I soliti idioti

Ho guardato questo "film" per il clamore mediatico che si è voluto creare,uno dei film più brutti che mi sia capitato di guardare in 50 anni,anche per l'orribile trucco di uno dei due protagonisti.
Una sorta di road movie all'italiana dove la componente principale è la volgarità gratuita che fa venir da piangere anzichè da ridere, ci vuole una bella forza per arrivare alla fine, sketch bambineschi che probabilmente saranno piaciuti molto ad un pubblico di teenagers.Per il resto è una parata di banalità in salsa romanesca,e su questo ci sarebbe molto da dire,ovvero si sono impadroniti di questo dialetto facendone una fonte di volgarità fine a se stessa,lasciamo il romanesco ai romani, loro si che sanno renderlo simpatico con le tipiche battute che solo questo dialetto ha dentro di se. [+]

Ho guardato questo "film" per il clamore mediatico che si è voluto creare,uno dei film più brutti che mi sia capitato di guardare in 50 anni,anche per l'orribile trucco di uno dei due protagonisti.
Una sorta di road movie all'italiana dove la componente principale è la volgarità gratuita che fa venir da piangere anzichè da ridere, ci vuole una bella forza per arrivare alla fine, sketch bambineschi che probabilmente saranno piaciuti molto ad un pubblico di teenagers.Per il resto è una parata di banalità in salsa romanesca,e su questo ci sarebbe molto da dire,ovvero si sono impadroniti di questo dialetto facendone una fonte di volgarità fine a se stessa,lasciamo il romanesco ai romani, loro si che sanno renderlo simpatico con le tipiche battute che solo questo dialetto ha dentro di se.
Penso al grande Sordi che temo si rivolti nella tomba se ha saputo di un simile scempio ma anche Verdone e altri artisti romani che hanno fatto della romanità il loro cavallo di battaglia.
L'unica cosa buona è la presenza di Madalina Ghenea, per la sua eterea bellezza,e se è vero che è amica di Di Caprio non doveva prestare la sua presenza ad un ignobile concentrato di banalità e volgarità.
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[+] orribile per questo film è un complimento. (di ik a ji o) [ - ] orribile per questo film è un complimento. [+] deprimente (di cliff68) [ - ] deprimente

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questo film dimostra che se in sala viene portata robaccia del genere( che potrebbe essere carina per fare sketch, ma non sicuramente per il cinema, dato che cmq si basa su una monotonia e ripetitività assoluta) dimostra quanto l'italiano medio è stupido. non meravigliamoci se il paese va male, se siamo ultimi in europa in tutto. povera italia.

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I veri attori come Sordi, Totò, Gassman, Tognazzi e moltissimi altri che ora purtroppo non ci sono più, facevano ridere senza dire tante parolaccee.
Mi dispiace poi da romano, che questi pseudo attori creino il loro personaggio, spacciandolo sempre e solo per romano...mah! 

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Non sono fan del genere, non ho mai amato la commedia più di tanto.
L'ho trovato a tratti anche un po' volgare ...in una scena persino blasfemo. Però in fin dei conti sono riuscita a ridere lo stesso, nonostante gli stereotipi assurdi che questa comica, dopo la fortunata serie TV, continua a proporre.

Carino, dai.

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La riflessione che voglio fare sul prodotto è un pò diversa dal solito. L'ho chiamato prodotto, non sapevo in che altro modo, perchè definirlo film mi pare troppo: il film in effetti non c'è, ci sono tante gag ammassate e scollegate, manca un filo logico e sensato, la trama non esiste, la volgarità supera ogni limite e manca di qualsiasi tipo di recitazione. Ridere fa ridere, anzi mi ha fatto schiattare, quasi affogare dal gran ridere ma non si può giudicare qualcosa solo dalle tante grasse risate. Va detto che il pubblico non va ignorato, che non è formato come qualcuno crede, da tanti soliti idioti e anzi è l'unico motore in grado di decretare il successo reale di un'opera, non necessariamente cinematografica. [+]

La riflessione che voglio fare sul prodotto è un pò diversa dal solito. L'ho chiamato prodotto, non sapevo in che altro modo, perchè definirlo film mi pare troppo: il film in effetti non c'è, ci sono tante gag ammassate e scollegate, manca un filo logico e sensato, la trama non esiste, la volgarità supera ogni limite e manca di qualsiasi tipo di recitazione. Ridere fa ridere, anzi mi ha fatto schiattare, quasi affogare dal gran ridere ma non si può giudicare qualcosa solo dalle tante grasse risate. Va detto che il pubblico non va ignorato, che non è formato come qualcuno crede, da tanti soliti idioti e anzi è l'unico motore in grado di decretare il successo reale di un'opera, non necessariamente cinematografica. Questo prodotto ha generato fin troppo polverone e dibattiti: ma ci vuole una cretinata del genere per farlo? Possibile che il cinema italiano sia così malconcio da non riuscire a proporre con convinzione una storia credibile e di qualità, non dico un blockbuster, ma almeno qualcosa in cui potersi identificare che non arrivi obbligatoriamente da Hollywood? Potrebbe essere il momento di darsi una svegliata? Io non voglio riconscermi nell'Italietta dei "nuovi mostri" immorali(sti). Capisco cogliere l'ironia e riflettere sul nostro peggio, capisco voler respirare la ventata d'aria fresca ma capisco pure chi, a questo punto, chi non va più al cinema perchè stufo di spedere una saccocciata di quattrini (e piratare allegramente) per l'onda lunga di un successone televisivo come quello di MTV e nulla più, anzi mi viene da pensare che il nostro cinema sia ormai schiavo, agonizzante e intrappolato in tormentoni buoni giusto per il piccolo schermo. Vizi e luoghi comuni la fanno da padroni, fin troppo politicamente scorretto e continuamente alla ricerca di risate facili(ssime) e furbe. Un caso, non c'è dubbio, ma dopo un paio di settimane era sparito dalla programmazione delle sale: che vuol dire? Chi sono allora questi benedetti soliti idioti in questa idiozia diffusa e strisciante? Io non capisco stavolta, forse mi adeguo ma non voglio cercare una giustifica (satira sociale o analisi di costume) per farmi una bella risata! Slabbrato, villano, cialtrone, volgarissimo, surreale e avanguardista: scusatemi tanto per lo sfogo, ma non ci sto capendo più un caxxo! [-]

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Un conto è fare degli sketch di 30 secondi l'uno in TV, un conto è fare un film che abbia un filo conduttore. Il film infatti si trascina per tutto il tempo, cercando senza riuscirci una sua identità. La storia è benale e schiavo della storia, Enrico Lando non riesce nemmeno a far sfoderare ai pur bravi Biggio e Mandelli, il loro talento. Il film quindi diventa una parata che non aspetta altro che arrivare al traguardo, per permettere allo spettatore finalmente di alzarsi e tornare meritatamente a casa.

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Portando sullo schermo i personaggi mandati su MTV con buon successo, Mandelli e Biggio vorrebbero fare di certo denuncia, trasgressione allo stato puro, critica di malcostumi sociali (intolleranza per gli omosessuali, padri ipocriti e viziosi, atrofizzazione dei sentimenti) portando putroppo la sceneggiatura (e anche il risultato filmico, of course!) ad un gradino di volgarita quasi stomachevole e nauseante anche per il peggior individuo esistente sulla faccia dell'Italia di questi anni. Non c'è proprio niente da fare, ormai in Italia siamo convinti di due cose, che i film incasssino e facciano audience sparando volgarità a più non posso, e mostrando gratuitamente due sederi nudi in copertina (alla faccia dei bambini!). [+]

Portando sullo schermo i personaggi mandati su MTV con buon successo, Mandelli e Biggio vorrebbero fare di certo denuncia, trasgressione allo stato puro, critica di malcostumi sociali (intolleranza per gli omosessuali, padri ipocriti e viziosi, atrofizzazione dei sentimenti) portando putroppo la sceneggiatura (e anche il risultato filmico, of course!) ad un gradino di volgarita quasi stomachevole e nauseante anche per il peggior individuo esistente sulla faccia dell'Italia di questi anni. Non c'è proprio niente da fare, ormai in Italia siamo convinti di due cose, che i film incasssino e facciano audience sparando volgarità a più non posso, e mostrando gratuitamente due sederi nudi in copertina (alla faccia dei bambini!). ma la satira è tutt'altro, non una raffica di spiacevoli volgarità sempre più gratuite e diseducative. Forse proprio a causa dell'uscita di questo film qualcuno dovrebbe impegnarsi a scrivere un libro sulla storia dei film satirici, anche i più feroci, ma comunque gradevoli e comunicativi, in modo da trasmettere anche ai più piccoli appassionati di film, che questo solita idiozia (combinazione!) italiota volgare e buttabile non potra entrare di diritto neanche nella lista dei migliori film spazzatura. E una volta usciti dalla sala dove è stato fatto il film, viene davvero voglia, per rifarsi la bocca, di riascoltare qualche sdolcinata canzone d'amore anni '60 o infilarsi sotto il letto con la propria fidanzata dimenticando con dolci frasi d'amore, il brutto umano che ha trasmesso questo filmaccio. [-]

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sono un fan dei Soliti Idioti ,pensavo che vedere Biggio e Mandelli sul grande schermo potesse essere un esperimento interessante,purtroppo ho dovuto constatare la pochezza della trama e della sceneggiatura e le scelte sbagliate sul come sfruttare la potenza comica dei loro personaggi...peccato.
Restano un duo comico straordinario ma credo si siano fidati di persone che con lo spirito dei loro sketch c'entrano poco o nulla.

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Meno stupido di quello che sembra

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E' un film categorizzabile tra quelli "stupidi", ma in realtà nasconde qualcosa di interessante. Certo, non è un capolavoro, ma possiede qualche piccolo elemento di originalità.

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