Space Battleship Yamato

La visione non mi è dispiaciuta, ma la trama è praticamente inesistente. Tipico prodotto giapponese, che però non regala molto.

Grandissima occasione persa,  il film tanto desiderato da tutti gli appassionati delle avventure di Star Balzers è DELUDENTE.
Più che un fim sembra di rivedere i telefilm di tanti anni fa, personaggi male interpretati da attori, con capelli anche pettinati male, che non riescono a calarsi nella parte..effetti speciali belli solo quelli fatti al computer, ponte della Yamato che sembra più l'Interprise ..film e riprese tagliate e ritagliate, poi rimesse insieme quasi a casaccio.
Dialoghi inesistenti, frasi celebri da ricordare inesistenti..insomma ma dove sono finiti gli eroi della vecchia corrazzata spaziale? 
Film da vedere solo per le poche battaglie spaziali. [+]

Grandissima occasione persa,  il film tanto desiderato da tutti gli appassionati delle avventure di Star Balzers è DELUDENTE.
Più che un fim sembra di rivedere i telefilm di tanti anni fa, personaggi male interpretati da attori, con capelli anche pettinati male, che non riescono a calarsi nella parte..effetti speciali belli solo quelli fatti al computer, ponte della Yamato che sembra più l'Interprise ..film e riprese tagliate e ritagliate, poi rimesse insieme quasi a casaccio.
Dialoghi inesistenti, frasi celebri da ricordare inesistenti..insomma ma dove sono finiti gli eroi della vecchia corrazzata spaziale? 
Film da vedere solo per le poche battaglie spaziali. Delusione , è la parola di Mark Venture! [-]

Film per appassionato dell'anime. Trama nulla di particolare, 2 ore sono strette per espanderla meglio. Classica recitazione e scena jappo. Buoni sentimenti, ma con troppi personaggi dediti al sacrificio e dialoghi mielosi durante i combattimenti ( con pause inspiegabili dei nemici ).

La storia è ben richiamata, e questo è molto positivo, gli effetti speciale (CG) oramai sono quasi sempre accettabili, e questo movie è abbastanza allineato alla media. Peccato per la solita recitazione imbarazzante con mimica tragicomica Giapponese. Che peccato Vinilosaurus

nulla da aggiungere

Sono cresciuta con questo ANIME spettacolare del grandissimo Leiji Matsumoto, papà di Capitan Harlock.  Certo, il film non è chissà quanto fedele, ma lo è sicuramente più di qualsiasi altro film fatto sulla scia di fumetti e cartoon. Gamilas ed Iskandar non sono come potete aspettarvi, questo sì, è vero, ma è anche vero che altrimenti la storia sarebbe stata troppo prolissa e sarebbe andata ben oltre la durata ragionevole di un film.. Non a caso lo stesso Fumettista ha collaborato per la stesura dello stesso Film.  Ma merita di esser visto, sinceramente. Al di là delle imprecisioni, al di là dell'originale Star Blazers. [+]

Sono cresciuta con questo ANIME spettacolare del grandissimo Leiji Matsumoto, papà di Capitan Harlock.  Certo, il film non è chissà quanto fedele, ma lo è sicuramente più di qualsiasi altro film fatto sulla scia di fumetti e cartoon. Gamilas ed Iskandar non sono come potete aspettarvi, questo sì, è vero, ma è anche vero che altrimenti la storia sarebbe stata troppo prolissa e sarebbe andata ben oltre la durata ragionevole di un film.. Non a caso lo stesso Fumettista ha collaborato per la stesura dello stesso Film.  Ma merita di esser visto, sinceramente. Al di là delle imprecisioni, al di là dell'originale Star Blazers. Vi lascio una recensione che ho visto online.

Intanto spero vivamente di poterlo vedere tradotto, finora l'ho visto solo in giapponese sottotitolato in italiano... Che emozione però!


"Il film del 2010  non è molto diverso dalla trama originale della prima serie. Siamo sempre nel 2199, dal pianeta Iskandar giunge una capsula con i piani per la costruzione di una nave alimentata da un motore ad onde moventi in grado di compiere balzi interstellari. La capsula racchiude in se la promessa di ripulire il mondo dalle  radiazioni generate dalle bombe dell’impero di Gamilas, apparso dal nulla 5 anni prima, per attaccare la Terra (si scoprirà in seguito che le bombe sono solo un metodo di Gamilas-formazione del nostro pianeta per adattarlo alle loro forme di vita in fuga dal proprio pianeta morente).

La Terra e ormai alo stremo e Iskandar è l’ultima speranza dell’umanità, ridotta ad elemosinare cibo, fra le macerie e la distruzione. Viene costruita, così,  l’astronave Yamato, riprendendo il nome della famosa corazzata della Marina Imperiale Giapponese affondata dagli americani nel 1945, che viene lanciata verso il pianeta Iskandar alle coordinate del messaggio presente nella capsula. Sulla Yamato si arruola, fra i volontari, Sasumu Kodai, più che altro per conoscere il capitano Okita, secondo lui responsabile della morte del fratello durante una battaglia contro i Gamilas su Marte.

La Yamato si fa strada fra salti interstellari e battaglie con i Gamilas, a colpi di cannone a onde moventi, fino al pianeta Iskandar solo per scoprire che Iskandar e Gamilas sono due facce della stessa medaglia, due correnti di pensiero nate in una forma di vita altamente interconnessa su un pianeta morente. Iskandar è disposta ad accettare il proprio destino di morte, Gamilas vuole impossessarsi della Terra e adeguarla alla propria forma di vita. Iskandar darà, dopo una dura battaglia fra i Gamilas e i Terrestri, ai superstiti della Yamato, gli strumenti per salvare la Terra. La Yamato, così, dopo essersi sacrificata insieme al suo capitano Sasumu Kodai(che durante il viaggio aveva preso il posto di Okita malato terminale) nella sua ultima battaglia con Gamilas e con Deslar alle porte della Terra porterà a termine la sua missione di distruggere gli alieni e riportare il nostro pianeta agli antichi fasti.

Beh guardare questo film non è stato facile, dura 130 minuti e per me è difficile stare tranquillo per due ore consecutive. Nonostante, dunque, l’abbia guardato “a puntate”, se non ci si aspetta un capolavoro, il film è godibilissimo e anche gli effetti speciali tutto sommato non sono malaccio; il fatto stesso di poter vedere la Yamato combattere in un film mi ha fatto rimanere tutto il tempo con un sorrisino idiota stampato sulla faccia. Ovviamente non esiste (ancora?) una versione italiana del film.

Il film è stato diretto da Takashi Yamazaki e scritto da Leiji Matsumoto.

"Il film del 2010  non è molto diverso dalla trama originale della prima serie. Siamo sempre nel 2199, dal pianeta Iskandar giunge una capsula con i piani per la costruzione di una nave alimentata da un motore ad onde moventi in grado di compiere balzi interstellari. La capsula racchiude in se la promessa di ripulire il mondo dalle  radiazioni generate dalle bombe dell’impero di Gamilas, apparso dal nulla 5 anni prima, per attaccare la Terra (si scoprirà in seguito che le bombe sono solo un metodo di Gamilas-formazione del nostro pianeta per adattarlo alle loro forme di vita in fuga dal proprio pianeta morente). La Terra e ormai alo stremo e Iskandar è l’ultima speranza dell’umanità, ridotta ad elemosinare cibo, fra le macerie e la distruzione. [+]

"Il film del 2010  non è molto diverso dalla trama originale della prima serie. Siamo sempre nel 2199, dal pianeta Iskandar giunge una capsula con i piani per la costruzione di una nave alimentata da un motore ad onde moventi in grado di compiere balzi interstellari. La capsula racchiude in se la promessa di ripulire il mondo dalle  radiazioni generate dalle bombe dell’impero di Gamilas, apparso dal nulla 5 anni prima, per attaccare la Terra (si scoprirà in seguito che le bombe sono solo un metodo di Gamilas-formazione del nostro pianeta per adattarlo alle loro forme di vita in fuga dal proprio pianeta morente). La Terra e ormai alo stremo e Iskandar è l’ultima speranza dell’umanità, ridotta ad elemosinare cibo, fra le macerie e la distruzione. Viene costruita, così,  l’astronave Yamato, riprendendo il nome della famosa corazzata della Marina Imperiale Giapponese affondata dagli americani nel 1945, che viene lanciata verso il pianeta Iskandar alle coordinate del messaggio presente nella capsula. Sulla Yamato si arruola, fra i volontari, Sasumu Kodai, più che altro per conoscere il capitano Okita, secondo lui responsabile della morte del fratello durante una battaglia contro i Gamilas su Marte. La Yamato si fa strada fra salti interstellari e battaglie con i Gamilas, a colpi di cannone a onde moventi, fino al pianeta Iskandar solo per scoprire che Iskandar e Gamilas sono due facce della stessa medaglia, due correnti di pensiero nate in una forma di vita altamente interconnessa su un pianeta morente. Iskandar è disposta ad accettare il proprio destino di morte, Gamilas vuole impossessarsi della Terra e adeguarla alla propria forma di vita. Iskandar darà, dopo una dura battaglia fra i Gamilas e i Terrestri, ai superstiti della Yamato, gli strumenti per salvare la Terra. La Yamato, così, dopo essersi sacrificata insieme al suo capitano Sasumu Kodai(che durante il viaggio aveva preso il posto di Okita malato terminale) nella sua ultima battaglia con Gamilas e con Deslar alle porte della Terra porterà a termine la sua missione di distruggere gli alieni e riportare il nostro pianeta agli antichi fasti. Beh guardare questo film non è stato facile, dura 130 minuti e per me è difficile stare tranquillo per due ore consecutive. Nonostante, dunque, l’abbia guardato “a puntate”, se non ci si aspetta un capolavoro, il film è godibilissimo e anche gli effetti speciali tutto sommato non sono malaccio; il fatto stesso di poter vedere la Yamato combattere in un film mi ha fatto rimanere tutto il tempo con un sorrisino idiota stampato sulla faccia.
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Ero bambino quando vedevo StarBlaizer a pane e nutella vedevo le puntate in tre serie. Adesso il film mi ha riportato indietro e sento quei profumi...che emozione. Il film devo dire è fatto bene. Ottime le sceneggiature, ottima la cgi. qualche elemento si discosta dalla storia del cartoon (come ad esempio il medico di bordo che è in una figura femminile anzichè maschile, qualche nome cambiato). Per il resto è un buon film. Spero ci sarà il seguito come lo è stato per il cartoon.

mitico starblazer. ho cercato il DVD in italiano. ma non si trova. Qualcuno conosce dove trovarlo? lo voglio. grazie

Bentornato comandante Avatar!! :-) non vedo l ora di rivedere le avventure della Yamato. Nome già di una nave della Marina Imperiale Giapponese che rimase sempre ai margini della guerra del Pacifico e che fu affondata il 7 aprile 1945 nel mare di Okinawa. Ma anche in Star Trek c è una nave Yamato ovvero la USS Yamato - Classe Galaxy gemella della Enterprise. La storia di Space Battleship è bellissima. La Terra viene attaccata da alieni che rendono radiattiva l atmosfera. La popolazione si rifugia sottoterra. Da un pianeta lontano arriva un offerta di aiuto. Arrivano anche le istruzioni per un motore e per un cannone a onde moventi che difenderà la missione. Su un mare ormai prosciugato si recupera Nave Yamato (che nella serie televisiva si chiama Argo per evitare i ricordi della [+]

Bentornato comandante Avatar!! :-) non vedo l ora di rivedere le avventure della Yamato. Nome già di una nave della Marina Imperiale Giapponese che rimase sempre ai margini della guerra del Pacifico e che fu affondata il 7 aprile 1945 nel mare di Okinawa. Ma anche in Star Trek c è una nave Yamato ovvero la USS Yamato - Classe Galaxy gemella della Enterprise. La storia di Space Battleship è bellissima. La Terra viene attaccata da alieni che rendono radiattiva l atmosfera. La popolazione si rifugia sottoterra. Da un pianeta lontano arriva un offerta di aiuto. Arrivano anche le istruzioni per un motore e per un cannone a onde moventi che difenderà la missione. Su un mare ormai prosciugato si recupera Nave Yamato (che nella serie televisiva si chiama Argo per evitare i ricordi della guerra, la si ristruttura e dotata dei nuovi motori viene lanciata verso Iscandar! Naturalmente gli alieni preparano ogni sorta di trappola fino al finale a sorpresa! :o) Che bello! :o) [-]