I soliti idioti

Un cinepanettone è più divertente.

Quando un film comico non fa ridere indubbiamente qualcosa non va e "I soliti idioti" non solo è incapace di strappare la minima risata ma risulta anche fastidioso e stancante. Inutile cercare in questo film una critica, una parodia all'Italia di oggi come molti critici, forze per ingraziarsi la benevolenza delle masse, hanno fatto o come viceversa ha spesso fatto lo spettatore da cinepanettoni per celare le altrimenti vergogne di aver riso con questo film. I personaggi, fin troppo macchiettistici, nascono si come parodia dell'italiano medio ma scadono in una comicità bassa alla Colorado troppo demenziale e volgare tanto da oscurare del tutto ogni minimo barlume di denuncia sociale. [+]

Quando un film comico non fa ridere indubbiamente qualcosa non va e "I soliti idioti" non solo è incapace di strappare la minima risata ma risulta anche fastidioso e stancante. Inutile cercare in questo film una critica, una parodia all'Italia di oggi come molti critici, forze per ingraziarsi la benevolenza delle masse, hanno fatto o come viceversa ha spesso fatto lo spettatore da cinepanettoni per celare le altrimenti vergogne di aver riso con questo film. I personaggi, fin troppo macchiettistici, nascono si come parodia dell'italiano medio ma scadono in una comicità bassa alla Colorado troppo demenziale e volgare tanto da oscurare del tutto ogni minimo barlume di denuncia sociale. Dubito che lo spettatore oltre che ridere (ammesso che ci si riesca) trovi in queste gag spunti di riflessione. Non basta che i pagliacci di turno siano omosessuali per rendere il film satirico e dissacrante. Un film può essere considerato tale solo se le battute affidategli siano adeguate, curate, ironiche. Vedete il recente "Il Dittatore" per esempio. A questo punto tanto valeva fare un film comico di poche pretese che almeno però sia capace di fare il suo lavoro. Far ridere. [-]

I SOLITI IDIOTI (ITALIA, 2011). Diretto da ENRICO LANDO. Interpretato da FABRIZIO BIGGIO, FRANCESCO MANDELLI, MIRIAM LEONE, GIANMARCO TOGNAZZI, MADALINA GHENEA, VALERIA BILELLO, GIORDANO DE PLANO L'anziano Ruggero De Ceglie, uomo meschino e aggressivo, scommette con un amico becero come lui che suo figlio Gianluca, imbranato e prossimo al matrimonio, finirà a letto con una modella slava. Comincia così, per il povero Gianluca, un viaggio in lungo e in largo per l'Italia ulteriormente complicato dalle bravate e dagli insulti del padre. Altre tre storielle (o meglio, sketch prolungati) fanno da contorno: il postino con un pacco da consegnare e l'impiegata che riesce sempre ad imbrogliarlo; i due coniugi xenofobi in abbigliamento sportivo; la coppia di omosessuali che non ci risparmia neanche un languido videoclip. [+]

I SOLITI IDIOTI (ITALIA, 2011). Diretto da ENRICO LANDO. Interpretato da FABRIZIO BIGGIO, FRANCESCO MANDELLI, MIRIAM LEONE, GIANMARCO TOGNAZZI, MADALINA GHENEA, VALERIA BILELLO, GIORDANO DE PLANO L'anziano Ruggero De Ceglie, uomo meschino e aggressivo, scommette con un amico becero come lui che suo figlio Gianluca, imbranato e prossimo al matrimonio, finirà a letto con una modella slava. Comincia così, per il povero Gianluca, un viaggio in lungo e in largo per l'Italia ulteriormente complicato dalle bravate e dagli insulti del padre. Altre tre storielle (o meglio, sketch prolungati) fanno da contorno: il postino con un pacco da consegnare e l'impiegata che riesce sempre ad imbrogliarlo; i due coniugi xenofobi in abbigliamento sportivo; la coppia di omosessuali che non ci risparmia neanche un languido videoclip. Non che ci sia parecchio da dire: la sceneggiatura fiacca e assolutamente priva di idee è anabolizzata da dosi di inutile volgarità che la rovinano, anziché alzare il tiro; i personaggi secondari sono buttati lì a riempire le scene e ovviamente gli si chiede di recitare peggio che possono; di gag realmente spassose, pur con tutta la bontà immaginabile, non ce n'è nemmeno una. Eppure è il meglio che si può chiedere ai registi dell'odierna commedia italiana: scialbi e tutt'altro che inventivi, si buttano sulle cose più facili... ma raramente la facilità corrisponde alla qualità, e l'adattamento cinematografico de "I soliti idioti" (titolo scopiazzato dal capolavoro di Monicelli) ne è la prova lampante. D'altro canto, poi, il Ruggero di F. Mandelli sarebbe anche un'efficace macchietta, se solo non si autodistruggesse con un pedante linguaggio osceno e una totale ignoranza dei tempi comici. [-]

I SOLITI IDIOTI (ITALIA, 2011). Diretto da ENRICO LANDO. Interpretato da FRANCESCO MANDELLI - FABRIZIO BIGGIO - VALERIA BILELLO - MADALINA GHENEA -
GIANMARCO TOGNAZZI - MARCO FOSCHI - MIRIAM LEONE § L'anziano e aggressivo Ruggero De Ceglie, galvanizzato da una scommessa fatta con un amico
fetido come lui, strappa l'imbranato figlio Gianluca al matrimonio e lo conduce a zonzo per l'Italia per fargli avere un rapporto sessuale con una modella slava che
pubblicizza biancheria intima. Ovviamente la scampagnata è piena di pericoli e balordaggini, considerando il carattere folle e spregiudicato di Ruggero e la sua
abitudine ad insultare ininterrottamente il figlio. [+]

I SOLITI IDIOTI (ITALIA, 2011). Diretto da ENRICO LANDO. Interpretato da FRANCESCO MANDELLI - FABRIZIO BIGGIO - VALERIA BILELLO - MADALINA GHENEA -
GIANMARCO TOGNAZZI - MARCO FOSCHI - MIRIAM LEONE § L'anziano e aggressivo Ruggero De Ceglie, galvanizzato da una scommessa fatta con un amico
fetido come lui, strappa l'imbranato figlio Gianluca al matrimonio e lo conduce a zonzo per l'Italia per fargli avere un rapporto sessuale con una modella slava che
pubblicizza biancheria intima. Ovviamente la scampagnata è piena di pericoli e balordaggini, considerando il carattere folle e spregiudicato di Ruggero e la sua
abitudine ad insultare ininterrottamente il figlio. Comunque vince la scommessa... Fanno da contorno altri tre episodi, senza una trama e perfino peggiori di quello
principale: 1.) Mandelli e Biggio nei panni dei due gay; 2.) Nei ruoli del postino e dell'impiegata che riesce sempre ad imbrogliarlo; 3.) Nei ruoli dei due genitori xenofobi.
Come ogni commedia italiana "industrialmente confezionata" che si rispetti, l'adattamento cinematografico dell'omonima serie TV straripa di luoghi comuni enfatizzati,
battute ripetitive della peggior specie e personaggi con uno straordinario quoziente di imbecillità, il tutto inserito in una favoletta scritta frettolosamente che farebbe
ridere anche un analfabeta. Se il pubblico continuerà a premiare queste pellicole con immeritati incassi, come al momento attuale, bisognerà vedere di dargli la
sveglia. D'altro canto, il personaggio di Ruggero non è poi così male; peccato che la sua innata scurrilità sia condannata a distruggere irreparabilmente ogni suo lato comico. 

Dagli sketch de "i soliti idioti" di Mtv nasce questo film che è stato anche un successo inaspettato al cinema. Totalmente demenziale e senza una vera e propria trama, questo film gira attorno al rapporto tra Ruggero De Ceglie, burino, bastardo e del tutto egoista, con il figlio, che al contrario è educato, pieno di buoni propositi e promesso sposo di una donna che il padre considera una racchia. Infatti farà di tutto per mandare a monte il matrimonio, arrivando a fingere di essere in fin di vita a causa di una malattia sconosciuta. Per poter vincere una scommessa poi, obbligherà il figlio per andare fino a Roma, dove dovrà riuscire a far andare a letto con una modella, il "poveretto". [+]

Dagli sketch de "i soliti idioti" di Mtv nasce questo film che è stato anche un successo inaspettato al cinema. Totalmente demenziale e senza una vera e propria trama, questo film gira attorno al rapporto tra Ruggero De Ceglie, burino, bastardo e del tutto egoista, con il figlio, che al contrario è educato, pieno di buoni propositi e promesso sposo di una donna che il padre considera una racchia. Infatti farà di tutto per mandare a monte il matrimonio, arrivando a fingere di essere in fin di vita a causa di una malattia sconosciuta. Per poter vincere una scommessa poi, obbligherà il figlio per andare fino a Roma, dove dovrà riuscire a far andare a letto con una modella, il "poveretto". Gli altri personaggi del film son solo di contorno e naturalmente son tutti invitati al matrimonio. Non si può certo dire che sia un film impegnato, però regala risate ed un'ora emezza in cui scollegare il cervello.
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2 STELLE E MEZZO . bella la storia di gianluca e rugiero ma le altre fanno pena .

SOLITI IDIOTI ..... VERAMENTE DIVETENTE , SONO MORTO DAL RIDERE IN  ALCUNE SCENE , VERAMENTE BELLO
NN CONSIGLIATO A KI NN CONOSCERE I SOLITI IDIOTI E CONSIGLIATISSIMO KI OGNI SERA SU MTV LI GUARDA ...
NN VEDO L'ORA DEL SECONDO .. DEVO DIRE PERO KE è UN PO TROPPO VOLARE ..... XO FANNT

Ho sempre ammirato la serie tv, poi quando ho saputo del film "wow" ho detto ci sarà da ridere, basta guardare il trailer..... Ma basta guardare solo quello!! SI! perchè quelle sono le uniche scene buone del film. PECCATO!!! :-( 

Il film probabilmente non è da cinema, però tutto sommato si lascia guardare se non si hanno troppe pretese. E' scorrevole ed ha comunque qualche trovata divertente, la trama resta comunque vuota, resta il fatto che lo scopo principale è quello di divertire ed un po' lo fa.

Film assolutamente inutile e idiota,come appunto il titolo.
Volgarità gratuità e inutilità sono i 2 aggettivi che mi sono venuti in mente dopo averlo visto,niente in più da aggiungere.
Ultimo commento: non riesco a capire come mai abbia raggiunto incassi record in Italia nella prima settimana,guardando il metro degli incassi mi viene da pensare a quanto la comicità nel nostro paese abbia toccato il fondo.