filippo catani
|
martedì 14 maggio 2013
|
i meandri oscuri della mente umana
|
|
|
|
Un affermato psichiatra inglese, trasferitosi ormai da tempo in Inghilterra, divide la sua vita tra un remunerativo lavoro, una bellissima casa e un'altrettanto avvenente moglie e un figlio. La sua vita subirà un profondo sconvolgimento quando la sua strada si incrocerà con quella di una giovane ragazza. La donna ha infatti appena tentato il suicidio dopo che il marito era appena uscito di prigione per una condanna a quattro anni. Come spesso accade però nulla è come sembra.
Un sottile e ben congegnato thriller psicologico a firma Soderbergh che si addentra nei meandri della mente umana e delle sue distorsioni e perversioni. Il regista è ben supportato da un cast ben congegnato dove a fare la parte del leone c'è un valido Law coadiuvato da una ambigua Zeta Jones.
[+]
Un affermato psichiatra inglese, trasferitosi ormai da tempo in Inghilterra, divide la sua vita tra un remunerativo lavoro, una bellissima casa e un'altrettanto avvenente moglie e un figlio. La sua vita subirà un profondo sconvolgimento quando la sua strada si incrocerà con quella di una giovane ragazza. La donna ha infatti appena tentato il suicidio dopo che il marito era appena uscito di prigione per una condanna a quattro anni. Come spesso accade però nulla è come sembra.
Un sottile e ben congegnato thriller psicologico a firma Soderbergh che si addentra nei meandri della mente umana e delle sue distorsioni e perversioni. Il regista è ben supportato da un cast ben congegnato dove a fare la parte del leone c'è un valido Law coadiuvato da una ambigua Zeta Jones. Il film inoltre si lascia apprezzare anche per alcune incursioni in perimetri adiacenti alla trama del film. Ecco allora un riflettore puntato sulle potenti lobby del farmaco pronte a tutto per lanciare i propri prodotti e soprattutto pronte a ricoprire di soldi chi riesce a portare delle "cavie". L'altro aspetto strettamente legato a questo è quello delle quotazioni finanziarie; tutte le multinazionali sono infatti quotate in borsa e alla vigilia o dopo il lancio di un prodotto si possono guadagnare o far perdere milioni di dollari scommettendo sul successo (o meno) di un prodotto tramite futures e altri strumenti vari. Insomma un buon film che si ferma prima di rischiare di assumere una pericolosa rotta autolesionista e improbabile. Buon ritmo e colpi di scena assortiti fanno di questa pellicola un buon prodotto per gli amanti del genere.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a filippo catani »
[ - ] lascia un commento a filippo catani »
|
|
d'accordo? |
|
wwiwa
|
lunedì 13 maggio 2013
|
veramente avvincente
|
|
|
|
Bellissimo...un film che ti lascia con la suspence fino alla fine...anch'io avevo creduto che la protagonista fosse depressa non avrei mai sospettato cosa c'era dietro.
Fantastici Jude Law e Rooney Mara
Da vedere assoutamente
|
|
[+] lascia un commento a wwiwa »
[ - ] lascia un commento a wwiwa »
|
|
d'accordo? |
|
enzo70
|
domenica 12 maggio 2013
|
un thriller per nulla scontato
|
|
|
|
Soderbergh è regista sicuramente complesso e questo thriller, intenso ma sobrio, rientra in pieno nel suo stile. Il tema di sfondo del film è la depressione, male dell’attualità, i farmaci usati per combatterla e gli immancabili effetti collaterali. Tema, come detto, di grandissima attualità, ma Soderbergh riesce ad evitare il solito minestrone di stracotto attacco contro le industrie farmaceutiche e pone le contraddizioni all’jnterno della società civile e delle sue deviazioni. Ed allora la depressione, le pillole e gli effetti collaterali diventano gli ingredienti perfetti per strutturare un giallo che si snoda con grande originalità.
[+]
Soderbergh è regista sicuramente complesso e questo thriller, intenso ma sobrio, rientra in pieno nel suo stile. Il tema di sfondo del film è la depressione, male dell’attualità, i farmaci usati per combatterla e gli immancabili effetti collaterali. Tema, come detto, di grandissima attualità, ma Soderbergh riesce ad evitare il solito minestrone di stracotto attacco contro le industrie farmaceutiche e pone le contraddizioni all’jnterno della società civile e delle sue deviazioni. Ed allora la depressione, le pillole e gli effetti collaterali diventano gli ingredienti perfetti per strutturare un giallo che si snoda con grande originalità. Protagonista è Rooney Mara che interpreta la giovane moglie di un finanziere appena uscito dal carcere dopo quattro anni di detenzione per il reato di insider trading. Ma il ritorno alla normalità si deve scontrare con i tentativi di suicidio con la donna affetta da una grave forma di depressione; per curare le quale si rivolge ad un giovane e brillante psichiatra interpretato da Jude Law. Per il resto recarsi al cinema, per gli amanti del genere ne vale la pena.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a enzo70 »
[ - ] lascia un commento a enzo70 »
|
|
d'accordo? |
|
barone di firenze
|
domenica 12 maggio 2013
|
affascinante
|
|
|
|
La saga della perfidia, due donne diaboliche, uno pschiatra detective che le incastra con ingegno, il film scorre in maniera lineare un trhiller mozzafiato senza però intrecciarsi su se stesso come molti altri. Interpretazione ottima di Ronney Mara, Caterine Zeta-jones e jude law. Film da vedere.
|
|
[+] lascia un commento a barone di firenze »
[ - ] lascia un commento a barone di firenze »
|
|
d'accordo? |
|
alaflai
|
domenica 12 maggio 2013
|
film doppio
|
|
|
|
Il film si divide in due parti. La prima ,attraverso la protagonista Emily ,che ci guida nel mondo dei psicofarmaci. Il loro utilizzo prescritto con leggerezza e/o nella maggior parte dei casi sospinto dalle lobby delle case farmaceutiche. Il messaggio che veicolano è ingannevole e suadente ,spot rassicuranti ,vengono spacciate per pillole della felicità ;gli effetti collaterali e le loro conseguenze sono sottaciuti o snocciolati rapidamente e risarciti a seguito di cause multimiliardarie( vedi ziprexa). Il tema è quanto mai attuale, il 27% della popolazione europea soffre o ha sofferto di problemi psichici. Il mercato è enorme!! In diversi film noto pubblicità occulte su farmaci come lo xanax, seroquel,zoloft ecc.
[+]
Il film si divide in due parti. La prima ,attraverso la protagonista Emily ,che ci guida nel mondo dei psicofarmaci. Il loro utilizzo prescritto con leggerezza e/o nella maggior parte dei casi sospinto dalle lobby delle case farmaceutiche. Il messaggio che veicolano è ingannevole e suadente ,spot rassicuranti ,vengono spacciate per pillole della felicità ;gli effetti collaterali e le loro conseguenze sono sottaciuti o snocciolati rapidamente e risarciti a seguito di cause multimiliardarie( vedi ziprexa). Il tema è quanto mai attuale, il 27% della popolazione europea soffre o ha sofferto di problemi psichici. Il mercato è enorme!! In diversi film noto pubblicità occulte su farmaci come lo xanax, seroquel,zoloft ecc...
Gli stessi farmaci sono menzionati in questo film.
Tutti o quasi i protagonisti ne fanno uso per i motivi più svariati, la moglie del protagonista (Law)prede betabloccanti per superare un colloquio di lavoro, lo stesso psichiatra ne fa richiesta per contrastare lo stress e per aumentare la concentrazione. Si dipende da queste sostanze ,la sospensione non è facile .
Ma questo ,nella pellicola, è solo il punto di partenza. La trama si basa sul principio che nulla è come sembra. Per il resto si tratta di un thriller ben fatto.
E' necessario parlare della protagonista ,Rooney Mara perché mi ha impressionato la sua bravura, la vera mattatrice del film .Impressiona la sua sicurezza e sottigliezza.
Mi resta il dubbio che la prima parte del film orientata sull' utilizzo degli psicofarmaci , dei loro effetti collaterali venga volutamente ridimensionato dal messaggio che veicola la seconda parte del film.
Se ,come si scoprirà ,la protagonista è un 'assassina lucida e per niente depressa, che non ha mai ingerito nessuna pillola allora i farmaci non c'entrano nulla.
Alcune frasi inquietanti nel film mi fanno sorgere dei dubbi. La protagonista ammette di aver assunto una sola pillola (ablixa) e dice di non averle provocato alcun disturbo. Cosa se ne può concludere? Forse che gli effetti collaterali non sono poi così invalidanti??
Quali sono le reali intenzioni del film? Quale reale messaggio trasmette?
[-]
|
|
[+] lascia un commento a alaflai »
[ - ] lascia un commento a alaflai »
|
|
d'accordo? |
|
milko5
|
sabato 11 maggio 2013
|
casting di effetti collaterali
|
|
|
|
Jude Law ha interpretato la parte nel migliore dei modi.Rooney Mara sembra che ha per davvero qualche problema.
|
|
[+] lascia un commento a milko5 »
[ - ] lascia un commento a milko5 »
|
|
d'accordo? |
|
angelo bottiroli - giornalista
|
sabato 11 maggio 2013
|
gran thriller con rooney mara super
|
|
|
|
Stavolta ci sbilanciamo: ci sono davvero poche attrici così giovani e così brave come Rooney Mara. Lo avevamo già detto lo scorso anno quando la 28 enne attrice newyorkese ha dato vita ad una grandissima interpretazione in “Uomini che odiano le donne” e lo ribadiamo adesso dopo aver visto questo “effetti collaterali” del regista americano Steven Soderberg, un regista mai banale, autori di film molto particolari come Magic Mike, Knockout – Resa dei Conti, Contagion, la trilogia Ocean’s, Solaris, Traffic ed altri.
In questo sui ultimi lavoro, affronta un tema scottante in maniera rocambolesca, ma, più si va avanti nel film, più si susseguono i colpi di scena, uno dopo l’altro fino all’ultima scena.
[+]
Stavolta ci sbilanciamo: ci sono davvero poche attrici così giovani e così brave come Rooney Mara. Lo avevamo già detto lo scorso anno quando la 28 enne attrice newyorkese ha dato vita ad una grandissima interpretazione in “Uomini che odiano le donne” e lo ribadiamo adesso dopo aver visto questo “effetti collaterali” del regista americano Steven Soderberg, un regista mai banale, autori di film molto particolari come Magic Mike, Knockout – Resa dei Conti, Contagion, la trilogia Ocean’s, Solaris, Traffic ed altri.
In questo sui ultimi lavoro, affronta un tema scottante in maniera rocambolesca, ma, più si va avanti nel film, più si susseguono i colpi di scena, uno dopo l’altro fino all’ultima scena.
Proprio alla luce di questi colpi di scena non possiamo che elogiare la grande interpretazione di Rooney Mara, spettacolare nella parte della moglie perfetta, della paranoica, della sonnambula, della malata e in altre parti che non possiamo raccontarvi per non rovinarvi il finale.
Rooney Mara rientra in quel gruppo di giovani attrici americane dotate di grande talento come Jennifer Lawrence, Gemma Arteton, Saorise Ronan, Kristen Stewart e Anne Hataway, tutte di età compresa fra i 20 e i 30 anni che riescono a dare spessore a tutti i film che interpretano ma soprattutto sono in grado di interpretare copioni sempre differenti con personaggi completamente diversi, Rooney Mara insieme a Saorise Ronan forse ancora più delle altre.
Il film è bello, lento al punto giusto con Jude Law e Catherine Zeta-Jones a grandi livelli che usano soprattutto l'espressione più che le parole.
Il regista affronta un tema scottante come le malattie mentali, le paranoie e i possibili effetti collaterali derivanti dall’assunzione di farmaci. I finali possibili erano diversi: Soderberg ne sceglie uno, forse quello meno scontato, ma avrebbe potuto sceglierne altri: per una volta siamo d’accordo con molti critici cinematografici: il regista è più interessato a porre le domande che cercare le risposte, per cui come si conclude il film è relativo. Quello che il regista voleva trasmettere al pubblico lo ha già fatto a tre quarti del film, il resto a quel punto è relativo.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a angelo bottiroli - giornalista »
[ - ] lascia un commento a angelo bottiroli - giornalista »
|
|
d'accordo? |
|
morellato
|
venerdì 10 maggio 2013
|
film da capire con aiuto di psicologo!
|
|
|
|
Una buona pellicola un ottimo regista un ottima trama. Sembrerebbe un ottimo film ma in alcune occassioni si addormenta quasi come le medicine che prende la protagonista per poi avere un finale con colpi di scena discreti. mi aspettavo di più ma tutto sommato un film più che discreto!
[+] ...mi aspettavo di più!
(di irmana)
[ - ] ...mi aspettavo di più!
|
|
[+] lascia un commento a morellato »
[ - ] lascia un commento a morellato »
|
|
d'accordo? |
|
renato volpone
|
giovedì 9 maggio 2013
|
effetti dannosi
|
|
|
|
Un film ben congegnato dove tutto è il contrario di tutto. Dal titolo e dal trailer si può immaginare di trovarsi di fronte ad un racconto sugli effetti collaterali prodotti dall’uso di farmaci, in particolare dall’assunzione di psicofarmaci, invece si tratta di un vero e proprio thriller che tiene lo spettatore incollato alla sedia in uncrescendo di tensione.
[+]
Un film ben congegnato dove tutto è il contrario di tutto. Dal titolo e dal trailer si può immaginare di trovarsi di fronte ad un racconto sugli effetti collaterali prodotti dall’uso di farmaci, in particolare dall’assunzione di psicofarmaci, invece si tratta di un vero e proprio thriller che tiene lo spettatore incollato alla sedia in uncrescendo di tensione. Si rasenta la fantascienza e la fantapolitica, ma il regista si mantiene sempre vicinoalla realtà, senza perdere mai il timone e la ragione. I riferimenti alle manovre speculative non stupiscono enon sorprendono, ma alcune affermazioni sono davvero forti e da non sottovalutare. Convincenti gli attoriche riescono a creare un naturale distacco dallo spettatore, quasi uno stato di odio – amore, come se si potesse entrare nel loro animo affascinati, ma prendendone subito le distanze, avendone un rifiuto. Ciascuno di essi manifesta una fortissima bivalenza tra il bene e il male che genera uno stato di vertigine sulla reale possibilità delle più diaboliche manovre: umane, speculative, sentimentali. Una lezione che ci fa ricordare quanto sono lontani i buoni valori e la tensione al “prossimo”.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a renato volpone »
[ - ] lascia un commento a renato volpone »
|
|
d'accordo? |
|
jaylee
|
giovedì 9 maggio 2013
|
sesso, bugie e antidepressivi
|
|
|
|
Soderbergh si conferma regista assai prolifico (nonché versatile), essendo ormai Effetti Collaterali, il terzo film consecutivo dal 2011 ad oggi dopo i non trascendentali Contagion e Magic Mike, dei quali peraltro riprende i due attori principali ovvero Jude Law e Channing Tatum. Stavolta si tratta di un thriller: il dottor Jonathan Banks (J.Law) prescrive dei farmaci antidepressivi a Emily (Rooney Mara), che la porteranno ad un sonnambulismo omicida nei confronti del marito, l'ex detenuto Martin (C. Tatum). La carriera di Jonathan crolla, ma c'è qualcosa di impercettibilmente strano nel caso, e dunque si improvviserà detective con l'aiuto del precedente medico curante di lei, ovvero Victoria Siebert (Catherine Zeta Jones).
[+]
Soderbergh si conferma regista assai prolifico (nonché versatile), essendo ormai Effetti Collaterali, il terzo film consecutivo dal 2011 ad oggi dopo i non trascendentali Contagion e Magic Mike, dei quali peraltro riprende i due attori principali ovvero Jude Law e Channing Tatum. Stavolta si tratta di un thriller: il dottor Jonathan Banks (J.Law) prescrive dei farmaci antidepressivi a Emily (Rooney Mara), che la porteranno ad un sonnambulismo omicida nei confronti del marito, l'ex detenuto Martin (C. Tatum). La carriera di Jonathan crolla, ma c'è qualcosa di impercettibilmente strano nel caso, e dunque si improvviserà detective con l'aiuto del precedente medico curante di lei, ovvero Victoria Siebert (Catherine Zeta Jones).
Decisamente chiusa la fase sperimentale dei tempi di Sesso, Bugie e Videotape o Traffic o Bubble, Soderbergh ci propone con questo film quello che inizialmente è un dramma della psiche per poi sfociare in un thriller dall'impianto abbastanza classico, ma con qualche bella stoccata al sistema delle sperimentazioni cliniche foraggiate dalle case farmaceutiche, con le loro pubblicità che ne incitano un uso consumistico. Amaramente ironico il motivo che viene addotto dal dottor Banks quando gli viene chiesto come mai si sia trasferito negli USA dal Regno Unito: "quando in Inghilterra si va dallo psichiatra e si prendono pillole è perché si sta male, in USA invece è per stare meglio".
Dicevamo chiusa la fase sperimentale, ma sono molte le le lezioni che il regista si è portato dietro dai suoi primi lavori, in particolare le atmosfere torbide e sensuali, ma dalle colorazioni plumbee che pervadono la pellicola, non casualmente sottolineandone i toni che sfumano nella consistenza di un sogno, o meglio ancora di un incubo...
Sicuramente, Effetti Collaterali è un'opera migliore rispetto agli ultimi lavori, e le recitazioni della Mara e di Law, che oscillano tra la depressione e l'ansia, sono piuttosto buone (meno quella di Tatum e della Jones); la commistione di generi, seppure non particolarmente innovativa, funziona bene, anche se, purtroppo , le spiegazioni, soprattutto ad un certo punto, abbondano, togliendo quello sforzo allo spettatore che renderebbero il tutto più interessante e meno didascalico.... Una tendenza che inizia ad essere sin troppo ricorrente ultimamente, vedi generi anche molto diversi tra di loro, come Lincoln o Oblivion, quasi che il mainstream di hollywood stia adeguando il target in basso... Un escamotage per facilitare la comprensione, ma non la narrazione complessiva che ne risulta impoverita.
In definitiva, si tratta di un film di buon livello e di un discreto thriller con un finale cinicamente soddisfacente... E un'immagine finale che ci racconta di come nel nostro mondo di psichiatri da talk show e farmacisti da supermercato, la follia sia più normale, e la normalità più folle, di quanto pensiamo. (www.versionekowalski.it)
[-]
|
|
[+] lascia un commento a jaylee »
[ - ] lascia un commento a jaylee »
|
|
d'accordo? |
|
|