una regia azzeccata e un montaggio che funziona benissimo.
E queste due scene, saranno probabilmente gli unici motivi che mi spingeranno a vedere il film una seconda volta, anche se dovrò sopportare il soporifero e logorroico l'inizio.
Quindi se siete alla ricerca di un film divertente e di intrattenimento, beh vi posso dire che ce ne sono molti di gran lunga superiori ma altrettanti di gran lunga peggiori.
VOTO: 5/10
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vepra81
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giovedì 15 giugno 2017
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meglio il vecchio
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Il film sarà pure bello ma non ha nulla a che vedere con il vero ed originale Ben Hur. La voce narrante che racconta alcuni passi non è che mi sia piaciuta. Tanta computer grafica per rivivere gli spettacoli nel circo. Un pò assurdo e scontato.
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iltrequartista
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martedì 6 giugno 2017
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il non ritorno di giuda
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La superiorità del prodotto originale è evidente sotto tutti i punti di vista:spessore,dialoghi,costumi,personaggi,interpretazioni,la figura del Messia,durata,etc. Etc.
Considerando inoltre che all'epoca non esistevano gli attuali effetti speciali,anche a livello di spettacolarità non c'è paragone,ad esempio anche la scena famosissima delle bighe è inferiore a quella di circa sessanta anni fa.
L'inutilità di questo remake sfiora dunque il clamoroso.
In quanto opera singola invece non credo si possa definirla una schifezza assoluta.
Probabilmente gli eventi si susseguono in maniera troppo veloce,quasi caotica,ma arrivare a fine pellicola non vi costerà molta fatica.
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La superiorità del prodotto originale è evidente sotto tutti i punti di vista:spessore,dialoghi,costumi,personaggi,interpretazioni,la figura del Messia,durata,etc. Etc.
Considerando inoltre che all'epoca non esistevano gli attuali effetti speciali,anche a livello di spettacolarità non c'è paragone,ad esempio anche la scena famosissima delle bighe è inferiore a quella di circa sessanta anni fa.
L'inutilità di questo remake sfiora dunque il clamoroso.
In quanto opera singola invece non credo si possa definirla una schifezza assoluta.
Probabilmente gli eventi si susseguono in maniera troppo veloce,quasi caotica,ma arrivare a fine pellicola non vi costerà molta fatica.
La Storia di Messala e Giuda è così interessante che rivederla fa sempre piacere,al pari di ambientazioni passate e di buoni e semplici sentimenti sempre in primo piano.
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elgatoloco
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martedì 6 giugno 2017
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interessante solo la valutazione astorica
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Sappimao che è la quinta trasposizione filmica delll'opera letteraria di Lewis Wallace, generale, scrittore ma anche molte altre cose(1827-1905), dove il suo romanzo più celebre è del 1880, mentre la trasposizione piùfamosa è quella di William Wyler del 1959,, con Charles Huston, ma poi c'è molto altro in mezzo, compresa(poco più di un lustro fa)una versione a puntate in forma di TV-movie, decisamente deludente. A fine anni Cinquanta(chi scrive aveva visto il film poco dopo, da bambino in età pre-scolare, quasi per"obbligo", rivedendolo poi da adulto)il film di Wyler che rendeva ancora in pieno l'opera letteraria, anche con quel tanto(troppo, per chi scrive)di"apologetico"e di"miracolistico"che ha in sè.
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Sappimao che è la quinta trasposizione filmica delll'opera letteraria di Lewis Wallace, generale, scrittore ma anche molte altre cose(1827-1905), dove il suo romanzo più celebre è del 1880, mentre la trasposizione piùfamosa è quella di William Wyler del 1959,, con Charles Huston, ma poi c'è molto altro in mezzo, compresa(poco più di un lustro fa)una versione a puntate in forma di TV-movie, decisamente deludente. A fine anni Cinquanta(chi scrive aveva visto il film poco dopo, da bambino in età pre-scolare, quasi per"obbligo", rivedendolo poi da adulto)il film di Wyler che rendeva ancora in pieno l'opera letteraria, anche con quel tanto(troppo, per chi scrive)di"apologetico"e di"miracolistico"che ha in sè. Nella secolarizzazione selvaggia(nonostante i"ritorni del sacro"annunciati e in parte reali, più che altro però per una generica di spiritualità più che di"religione")nella quale il post-moderno ci immerge, "non ci è più bisogno"di questa commovente(?)storia di Judah Ben-.Hur, rampollo di una ricca famiglia ebraica,, fratello dell'adottivo orfanello romano Messala, che diverrà suo nemico... Troppi flash-back, scene del naufragio dopo la galea-galera molto spettacolari, come quelle del sottofinale della lotta in qaudriga, anche qui con un netta tendenza all'eccesso, al"too much", al debordare; c'è poi, però(unico elmento interessante)quella denuncia interessante dell'imperialismo romano da"panem et circenses", assolutamente assente nel classico(?Fino a che punto e per chi, viene da chiedere e chiedersi)di WYler, ma anche l'uso "antistorico"(ma con la storia controfattuale molto rientra dalla finestra, diciamo così)di concetti e relativi lemmi quali"Progresso"e"stabilità", neppure concepibili(né concepiti)all'epoca né in ambito romano e romanizzato né nel Vicino Oriente, segnatamente ebraico. Certo abile il regista Timur Bekmambetov, decisamente a suo agio nel cinema spettaqcolare, discreti Jack Huston/NBen.Hur)e Toby Kebbel(Messala), mentre Morgan Freeman, comunque bravo, è decisamente fuori ruolo, nei panni di un quasi"re mago", in realtà imprendibore circenese e "patron"di Judah Ben.Hur... Rodrigo Santoro è un Gesù molto laicizzato che fa rimpiangere il profeta"clamans in deserto"pasoliniano, ma anche il Cristo di Zeffirelli, per citare solo due esempi made in italy, pur se abissalmente diversi.Nazanin Boniadi, nel ruolo di Esther, oltre ad essere più che gradevole fisicamente, è decisamente brava. In complesso, francamente, una versione di cui si poteva anche tranquillamente far a meno, anche proprio per i motivi cui accennavo all'inizio. Speriamo che non ci propinino un'altra versione ulteriore, magari"alternativa a questa"... El Gato
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wearenot
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venerdì 10 marzo 2017
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imbarazzante
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Delusione dal primo fotogramma, dopo 5 minuti il primo sbadiglio, entro il decimo era sonno tendente al coma. Grazie a dio mi sono svegliato dopo la sua fine. Imbarazzanate!!! (il film)
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ollipop
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venerdì 3 febbraio 2017
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oscar per il film peggiore del 2016 !
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Non metto neppure a confronto col "vero" Ben Hur. Troppa differenza e quindi troppo facile il giudizio negativo.
ma anche giudicandolo a se stante ne esce una valutazione che non raggiunge assolutamente una risicata sufficenza!
film di rara mediocrita' con interpreti poco credibili e capaci di una drammaticita' per nulla coinvolgente
Ma tutto il costrutto montato frettolosamente tenta un affresco storico senza riuscirci assolutamente
E qui inevitabilmente torna alla memoria il grandioso Ben Hur dove senza ausili compiuterizzati ma con la tecnologia di cinquanta anni fa la storia romanzata finche' vuoi coinvolge lo spettatore : basti pensare alla scena nella galea o alla corsa delle bighe capolavoro insuperabile.
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Non metto neppure a confronto col "vero" Ben Hur. Troppa differenza e quindi troppo facile il giudizio negativo.
ma anche giudicandolo a se stante ne esce una valutazione che non raggiunge assolutamente una risicata sufficenza!
film di rara mediocrita' con interpreti poco credibili e capaci di una drammaticita' per nulla coinvolgente
Ma tutto il costrutto montato frettolosamente tenta un affresco storico senza riuscirci assolutamente
E qui inevitabilmente torna alla memoria il grandioso Ben Hur dove senza ausili compiuterizzati ma con la tecnologia di cinquanta anni fa la storia romanzata finche' vuoi coinvolge lo spettatore : basti pensare alla scena nella galea o alla corsa delle bighe capolavoro insuperabile.
Messala in questa infelice versione cinematografica e' di una pochezza recitativa ed espressiva solo superata da un Ben Hur la cui mediocrita e' quasi imbarazzante !
ci mancava poi Morgan Freeman in versione rasta con ridicole treccine a completare il quadro!!!
Di questo remake non c'era proprio necessita' !!!
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alelor
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lunedì 30 gennaio 2017
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una vergognac
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Questi lavori sono scandalosi. Non dovrebbero neppure essere permessi perché offendono il buon gusto e infangano il vero film del 59...
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no_data
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martedì 24 gennaio 2017
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pessimo film
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Pessimo film, non se ne sentiva proprio la mancanza!!!
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lorbrush
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domenica 11 dicembre 2016
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mamma mia...
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Un film talmente brutto che non merita neanche d'essere recensito.
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