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Un'operazione metafilmica(letteralmente. Cinema sul e nel cinema)è di per sé difficile: se poi, come in"THe Gril"(2012, Julian Jarrold, England)si parla di un vero"mostro sacro"come sir Alfred Hitchcock, le cose sono ancora più difficili, ma Jarrold , in quest'opera targata BBC ci riesce: non affronta tutta la produzione hitchockiana, ma quel frammento importante che va da"The Birds"a"Marnie", insomma la prima parte dei Sixities, quando Hitch sceglie Tippi Hedren, fino allra modella e pin-up, non attrice, riuscendo a farla recitare al meglio, anche se poi Tippi rinuncerà a proseguire la sua carriera con Sir Alfred, viste le continue, pur se anche timidie avances del grande autore-regista...Senna Miller e Toby Jones sono rispettivamente la Hedren e Alfred Hitchcock, in maniera inoppugnabile....Un film/tv-movie, per la precisione/scritto da Donald Spoto, scrittore che di Hitchcock si è ocucpato a lungo, nel quale si coglie con efficacia la fascinazione per la bellezza"algida"della Hedren, come di altre"bionde"(Grace Kelly etc.)in una chiave in cui l'erotismo, pur soffuso , ha una grande parte(in Hitch eros e terrore vivevano quasi simbioticamente, nonostnate la dicotomia).... Decisamente importante il ruolo di Alma Revillle, che a un certo punto della lavorazione di"Marnie"prende il volo, per tornare poi decisamente nella vita di Hitch, qui caratterizzato anche umnamente, quando si sente grasso e "impotente"al ruolo di "amante". Forse l'unico film"hitchcockiano"capace di cogliere i legami, inconosci, tra biografia, psicologia e creazione artistica_ un'operazione rischiosa, difficile in partenza, che però si risolve felicemente , con intuizioni notevolissime. El Gato
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