rob
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domenica 2 ottobre 2022
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ottimo adventure film
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Mi spiace leggere commenti di gente che, pieni di sé e, delle loro pseudo capacità da esperti critici di film, cercano di atterrare un film che in realtà è fatto bene.
Un film con una bella trama, pieno di significato, suspense, azione e colpi di scena!
Liam neeson poi, è una garanzia e, potrebbe recitare anche un film scritto e diretto da un interdetto e, renderlo uguale te interessante!
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martedì 16 novembre 2021
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che strana recensione.
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Lei non ha capito granchè del film, mi duole dirglielo, non è nel mio stile dire queste cose, lo riveda con più attenzione, se può.
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darkovic
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domenica 19 settembre 2021
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povero
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Film piuttosto povero di idee. Il classico incidente aereo che lascia un gruppo alla merce' dei pericoli della natura , ma un minestrone di situazioni gia mille volte viste , il bullo , il coraggioso, tutti accerchiati da branchi di lupi poco credibile fatti al computer e pure male . Finisce pure male . Davvero un brutto film . Mezza stella in piu per il grande Liam che pero si perde anche lui nella mediocrita'del film.
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giulio andreetta
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giovedì 25 giugno 2020
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film allegorico
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Si tratta di un film dalla forte valenza allegorica. Il racconto, infatti, risulta essere alquanto improbabile, almeno a me così è sembrato. Mi sembra difficile, in realtà, che un branco di lupi possa con testardaggine attaccare per un lasso di tempo così lungo un gruppo di uomini. Ciononostante, questa libertà espressiva che introduce una deroga a un racconto che possieda solamente intenti realisti, non risulta disturbare l'attenzione dello spettatore, che coglie fin da subito l'alto valore allegorico della pellicola. Un Liam Neeson assolutamente ai vertici della sua arte e della sua ispirazione offre un ritratto psicologicamente azzeccato di un uomo disperato, e ciononostante combattivo ed eroico.
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Si tratta di un film dalla forte valenza allegorica. Il racconto, infatti, risulta essere alquanto improbabile, almeno a me così è sembrato. Mi sembra difficile, in realtà, che un branco di lupi possa con testardaggine attaccare per un lasso di tempo così lungo un gruppo di uomini. Ciononostante, questa libertà espressiva che introduce una deroga a un racconto che possieda solamente intenti realisti, non risulta disturbare l'attenzione dello spettatore, che coglie fin da subito l'alto valore allegorico della pellicola. Un Liam Neeson assolutamente ai vertici della sua arte e della sua ispirazione offre un ritratto psicologicamente azzeccato di un uomo disperato, e ciononostante combattivo ed eroico. Da tutto ciò si può comprendere bene come una delle possibili chiavi di lettura della pellicola sia quella della rappresentazione, senza censure e nella sua cruda drammaticità, di un mondo selvaggio, nel quale vige solo la legge del più forte. Tale intento allegorico, a mio avviso, fa del film una delle migliori pellicole prodotte negli ultimi anni, in quanto la tensione emotiva che si produce nello spettatore non è solo dovuta all'interrogarsi 'su come vada a finire' il film, ma anche alla rappresentazione di un universo naturale violento, privo di sicurezza, che sembra alludere, almeno in qualche momento, al 'nostro mondo', apparentemente sicuro, civile, ma forse diverso da come si presenti. Per queste ragioni mi pare un film denso di possibili interpretazioni e significati, e anche l'aspetto tecnico-realizzativo è molto convincente. Spettacolari le ambientazioni naturali.
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domenica 26 agosto 2018
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non si può!
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Non è possibile stare 117 minuti incollati alla tv per vedere morire tutti pure il protagonista! Capisco che i registi sono a caccia di finali alternativi del “vissero tutti felici e contenti” ma dico io, tutti no, ma almeno 1 o 2! Dai!!! Questo è masochismo. Se tornassi indietro non lo rivedrei. In più, quella “preghiera”che fa alla fine....se così si può chiamare....era una bestemmia più che una preghiera! Dai! Non si può pregare Dio chiamandolo figlio di......oltre i limiti veramente. Il finale è incerto ma è purtroppo con troppo scontato che muore sua il lupo che lui....pure che sarebbe sopravvissuto l’avfebbero Sbranato gli altri lupi per vendetta essendo nella loro tana..quindi, no! Pesante ed eccessivo.
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Non è possibile stare 117 minuti incollati alla tv per vedere morire tutti pure il protagonista! Capisco che i registi sono a caccia di finali alternativi del “vissero tutti felici e contenti” ma dico io, tutti no, ma almeno 1 o 2! Dai!!! Questo è masochismo. Se tornassi indietro non lo rivedrei. In più, quella “preghiera”che fa alla fine....se così si può chiamare....era una bestemmia più che una preghiera! Dai! Non si può pregare Dio chiamandolo figlio di......oltre i limiti veramente. Il finale è incerto ma è purtroppo con troppo scontato che muore sua il lupo che lui....pure che sarebbe sopravvissuto l’avfebbero Sbranato gli altri lupi per vendetta essendo nella loro tana..quindi, no! Pesante ed eccessivo..
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giuseppetoro
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venerdì 3 marzo 2017
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terribile..
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L'inizio mi ricorda casualmente il vecchio film "Alaska", ma il proseguo è totalmente diversi..una corsa verso la salvezza, dal freddo e dai lupo...terrificante..
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onufrio
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venerdì 21 agosto 2015
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attenti al lupo
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Che Liam Neeson negli ultimi tempi non faccia caso al genere di film ed al copione che gli si presenti davanti l'avevamo intuito, purtroppo stavolta il noto attore incappa in una pellicola abbastanza deludente in cui rimane lui da solo a tenere in piedi una trama scarna e deludente, ma ciò non basta per dare a questo film la sufficienza.
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lordhope
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mercoledì 18 marzo 2015
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la banalità fatta film
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Difficile dare un commento positivo a questo film . The grey è un film decisamente mediocre sotto molti punti di vista : la trama non è per niente coinvolgente ed è alquanto rafferma , la recitazione non è delle migliori ovviamente Liam Neeson escluso ed il finale lascia l'amaro in bocca . Non è un film da vedere se si aspetta adrenalina in quanto ci saranno pochissimi momenti di tensione che in un film di azione non è per niente buono , quindi se volete perdere 1 ora e 30 della vostra vita fate pure ma poi aspettatevi un bel ''te l'avevo detto''.
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maurofe
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domenica 22 febbraio 2015
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vittoria dell'intelligenza sulla forza bruta
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Secondo me prevale l'uomo alla bestia...infatti la posizione del lupo è sottomessa cioè sotto la testa del protagonista....e faccio presente che si tratta di un lupo capo-branco non di un cagnolino da salotto...il fatto che respiri e non si muova indica secondo me che sta morendo, sta spirando....invece la posizione dominante dell'uomo sembra che riposi, con la nuca sul dorso del lupo morente.
Se vogliamo uscire dalle immagini reali del film e cercare una metafora direi, secondo me, che il regista in questa ultima scena ha voluto evidenziare la vittoria dell'intelligenza (come si dota di armi il protagonista e come le ferma) sulla forza bruta, dell'uomo sulla bestia.
Invece come morale, secondo me, l'autore vuol dimostrare che il maligno (indicato con il lupo nero.
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Secondo me prevale l'uomo alla bestia...infatti la posizione del lupo è sottomessa cioè sotto la testa del protagonista....e faccio presente che si tratta di un lupo capo-branco non di un cagnolino da salotto...il fatto che respiri e non si muova indica secondo me che sta morendo, sta spirando....invece la posizione dominante dell'uomo sembra che riposi, con la nuca sul dorso del lupo morente.
Se vogliamo uscire dalle immagini reali del film e cercare una metafora direi, secondo me, che il regista in questa ultima scena ha voluto evidenziare la vittoria dell'intelligenza (come si dota di armi il protagonista e come le ferma) sulla forza bruta, dell'uomo sulla bestia.
Invece come morale, secondo me, l'autore vuol dimostrare che il maligno (indicato con il lupo nero...come tradizione poetica) si sconfigge solo con l'aiuto di Dio, con la fede, con l'assoluta dedizione e fede in Dio.
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kondor17
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martedì 13 gennaio 2015
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così così
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Il film inizia bene. L'ambientazione e l'atmosfera ricorda un pò "la cosa", di John Carpenter. Ghiaccio, vento e freddo e neve e lupi, tanti lupi, che minacciano la sopravvivenza dei desperados lassù confinati. John-Liam ha il compito di abbatterli quando si avvicinano troppo, ma non si limita a questo. Una volta sparato, quando l'animale è a terra agonizzante, gli si avvicina appoggiando la manona guantata sulla pancia e lo accompagna lassù. Abbandonato dalla moglie e relegato nel bdc del mondo, medita il suicidio, ma un uomo lassù lo capisce e ne intuisce le intenzioni. Si chiama Henry e anche lui sarà uno nel novero dei 7 superstiti del disastro aereo che capiterà da lì a poco, nel volo periodico che doveva portare a casa gli operai della base.
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Il film inizia bene. L'ambientazione e l'atmosfera ricorda un pò "la cosa", di John Carpenter. Ghiaccio, vento e freddo e neve e lupi, tanti lupi, che minacciano la sopravvivenza dei desperados lassù confinati. John-Liam ha il compito di abbatterli quando si avvicinano troppo, ma non si limita a questo. Una volta sparato, quando l'animale è a terra agonizzante, gli si avvicina appoggiando la manona guantata sulla pancia e lo accompagna lassù. Abbandonato dalla moglie e relegato nel bdc del mondo, medita il suicidio, ma un uomo lassù lo capisce e ne intuisce le intenzioni. Si chiama Henry e anche lui sarà uno nel novero dei 7 superstiti del disastro aereo che capiterà da lì a poco, nel volo periodico che doveva portare a casa gli operai della base. Anche in aereo Liam darà prova di profonda umanità, accompagnando l'anima di un compagno nell'ultimo respiro.
I sette si trovano nel grande nulla dell'Alaska o del Canada, immersi nei ghiacci, feriti e senza cibo e braccati da famelici lupi, in cerca di cibo caldo. I personaggi stereotipati del buono, del saggio, del pazzoide, del violento ci sono tutti, ma la storia in qualche modo fila, con gli occhi fosforescenti e gli ululati dei canidi a tener desta l'attenzione. Quello che manca è il succo e la morale come pure i dettagli per una way out che sembra senza meta.
Le abilità di Liam spariscono, la cosa forse + interessante, come spariscono uno ad uno tutti i suoi compagni. Il finale poi è sconcertante, ma solo alla fine ti penti di aver sprecato 2 ore di vita, quindi tanto male poi non dev'essere stato :-). 6
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