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steffa
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giovedì 27 marzo 2025
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molto mediocre
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non si spiega un abaradan di set simile per poi tirare fuori il solito film stravisto, Ashley Hinshaw tiene vivo quel poco di interesse, Denis O'Hare un cane fuori ruolo
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kimi
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domenica 30 ottobre 2022
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pessimo
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Questo film è fatto con i piedi, pessima recitazione, anubi fatto male, esagerazione nelle scene, suspense esagerata. non lo consiglio nemmeno a un gatto
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toty bottalla
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mercoledì 6 maggio 2020
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decisamente mediocre!
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Sembra un film che ho girato io tanti anni fa, ma io non faccio il regista, il film risulta una perdita di tempo per chi riesce ad arrivare fino in fondo. Saluti!
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gianleo67
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lunedì 12 giugno 2017
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il dio sciacallo e l'archeologa gnocca
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La missione di recupero di un robottino smarrito all'interno di una rara piramide a base triangolare, porta una coppia di archeologi ed i loro sprovveduti accompagnatori in un dedalo inestricabile e tenebroso da cui diventa subito molto difficile uscire. A peggiorare le cose però, ci si mettono orde di fameliche creature del deserto ed una ben più minacciosa presenza ferina che non sembra avere nulla di terreno.
Sottogenere dell'adventure-horror da found footage che ha a che fare con sotterranee ricognizioni labirintiche, l'erudito itinerario di una simbologia misterica ed una oscura presenza ultraterrena che mira allo spargimento di sangue ed al ratto delle anime.
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La missione di recupero di un robottino smarrito all'interno di una rara piramide a base triangolare, porta una coppia di archeologi ed i loro sprovveduti accompagnatori in un dedalo inestricabile e tenebroso da cui diventa subito molto difficile uscire. A peggiorare le cose però, ci si mettono orde di fameliche creature del deserto ed una ben più minacciosa presenza ferina che non sembra avere nulla di terreno.
Sottogenere dell'adventure-horror da found footage che ha a che fare con sotterranee ricognizioni labirintiche, l'erudito itinerario di una simbologia misterica ed una oscura presenza ultraterrena che mira allo spargimento di sangue ed al ratto delle anime. Se state pendando al contemporaneo 'As Above, So Below' con il passaggio del testimone dallo studioso padre alla studiosa e avvenente figliola vi sbagliate di grosso, perchè qui la storia si fa molto più banale, gli espedienti scenografici assai più grossolani e la gestione della tensione decisamente più telefonata. Anche l'incipit, con tanto di piano sequenza aereo tra il Cairo incendiato dalla rivolta di Piazza Tahrir e la magnificenza della Valle dei Re, serve giusto per contestualizzare la vicenda imprimendo agli eventi la sua sbrigativa svolta nel genere action. Caratteri bidimensionali e dialoghi sotto il livello di guardia fanno il resto, sfornado un prodotto dove le corrette citazioni sul Libro dei Morti e la funzione psicostasica del Dio Sciacallo sono solo un pretesto per una lunga scia di sangue che accompagna la decimazione delle vittime lungo la loro improbabile risalita verso la luce canicolare e per i soliti spauracchi di un survival-horror scarsamente illuminato. Inutile anche il tentativo di un banale diversivo che chiama in causa mostruosi felinidi cannibali e l'innocua trasmissione di una orripilante sindrome idrofobica, quando il rischio vero è il macabro rituale di un sanguinario officiante funebre a cui state veramente a...cuore. Buoni il ritmo e la gestione claustrofobica dei soliti scenari cunicolari (produce Alexandre Aja) ed ancor più buona l'arrapante protagonista in versione Lara Croft: una bionda e procace Ashley Hinshaw il cui nome allitterante sembra il degno appellativo per la sfortunata paredra di una divinità maschile insensibile al fascino dell'altra metà del cielo.
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fabio57
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venerdì 1 gennaio 2016
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horror di serie b quasi c
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Niente di nuovo, in quest'horror che propone situazioni e soggetti già visti tante volte.Per quanto l'atmosfera sia claustrofobicamente efficace lo sviluppo della storia è prevedibile e non inventa nessuna soluzione nuova.Peccato ,lo spunto iniziale era interessante.
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elgatoloco
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sabato 12 dicembre 2015
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maledizioni faraoniche e altro
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"The Pyramid" francamente ,non arricchisce di molto le nostre conoscenze egittologiche né in generale(storia e mitologia)né per i risvolti architettonici(piramidi e non solo, loro collocazione nel e sul terreno)né il film approfondisce ciò che in una vicenda egittologica e speleologica sarebbe foladamentale: la dinamica di gruppo, in effetti, rimane molto sullo sfondo, la psicologia dei persoaggi nelle recipoche inter-azioni è quasi"buttata là", presupposta quasi fosse una datità naturale, il che,ovviamente, non è vero...Meglio va con l'apparizione del terribile dio Anubis, dio-sciacallo, dove gli effetti "shock-sorpresa"(con risvolti talora"gore")si alternano con notevole efficace a un climax-crescendo di paura negli spettatori(forse sgranocchianti pop-corn per esorcizzare la paura,in sala come anche a casa), che porta a ciò che chiamiamo suspense.
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"The Pyramid" francamente ,non arricchisce di molto le nostre conoscenze egittologiche né in generale(storia e mitologia)né per i risvolti architettonici(piramidi e non solo, loro collocazione nel e sul terreno)né il film approfondisce ciò che in una vicenda egittologica e speleologica sarebbe foladamentale: la dinamica di gruppo, in effetti, rimane molto sullo sfondo, la psicologia dei persoaggi nelle recipoche inter-azioni è quasi"buttata là", presupposta quasi fosse una datità naturale, il che,ovviamente, non è vero...Meglio va con l'apparizione del terribile dio Anubis, dio-sciacallo, dove gli effetti "shock-sorpresa"(con risvolti talora"gore")si alternano con notevole efficace a un climax-crescendo di paura negli spettatori(forse sgranocchianti pop-corn per esorcizzare la paura,in sala come anche a casa), che porta a ciò che chiamiamo suspense. Interpreti adeguati, certo non esaltanti. Da non perdere il finale, che mette parzialmente in crisi... il"happy end". El Gato
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[+] ....e i gatti cannibali?
(di gianleo67)
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kyotrix
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sabato 14 novembre 2015
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orrendo
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Come trama, scontata, ci potrebbe anche stare, ma quanti difetti odiosi! Tralasciando il robot della Nasa, che prende il radiocomandato all'interno di tuttti quei muri spessi, ma le luci o meglio il non buio? Sono chiusi in una piramide 20mt sotto il suolo e ci sono sempre fonti luminose per permettere agli spettatori di vedere gli "attori" ( sai che attori...). Chi è stato in una grotta sa bene cosa significa buio totale. E la protagonista? Fiera speleologa che diventa una frignona ridicola. E le ferite? La tipa che cade trapassata altezza pancia/polmone da uno spuntone largo 5cm, che ancora riesce ad urlare...per finire con un finale di classe ( sempre su questi livelli )
Guardate altro.
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barracuda argento
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domenica 22 febbraio 2015
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accettabile per divertirsi...
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Un film adatto ad una serata di divertimento da trascorrere con amici, niente di più.
Un inizio decisamente scadente lascia spazio ad un miglioramento sotto tutti i punti di vista, sia recitativo, che tecnico.
La scelta di riprendere interamente il film con la videocamera del cameraman assunto dai documentaristi si è rivelata abbastanza negativa, poichè lo spettatore è costretto praticamente ogni minuto a distogliere lo sguardo dal proiettore per evitare giramenti di testa. Meglio dalla seconda parte del film, quando ci si affida anche ad una inq classica.
Sotto questo aspetto ci poteva stare l'alternanza con una inquadratura esterna ad una inquadratura interna, a patto che i "tremolamenti" vengano limitati di parecchio.
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Un film adatto ad una serata di divertimento da trascorrere con amici, niente di più.
Un inizio decisamente scadente lascia spazio ad un miglioramento sotto tutti i punti di vista, sia recitativo, che tecnico.
La scelta di riprendere interamente il film con la videocamera del cameraman assunto dai documentaristi si è rivelata abbastanza negativa, poichè lo spettatore è costretto praticamente ogni minuto a distogliere lo sguardo dal proiettore per evitare giramenti di testa. Meglio dalla seconda parte del film, quando ci si affida anche ad una inq classica.
Sotto questo aspetto ci poteva stare l'alternanza con una inquadratura esterna ad una inquadratura interna, a patto che i "tremolamenti" vengano limitati di parecchio.
Ad ogni modo il film si rivela un horror di buona qualità, soprattutto considerando gli ottimi VFX e gli esaustifi effetti sonori, vero punto di forza del film appartenenti ad un B-movie.
Purtroppo finale troppo classico, in stile Piccoli Brividi, che pone fine a quel miglioramento tanto ricercato durante l'intero film.
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