valinawillow
|
domenica 17 giugno 2012
|
pessimo!
|
|
|
|
DISEDUCATIVO ALL'ENNESIMA POTENZA, nulla di nuovo, volgare, non fa ridere è la prima volta che mi trovo totalmente in disaccordo con la valutazione dei critici di myMovies, di cui mi fido...fortuna che non ho pagato il biglietto per vederlo!
Non si può paragonare a "Una notte da leoni" che è decisamente un altro livello di film e al contrario davvero divertente!
[+] perché diseducativo se è privo di sguardo morale?
(di thebride)
[ - ] perché diseducativo se è privo di sguardo morale?
|
|
[+] lascia un commento a valinawillow »
[ - ] lascia un commento a valinawillow »
|
|
d'accordo? |
|
sypnos
|
mercoledì 13 giugno 2012
|
quando la festa diventa distruzione
|
|
|
|
Thomas, JB e Costa sono tre amici piuttosto "sfigati" che approfittando del compleanno del primo e dell'assenza dei suoi genitori, decidono di organizzare la festa più epica di sempre, in modo da diventare popolari.
Costa si dà da fare e sparge la voce della festa, una grande festa, in modo tale che la sera del party si presentino a casa di Thomas quelli che sembrano tutti gli studenti della scuola.
Il divertimento non manca, e di minuto in minuto la folla aumenta, arrivando a far chiamare la polizia dal vicino. Ma i ragazzi sono ben preparati e continuano la baldoria senza tregua.
Però dopo poco, la festa si sposta oltre che in giardino, unico luogo precedentemente scelto, alla casa, luogo off-limits, poichè per Thomas non sarebbe stato facile nascondere i danni.
[+]
Thomas, JB e Costa sono tre amici piuttosto "sfigati" che approfittando del compleanno del primo e dell'assenza dei suoi genitori, decidono di organizzare la festa più epica di sempre, in modo da diventare popolari.
Costa si dà da fare e sparge la voce della festa, una grande festa, in modo tale che la sera del party si presentino a casa di Thomas quelli che sembrano tutti gli studenti della scuola.
Il divertimento non manca, e di minuto in minuto la folla aumenta, arrivando a far chiamare la polizia dal vicino. Ma i ragazzi sono ben preparati e continuano la baldoria senza tregua.
Però dopo poco, la festa si sposta oltre che in giardino, unico luogo precedentemente scelto, alla casa, luogo off-limits, poichè per Thomas non sarebbe stato facile nascondere i danni.
Infatti i danni non mancano tra oggetti rotti, animali domestici seviziati, conati di vomito dovuti al troppo alcol e nani nel forno.
Subito dopo, rompendo uno gnomo di ceramica che Costa aveva rubato a uno spacciatore, spuntano fuori anche pasticche di ecstasy per tutti gli invitati.
L'effetto della droga si fa subito sentire e i ragazzi si abbandonano al sesso e all'alcol sfrenato, tanto che Thomas finisce per tradire la sua ragazza.
Nonostante tutto però, la festa continua con ritmo veloce e devastante e i ragazzi organizzatori del party si vedono finalmente glorificati, tanto da essere ripresi dalla televisione.
Ma ormai la folla è incontrollabile e quando la polizia torna alla carica per arrestare gli invitati di troppo, inizia una vera e propria guerriglia, interrotta dall'arrivo dello spacciatore al quale Costa aveva rubato la ecstasy che, munito di lanciafiamme, incendia l'intero quartiere.
Alla fine le forze dell'ordine l'hanno vinta e riescono a domare l'incendio e a disperdere la folla. Il mattino dopo nel campo da football della scuola Thomas, Costa e JB riposano e affermano che il party è stato sicuramente indimenticabile.
I tre adolescenti vengono processati e bene o male se la cavano. Thomas torna insieme alla sua ragazza.
Ovviamente non poteva mancare l'effetto ruvido e grezzo delle riprese totalmente fatte con la videocamera da un personaggio del film, effetto che nel cinema americano di questi ultimi tempi è strausato, perciò banale.
Nel film le riprese sono effettuate da Dax, un ragazzo orfano che vive da solo.
L'idea è basata soprattutto sul disaster movie montato sullo stereotipo della festa americana. Niente male nel suo genere.
Una curiosità che ho notato è che i nomi dei protagonisti Thomas (Thomas Mann), JB (Jonatan Brown), Dax (Dax Flame) e Kirby (Kirby Blanton) sono gli stessi nomi degli attori.
Questo film è stato ben sviluppato, l'idea sfruttata a pieno, forse troppo velleitario il tentativo di incastrare all'interno della storia anche una parte sentimentale, comunque ottima pellicola nel suo genere.
[-]
[+] spoiler
(di navigator)
[ - ] spoiler
|
|
[+] lascia un commento a sypnos »
[ - ] lascia un commento a sypnos »
|
|
d'accordo? |
|
doublemile
|
martedì 12 giugno 2012
|
non annoia, pero'...
|
|
|
|
Una festa. tempo di sballo e divertimento, anche per i tre protagonisti di questo film che tentano di organizzare il birthday party più spettacolare della storia, salvo poi pagarne le conseguenze quando la situazione sfugge loro di mano... tempo di perplessità invece per chi segue le loro peripezie sul grande schermo, avvolto nel buio della sala. Il primo pensiero nella testa dello spettatore può essere "forte, che sballo!", poi ci si riflette un attimo e magari ci si chiede anche se ragazzi non ancora 18enni possano davvere arrivare a fare tutto quello che vediamo nel film. Lasciamo perdere la risposta, l'eventuale preoccupazione o la questione della verosimiglianza della pellicola e accettiamola così com'è.
[+]
Una festa. tempo di sballo e divertimento, anche per i tre protagonisti di questo film che tentano di organizzare il birthday party più spettacolare della storia, salvo poi pagarne le conseguenze quando la situazione sfugge loro di mano... tempo di perplessità invece per chi segue le loro peripezie sul grande schermo, avvolto nel buio della sala. Il primo pensiero nella testa dello spettatore può essere "forte, che sballo!", poi ci si riflette un attimo e magari ci si chiede anche se ragazzi non ancora 18enni possano davvere arrivare a fare tutto quello che vediamo nel film. Lasciamo perdere la risposta, l'eventuale preoccupazione o la questione della verosimiglianza della pellicola e accettiamola così com'è. Altri punti ci lasciano forse perplessi: la progressione narrativa nell'arco del film è praticamente nulla e la stessa festa non presenta una struttra ascendente di emozioni e coinvolgimento, alternando sequenze "tranquille" ad altre più "agitate" ma senza costruire un convincente crescendo verso il climax che pone fine alla baldoria. Certo, ci sono delle sequenze eccessive, c'è la logica dello shock, del far dire "oooh, cavolo" seguito dal risolino per l'assurdità e la drammaticità di certe situazioni che diventano quasi grottesche; ma tutto questo non necessariamente genera vero coinvolgimento e non sempre viene ben speso dalla pellicola, per quanto possa generare un certo apprezzamento soprattuto nel pubblico più giovane, che forse si identifica o meglio vorrebbe essere nei panni dei protagonisti (e per certi versi vorremmo esserlo tutti). Qualche perplessità anche sul montaggio e sulla gestione di alcuni personaggi, che si trovano in determinati luoghi per poi sparire e ricomparire in altri. Ma quello che più di tutto non convince è la focalizzazione dell'opera, che si presenta inizialmente come il filmato della festa girato dagli stessi presenti, praticamente una semi-soggettiva di chi di volta in volta tiene la telecamera (spesso, soprattutto inizialmente, un amico dei tre protagonisti). Il problema è che a volte il film esce di colpo da questa prospettiva, presentando inquadrature e punti di vista impossibili o non riconducibili al personaggio che dovrebbe riprendere, salvo poi rientrare in quest'ottica incrociando immagini prese da varie videocamere in funzione all'evento (la videocamera dell'amico, i vari videofonini, l'elicottero della tv, eccetera). Questa soluzione conferisce forse maggiore movimento alla pellicola, ma ne sporca in parte la purezza in termini di intento filmico e di focalizzazione, intesa apputno come l'adozione e il rispetto di un punto di vista (in senso lato, non solo come prospettiva ottica) da cui presentare ed esplorare il mondo diegetico.
C'è da dire comunque, dopo tutto questo, che il film non annoia, regala qualche buona battuta e dura il giusto.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a doublemile »
[ - ] lascia un commento a doublemile »
|
|
d'accordo? |
|
klaser
|
martedì 12 giugno 2012
|
questa festa spacca decisamente poco
|
|
|
|
Un gruppo di teenager americani organizza una festa, quando si presentano più persone di quante ne aspettavano trasformando quello che doveva essere una festa tranquilla in un disastro irrimediabile. Cosa ci si può aspettare da un film con una premessa di questo genere? Qualcuno potrebbe chiamarlo un "pop corn film", cioè uno di quelli dove spegniamo il cervello e passiamo un'ora e mezza di divertimento. Purtroppo Project X fallisce anche sotto questo aspetto.
Inizia in modo piuttosto interessante, ma diventa sempre più noioso man mano che prosegue. La prima parte del film tratta dell'organizzazione della festa. Questa parte cattura l'attenzione perchè ci vengono presentati i personaggi ed effettivamente la trama scorre in modo interessante.
[+]
Un gruppo di teenager americani organizza una festa, quando si presentano più persone di quante ne aspettavano trasformando quello che doveva essere una festa tranquilla in un disastro irrimediabile. Cosa ci si può aspettare da un film con una premessa di questo genere? Qualcuno potrebbe chiamarlo un "pop corn film", cioè uno di quelli dove spegniamo il cervello e passiamo un'ora e mezza di divertimento. Purtroppo Project X fallisce anche sotto questo aspetto.
Inizia in modo piuttosto interessante, ma diventa sempre più noioso man mano che prosegue. La prima parte del film tratta dell'organizzazione della festa. Questa parte cattura l'attenzione perchè ci vengono presentati i personaggi ed effettivamente la trama scorre in modo interessante. Dopodichè inizia la festa. Da qui in poi è solo un mix di scene casuali e poco collegate fra di loro. Sembra quasi uno slideshow che si trova sulla pagina Facebook di una discoteca. Inoltre, la festa non è grande quanto ci si poteva aspettare (sembrano molto più affollate le discoteche il lunedì sera). Le vicende amorose sono troppo clichè e si sono già viste mille volte. Non c'è quella sorta di "collegamento" fra chi guarda il film e chi nel film ci prova con la ragazza. quel tifo che facciamo magari guardando american pie. Inoltre la festa si evolve in modo strano: da 3 persone passano tutto ad un tratto a un qualche centinaio. Passa troppo velocemente da vuoto a fuori controllo.
Si prende 2 su 5, perchè la sensazione del "vorrei tanto essere lì" c'era.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a klaser »
[ - ] lascia un commento a klaser »
|
|
d'accordo? |
|
van cristal lee
|
martedì 12 giugno 2012
|
film che vuole far riflettere più che ridere.
|
|
|
|
Non è certamente un film che può pretendere di farsi amare per la sua sceneggiatura, né offre un progetto immaginativo che distacca lo spettatore dalla realtà. Il finto found footage d'altrocanto mette ben in chiaro il messaggio di questo film: documenta la società contemporanea. Vedere Project x come un film demenziale o come una stilisticamente innovativa commedia americana sarebbe troppo riduttivo per un film che, certamente amplificando (neanche tanto) certe dinamiche, riesce a denunciare il dilagante e primitivo edonismo che dimora in ogni essere umano. L'identità dell'individuo passa attraverso alle possibilità materiali, di più, carnali, che può offrire in un'intersoggettività amorale prefigurata per lo spasso più pulsionale e l'oblio di ogni regolamento interno (genitori-membri della festa) e esterno (vicini-polizia.
[+]
Non è certamente un film che può pretendere di farsi amare per la sua sceneggiatura, né offre un progetto immaginativo che distacca lo spettatore dalla realtà. Il finto found footage d'altrocanto mette ben in chiaro il messaggio di questo film: documenta la società contemporanea. Vedere Project x come un film demenziale o come una stilisticamente innovativa commedia americana sarebbe troppo riduttivo per un film che, certamente amplificando (neanche tanto) certe dinamiche, riesce a denunciare il dilagante e primitivo edonismo che dimora in ogni essere umano. L'identità dell'individuo passa attraverso alle possibilità materiali, di più, carnali, che può offrire in un'intersoggettività amorale prefigurata per lo spasso più pulsionale e l'oblio di ogni regolamento interno (genitori-membri della festa) e esterno (vicini-polizia..società). I protagonisti finiscono per essere idolatrati per aver posto le premesse per il degenero più estremo, a prescindere dal loro valore come individui con le proprie peculiarità personali. Finiranno per raggiungere il loro obbiettivo, la notorietà, senza accusare più di tanto le conseguenze delle loro azioni.
Si potrebbe andare avanti a lungo, prendendo spunto dal film, e parlare di come sia il mondo di noi giovani d'oggi, di quanto sia troppo facile prendersela comoda e cedere all'irresistibile fascino della carne, di come le pulsioni di morte corrino parallele alle pulsioni di vita, incrociandosi fino a confondere le idee di ciò che è da considerarsi bene e di ciò che è da considerarsi male. In conclusione è un film che fa riflettere, anche se è solo una finestra sul mondo, quello vero, che troppo spesso disperde le teste nel profluvio di stimoli facendo dimenticare ai più proprio quell'atto riflessivo offerto da una finzione, o meglio, simulazione del reale.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a van cristal lee »
[ - ] lascia un commento a van cristal lee »
|
|
d'accordo? |
|
spike
|
lunedì 11 giugno 2012
|
clip musicale
|
|
|
|
Chiamarlo film mi sembra un pò eccessivo: dov'è la trama? Non esiste una trama, lasciamo perdere regia e sceneggiatura. Venduto con il brand di 'Una notte da leoni' ma in comune non hanno niente. Delusione.
|
|
[+] lascia un commento a spike »
[ - ] lascia un commento a spike »
|
|
d'accordo? |
|
johnmcclane
|
lunedì 11 giugno 2012
|
banalissimo
|
|
|
|
film prevedibile, scontato, noioso che non f minimamente ridere
[+] e che volevi il colpo di scena?
(di shinigami)
[ - ] e che volevi il colpo di scena?
|
|
[+] lascia un commento a johnmcclane »
[ - ] lascia un commento a johnmcclane »
|
|
d'accordo? |
|
johnmcclane
|
domenica 10 giugno 2012
|
deludentissimo
|
|
|
|
Film senza trama, o meglio con trama risicatissima e prevedibilissima. Le situazioni divertenti sono scontate, banali. Il film fa ridere al massimo in un paio di scene. Lavoro in un inema e vi assicuro che in sala sento solo un pesante imbarazzo. Project x è, in una parola, patetico
|
|
[+] lascia un commento a johnmcclane »
[ - ] lascia un commento a johnmcclane »
|
|
d'accordo? |
|
preva
|
domenica 10 giugno 2012
|
una festa epica
|
|
|
|
Film davvero divertente e spassoso! L'idea è geniale anche se mi sembra parecchio fantasiosa e poco realizzabile...
Consigliato ad un pubblico giovane
|
|
[+] lascia un commento a preva »
[ - ] lascia un commento a preva »
|
|
d'accordo? |
|
roby_81
|
domenica 10 giugno 2012
|
un ritorno agli anni 70
|
|
|
|
L'esagerazione sta alla ribellione tanto quanto la libertà sta all'annullamento del proprio "super io".
In una notte migliaia di ragazzi, e non, realizzano quello che l'intera società moderna reprime, ossia quello stato di anarchia sensoriale, che paradossalmente non allontana, ma unisce, e rende degli indisciplinati senza regole i protagonisti di una festa che diverrà epica, ed unica nella sua espressività, così intensa e forte, da lasciare segni evidenti del proprio passaggio con la distruzione di ogni sorta di bene materiale.
[+]
L'esagerazione sta alla ribellione tanto quanto la libertà sta all'annullamento del proprio "super io".
In una notte migliaia di ragazzi, e non, realizzano quello che l'intera società moderna reprime, ossia quello stato di anarchia sensoriale, che paradossalmente non allontana, ma unisce, e rende degli indisciplinati senza regole i protagonisti di una festa che diverrà epica, ed unica nella sua espressività, così intensa e forte, da lasciare segni evidenti del proprio passaggio con la distruzione di ogni sorta di bene materiale.
Per un intera notte, un tranquillo quartiere sarà sotto serrato assedio dello sfogo di migliaia di anime, che accomunate dal puro gusto del divertimento, ignoreranno ogni regola e legge civile, al solo scopo di superare ogni limite morale, con l'obiettivo comune del pieno raggiungimento della libertà dei propri istinti. Il regista non si risparmi su nulla, ed anzi, porta al limite ogni gesto socialmente represso, esaltando l'uso di droghe e alcol, riportando la dimensione della donna ad oggetto del desiderio, rimarcando a più riprese come il sesso non sia solo sballo, a scopo ricreativo, ma soprattutto un modo per innalzare lo status simbol dei personaggi, che fanno di questa festa uno strumento per riabilitarsi con i propri coetanei, dopo essere stati etichettati come "sfigati".
Il sapore della trama è espressamente rock, ed il richiamo allo sballo stile anni 70' è molto poco velato. Sesso droga e rock'n'roll! …con la variante delle colonne sonore, ovviamente aggiornate ai nostri tempi, con ritmi comunque sempre esaltanti e perfettamente collegati alle scene, che accompagnano l'impressionante ascesa dei 3 personaggi attraverso gli sviluppi di un party, che si traduce per la morale comune in una vera e propria rivolta, tanto da costringere l'intervento finale degli SWAT per la repressione della stessa.
In pieno stile americano, il film non conosce censura, e propone senza freni i temi scottanti nella cultura occidentale, in cui ancora vi è l'incoerente dibattito riguardo le droghe, per esempio. In questo party tutto è lecito, e l'utilizzo di ganja ed extasy ci è mostrato nel suo stato più realistico, quello riconosciuto dai reali consumatori, come puro divertimento ed in ogni sguardo la regia ci coglie ironia e leggerezza. Apparentemente, nonostante le esagerazioni, nessuno si fa male, ma tutti si divertono, ed accorrono sempre più numerosi, quasi calamitati da un senso sempre più forte di unicità, quasi consapevoli di condividere un qualcosa di epico ed irripetibile, proprio perché oltre i limiti della legalità, e della morale.
Ci tengo in maniera particolare ad evidenziare come non sia in alcun modo possibile confrontare questo film con altri del passato, per esempio con "american pie" o "una notte da leoni", 2 film che nei vari trailer sono stati citati a puro scopo commerciale. La tecnica con cui è stato girato Project X ricorda sicuramente molto di più i tanti film che dagli anni 90 ad oggi (vedi la strega di blair o REC) ha sfruttato l'idea del montaggio di diverse scene riprese direttamente dai personaggi, con cellulari o videocamere, per esaltare la tensione e l'enfasi, di fatto si è sempre trattato di film horror o thriller, ma questo riadattamento ad un tema così leggero ci mancava, ed è stato un esperimento pienamente riuscito. L'ironia poi, si è liberata delle vesti del demenziale, ed ha preso le sembianze del realistico, il film non è costellato di battute hollywoodiane ma strappa sorrisi soprattutto attraverso lo stupore dovuto dall'impatto di scene che lasciano immedesimarsi lo spettatore in un incedere di situazioni che lasciano col fiato sospeso!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a roby_81 »
[ - ] lascia un commento a roby_81 »
|
|
d'accordo? |
|
|