Asino vola

 Film adorabile, nonostante i dialoghi in calabrese, senza sottotitoli, ma illustrati da piccoli disegni che compaiono in sovrimpressione quando necessario e in parte spiegati dalla voce narrante di Luigi Lo Cascio. Protagonista un bambino (Francesco Tramontana, bravissimo) che vorrebbe suonare nella banda del paese, ma non possiede uno strumento. I suoi genitori non possono permettersi di comprarne uno e neanche capiscono questa sua bizzarra passione, ma il piccolo è ostinato e deciso ad ottenere il suo scopo con ogni mezzo. [+]

 Film adorabile, nonostante i dialoghi in calabrese, senza sottotitoli, ma illustrati da piccoli disegni che compaiono in sovrimpressione quando necessario e in parte spiegati dalla voce narrante di Luigi Lo Cascio. Protagonista un bambino (Francesco Tramontana, bravissimo) che vorrebbe suonare nella banda del paese, ma non possiede uno strumento. I suoi genitori non possono permettersi di comprarne uno e neanche capiscono questa sua bizzarra passione, ma il piccolo è ostinato e deciso ad ottenere il suo scopo con ogni mezzo. Oltre alla storia tenera e rappresentata in modo poetico e scanzonato insieme, ha un cast decisamente interessante. Oltre al piccolo protagonista e a Lo Cascio, la sua versione adulta, che racconta la storia, ci sono un asino che parla con la voce di Lino Banfi, una gallina perfida che ha la voce di Maria Grazia Cucinotta, un paio di attori (il maestro della banda e un vicino di casa) e un'attrice (la madre del bambino) che non conoscevo e di cui non ricordo i nomi e Marcello Fonte che fa tutti gli altri. [-]

 Film adorabile, nonostante i dialoghi in calabrese, senza sottotitoli, ma illustrati da piccoli disegni che compaiono in sovrimpressione quando necessario e in parte spiegati dalla voce narrante di Luigi Lo Cascio. Protagonista un bambino (Francesco Tramontana, bravissimo) che vorrebbe suonare nella banda del paese, ma non possiede uno strumento. I suoi genitori non possono permettersi di comprarne uno e neanche capiscono questa sua bizzarra passione, ma il piccolo è ostinato e deciso ad ottenere il suo scopo con ogni mezzo. [+]

 Film adorabile, nonostante i dialoghi in calabrese, senza sottotitoli, ma illustrati da piccoli disegni che compaiono in sovrimpressione quando necessario e in parte spiegati dalla voce narrante di Luigi Lo Cascio. Protagonista un bambino (Francesco Tramontana, bravissimo) che vorrebbe suonare nella banda del paese, ma non possiede uno strumento. I suoi genitori non possono permettersi di comprarne uno e neanche capiscono questa sua bizzarra passione, ma il piccolo è ostinato e deciso ad ottenere il suo scopo con ogni mezzo. Oltre alla storia tenera e rappresentata in modo poetico e scanzonato insieme, ha un cast decisamente interessante. Oltre al piccolo protagonista e a Lo Cascio, la sua versione adulta, che racconta la storia, ci sono un asino che parla con la voce di Lino Banfi, una gallina perfida che ha la voce di Maria Grazia Cucinotta, un paio di attori (il maestro della banda e un vicino di casa) e un'attrice (la madre del bambino) che non conoscevo e di cui non ricordo i nomi e Marcello Fonte che fa tutti gli altri. [-]

 Film adorabile, nonostante i dialoghi in calabrese, senza sottotitoli, ma illustrati da piccoli disegni che compaiono in sovrimpressione quando necessario e in parte spiegati dalla voce narrante di Luigi Lo Cascio. Protagonista un bambino (Francesco Tramontana, bravissimo) che vorrebbe suonare nella banda del paese, ma non possiede uno strumento. I suoi genitori non possono permettersi di comprarne uno e neanche capiscono questa sua bizzarra passione, ma il piccolo è ostinato e deciso ad ottenere il suo scopo con ogni mezzo. [+]

 Film adorabile, nonostante i dialoghi in calabrese, senza sottotitoli, ma illustrati da piccoli disegni che compaiono in sovrimpressione quando necessario e in parte spiegati dalla voce narrante di Luigi Lo Cascio. Protagonista un bambino (Francesco Tramontana, bravissimo) che vorrebbe suonare nella banda del paese, ma non possiede uno strumento. I suoi genitori non possono permettersi di comprarne uno e neanche capiscono questa sua bizzarra passione, ma il piccolo è ostinato e deciso ad ottenere il suo scopo con ogni mezzo. Oltre alla storia tenera e rappresentata in modo poetico e scanzonato insieme, ha un cast decisamente interessante. Oltre al piccolo protagonista e a Lo Cascio, la sua versione adulta, che racconta la storia, ci sono un asino che parla con la voce di Lino Banfi, una gallina perfida che ha la voce di Maria Grazia Cucinotta, un paio di attori (il maestro della banda e un vicino di casa) e un'attrice (la madre del bambino) che non conoscevo e di cui non ricordo i nomi e Marcello Fonte che fa tutti gli altri. [-]

Tema importante trattato con un tocco di piacevole leggerezza. Adatto a tutti, ma in particolare ai bambini.

Un film che sorprende per la sua leggerezza e semplicità. In un dialetto calbrese a volte aspro e difficoltoso il film scorre come per incanto e ti fa ritornare alla fanciullezza, povera ma ricca di sensibilità. Il bambino che recita è di una naturalezza incredibile e tutti gli attori sono perfetti nei loro ruoli. L'idea di far ecitare anche una gallina e un asino, poi, è una trovata davvero geniale che contribuisce a dare al film l'aria di una favola moderna.