Siddharth

Dolorosa ricerca di un padre del figlio scomparso in un'altra città, mentre lavorava in una fabbrica diretta da un insensibile e iroso lontano parente. Il padre, un povero aggiustatore di cerniere che lavora per le strade di Nuova Delhi, pubblicizzando la sua attività col megafono, scopre solo ora di non avere nemmeno una foto del figlio (anche oggi, nell'era dei cellulari, quando avere una foto di qualcuno non costa più nulla) e di non saper descriverlo in modo preciso alla polizia. Come se preso dalla sua ansia di sostentare la famiglia, quel bravo figliolo che a soli 12 anni va già a lavorare non l'avesse mai veramente guardato. Il film racconta dunque la ricerca di questo figlio nell'India enorme e caotica e soprattutto la crescita nel padre del rimorso per aver fatto del figlio un adulto, quando era ancora un ragazzo bisognoso di protezione. E da questo rimorso il film acquista quello spessore drammatico che il neorealismo troppo lineare della storia non gli avrebbe dato. Pur se non originale, merita una visione.