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sandro roy
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giovedì 27 maggio 2010
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e vissero tutti felici e contenti
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Stavolta non mi soffermerò sulla trama di PRINCE OF PERSIA, in quanto ben conosciuta a tutti, bensì sul duo Disney/Bruckheimer come sinonimo di garanzia cosa che viene confermata anche in quest'ultimo film.
Infatti Prince Of Persia si dimostra divertente e veloce con effetti soddisfacienti. Non si può fare a meno di apprezzare l'impressionante bellezza della principessa Tamina, alias Gemma Arterton, e le divertenti gag di Alfred Molina che interpreta un imprenditore dal pensiero al quanto attuale.
L'ultimo lavoro del regista Mike Newell ( Harry Potter, Mona Lisa Smile e Donnie Brasco ) conferma Prince Of Persia tra le fiabe del nuovo millennio.
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c.ronaldo7
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martedì 25 maggio 2010
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dastan: l'eroe del regno di persia
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Beh forse non sarà all'altezza dei "Pirati", ma è sicuramente un film degno di nota! Non conosco la storia del game, ma la sceneggiatura del film a mio avviso è ben riuscita, alquanto coinvolgente. Complimenti a Jake Gyllenhaal, un principe astuto, ruolo azzeccato =)...azione ed effetti speciali rendono il film ancora più spettacolare. Davvero un bel film =)...7.5
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marvelman
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martedì 25 maggio 2010
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perquisiscimi bene e fai un lavoretto accurato
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Dimenticavo di dire che il film, fresco prodotto privo dell'odore di franchise, non è di certo ai livelli del capolavoro di genere Pirati dei Caraibi, manca maggiore caratterizzazione per questo, tuttavia rimane uno dei migliori film Disney, di una qualità molto più fine rispetto a National Treasure e di una spontaneità più vivace rispetto al forzato seppur visionario Alice in Wonderland...
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jisus
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martedì 25 maggio 2010
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film godibile e ben pensato
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voto 7/7.5
molto bravo il regista a trasporre in maniera credibile un videogioco del genere e anche molto bravi gli attori per la loro interpretazione. sinceramente avrei sviluppato maggiormente la leggenda delle sabbie del tempo. spero incassi abbastanza da permettere un seguito al film.
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torres
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lunedì 24 maggio 2010
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ottima trasposizione!!
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sicuramente la migliore trasposizione videogioco-film, seguito da tomb raider, silent hill e senza sottovalutare hitman. Il film è di ottima qualità con una storia che ben si regge e che prende un po dal videogioco omonimo;ottima la scelta del cast con un gyllenhaal a suo agio, una splendida arterton (speriamo di rivederla in transformers 3) ed un alfred molina inedito ma divertente. Le scene di azione sono ottime ( menzione speciale agli assassini) come i costumi e le scenografie come in tutti i film disney, divertenti i battibecchi tra dastan e tamina dove si vede la mano di mike newell.Gli effetti speciali sono di ottima qualità, ma non al livello dell'ILM, come la colonna sonora.
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sicuramente la migliore trasposizione videogioco-film, seguito da tomb raider, silent hill e senza sottovalutare hitman. Il film è di ottima qualità con una storia che ben si regge e che prende un po dal videogioco omonimo;ottima la scelta del cast con un gyllenhaal a suo agio, una splendida arterton (speriamo di rivederla in transformers 3) ed un alfred molina inedito ma divertente. Le scene di azione sono ottime ( menzione speciale agli assassini) come i costumi e le scenografie come in tutti i film disney, divertenti i battibecchi tra dastan e tamina dove si vede la mano di mike newell.Gli effetti speciali sono di ottima qualità, ma non al livello dell'ILM, come la colonna sonora. Sicuramente jerry bruckheimer non ha toppato e ci aspettiamo i due sequel che siano all'altezza dei splendidi videogiochi.
Per finire ottimo film consigliato a tutti, certamente non al livello di pirati dei caraibi, ma da vedere anche se non si è appassionati del videogioco. Voto 8.
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marvelman
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domenica 23 maggio 2010
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dastan dov'è il pugnale?
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Tratto dal primo capitolo di un videogioco di successo, copiato dal recente "le sabbie dimenticate" su console e interpretato dal credibile Jake Gyllenhal, prince of persia le sabbie del tempo è il miglior film tratto da videogioco fino ad ora realizzato, ancora meglio di tomb raider e del già migliore silent hill...perchè? Perchè riprende le atmosfere del videogioco, prendendo spunti dalla trama ma non seguendola e inserendo elementi verosimili che lo avvicinano di più alla realtà in mezzo alle caratteristiche di film "orientaleggiante" da le mille e una notte...quindi bravo Mike Newell che ha inserito elementi diversi dalla storia originale come l'orfano raccolto al mercato, i tre principi fratelli, il tema dell'uccisione del padre, gli assassini ma tenedo anche topiche che non potevano tramontare come lo zio visir che vuole il potere, la principessa combattiva e lo spirito leggero e action del film.
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Tratto dal primo capitolo di un videogioco di successo, copiato dal recente "le sabbie dimenticate" su console e interpretato dal credibile Jake Gyllenhal, prince of persia le sabbie del tempo è il miglior film tratto da videogioco fino ad ora realizzato, ancora meglio di tomb raider e del già migliore silent hill...perchè? Perchè riprende le atmosfere del videogioco, prendendo spunti dalla trama ma non seguendola e inserendo elementi verosimili che lo avvicinano di più alla realtà in mezzo alle caratteristiche di film "orientaleggiante" da le mille e una notte...quindi bravo Mike Newell che ha inserito elementi diversi dalla storia originale come l'orfano raccolto al mercato, i tre principi fratelli, il tema dell'uccisione del padre, gli assassini ma tenedo anche topiche che non potevano tramontare come lo zio visir che vuole il potere, la principessa combattiva e lo spirito leggero e action del film...tuttavia l'intrattenimento un po' pensato non manca: i combattimenti e i movimenti acrobatici del principe non sono "impossibili" come quelli del videogioco ma estremamente realisti frutto del parkour, il riavvolgimento del tempo con il principe che esce dal suo corpo e poi viene rigettato in esso è la cosa migliore che potevano pensare assieme alla presa di sabbia sul braccio a mo' di principe oscuro (chicca da "i due troni"), lo sceicco Alfred Molina è un personaggio "macchia" che ravviva il repertorio con le corse degli struzzi, c'è violenza e SANGUE finalmente!! (strano per un film Disney), l'obiettivo del visir non è affatto una banale conquista del potere ma tornare indietro per cambiare il suo passato e il finale, preso dal videogioco, è una piacevole sorpresa...praticamente hanno tratto dal gioco per console quello che dovevano prendere e non hanno preso quello che dovevano lasciare alla versione videoludica e per questo il film FUNZIONA...la simpatia e l'ironia di Gyllenhall sono azzeccate e un attore migliore non si poteva trovare, anche perchè lui è FUORI parte e non abituato a ruoli del genere ma riesce benissimo...la cosa che si potrebbe criticare sono gli effetti speciali che dovevano essere affidati alla ILM, infatti anche se riescono a reggere sequenze come il riavvolgimento del tempo e la clessidra di sabbia, si nota la loro finzione quando compaiono i serpenti e nelle scene a effetto come lo scivolone sulla sabbia...nel complesso il film è molto buono, spinto dove serviva e sobrio al punto giusto..
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carpe diem
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domenica 23 maggio 2010
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il principe dell'azione. e poco altro.
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La Walt Disney affida budget e fascino al già collaudato regista Mike Newell per dare vita ad una (probabile) triologia del Principe di Persia. Una trama e idea già famosa grazie alla corrispettivo gioco che facilita sicuramente il lavoro.
Caratterizzazione del personaggio, scenografia e trama sono sapientemente tratti dalla controparte videoludica, riuscendo ad ottenere una ottima fedeltà che non guasta il film. Anche le scene d'azioni seguono lo schema classico di un videogioco, con onde di avversari da battere, tranelli e percorsi accidentati e infine l'ovvio boss di "fine livello". Un film che supera il giudizio per gli appassionati del genere, ma non convince i restanti.
Tolta l'ottima costruzione della scene di combattimento, non si può non sottolineare l'orribile cambio scena che persiste in tutto il film.
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La Walt Disney affida budget e fascino al già collaudato regista Mike Newell per dare vita ad una (probabile) triologia del Principe di Persia. Una trama e idea già famosa grazie alla corrispettivo gioco che facilita sicuramente il lavoro.
Caratterizzazione del personaggio, scenografia e trama sono sapientemente tratti dalla controparte videoludica, riuscendo ad ottenere una ottima fedeltà che non guasta il film. Anche le scene d'azioni seguono lo schema classico di un videogioco, con onde di avversari da battere, tranelli e percorsi accidentati e infine l'ovvio boss di "fine livello". Un film che supera il giudizio per gli appassionati del genere, ma non convince i restanti.
Tolta l'ottima costruzione della scene di combattimento, non si può non sottolineare l'orribile cambio scena che persiste in tutto il film. La storia sembra andare avanti per livelli, evitando un nesso tra una scena e l'altra. Una "violenza" che spezza l'atmosfera e di conseguenza anche la comprensione della trama. Un brutto errore che denota la ricerca estrema dell'azione a scapito di momenti calmi ove le parole dei protagonisti dovrebbero farla da padrone.
Anche i dialoghi sono scarsamente sviluppati. I personaggi si muovono attorno ad sentimenti e ideologie profonde, ma i combattimenti incalzano e il tempo concesso è davvero troppo poco. Nessun momento per respirare, nessun attimo per pensare.
Gli attori entrano bene nelle loro parti, molto aiutati da una impeccabile fotografia e costume (è sempre la Disney). Peccato per questa costante ricerca del movimento che non permette in nessun modo un pieno sviluppo di tutti le restanti idee del film, penalizzando anche il finale.
Piacevole, ma con così tanto buon materiale a disposizione si poteva trarre sicuramente di più. Un tre stelle forzato.
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spalla
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domenica 23 maggio 2010
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una buona avventura epico-fantastica
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Premessa: io non conosco il videogioco quindi giudicherò il film indipendentemente da esso. Nel complesso "Prince Of Persia" mi è sembrato un bel racconto fantastico di buona fattura, quà e là all'insegna del già visto, ma comunque gradevole. La trama è infatti abbastanza ben congegnata, scorrevole, con più di un colpo di scena ed anche equilibrata. I combattimenti sono infatti il tema principale ovviamente, ma c'è posto anche per un po' di humour, di ironia e di sentimento. Anche gli interpreti generalmente sono abbastanza bravi e convincenti, soprattutto il protagonista Jake Gyllenhaal, la bellissima Gemma Arterton e il simpatico Alfred Molina.
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Premessa: io non conosco il videogioco quindi giudicherò il film indipendentemente da esso. Nel complesso "Prince Of Persia" mi è sembrato un bel racconto fantastico di buona fattura, quà e là all'insegna del già visto, ma comunque gradevole. La trama è infatti abbastanza ben congegnata, scorrevole, con più di un colpo di scena ed anche equilibrata. I combattimenti sono infatti il tema principale ovviamente, ma c'è posto anche per un po' di humour, di ironia e di sentimento. Anche gli interpreti generalmente sono abbastanza bravi e convincenti, soprattutto il protagonista Jake Gyllenhaal, la bellissima Gemma Arterton e il simpatico Alfred Molina. Altro pregio del film sono le bellissime ambientazioni, che creano una bella atmosfera da fiaba. E' vero che poi il film non è il massimo dell'originalità e non si discosta molto da altre avventure storico-fantastiche uscite negli ultimi anni, quali "Il Re Scorpione" o la saga di "La Mummia", tanto per fare degli esempi, ma nel suo genere è ben realizzato. Come prodotto di puro intrattenimento funziona più che bene.
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nick castle
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sabato 22 maggio 2010
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altro adattamento, con buona azione ma poco nerbo.
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Ennesimo adattamento cinematografico di un videogioco, da Super Mario bros. primo adattamento di un videogioco per il grande schermo, di strada ne abbiamo fatto, ma questo conferma la moda di oggi, regista noto, buon protagonista, storiella avventuroso-romantica e azione. Sostanzialmente la regia di Newell è banale, è da un sessantottene con un bel mazzo di esperienza alla spalle ci si aspetta ben di più di questo, il protagonista è ok, la storiella come al solito è un po' stupidina, le solite battutine, e tutto un modo di parlare che non rispecchia per niente i tempi in cui il film si svolge. L'azione c'è, ma è scarna, manca di coinvolgimento. Il punto peggiore sono le musiche, un compositore meno adatto di Harry Gregson Williams non esisteva, è assurdo inserire ritmi e percussioni elettroniche, come anche sintetizzatori, in un film che avrebbe bisogno di ben altre musiche, Jerry Goldsmith, John Williams, dove siete finiti.
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Ennesimo adattamento cinematografico di un videogioco, da Super Mario bros. primo adattamento di un videogioco per il grande schermo, di strada ne abbiamo fatto, ma questo conferma la moda di oggi, regista noto, buon protagonista, storiella avventuroso-romantica e azione. Sostanzialmente la regia di Newell è banale, è da un sessantottene con un bel mazzo di esperienza alla spalle ci si aspetta ben di più di questo, il protagonista è ok, la storiella come al solito è un po' stupidina, le solite battutine, e tutto un modo di parlare che non rispecchia per niente i tempi in cui il film si svolge. L'azione c'è, ma è scarna, manca di coinvolgimento. Il punto peggiore sono le musiche, un compositore meno adatto di Harry Gregson Williams non esisteva, è assurdo inserire ritmi e percussioni elettroniche, come anche sintetizzatori, in un film che avrebbe bisogno di ben altre musiche, Jerry Goldsmith, John Williams, dove siete finiti...
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member87
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sabato 22 maggio 2010
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sinceramente mi aspettavo di più...
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Ero curioso di vedere la versione cinematografica del videogame con cui giocavo dai tempi del Super Nintendo e, pur non aspettandomi un capolavoro, sono rimasto piuttosto deluso. Mi è sembrato nel suo complesso un film discreto (per paragonare altre produzioni Bruckheimer niente a che vedere con lo spasso del primo "Pirati dei Caraibi" e l'avventura del "Mistero dei Templari"), con una storia che poteva anche reggere, fino al finale che, essendo di una pressapochezza unica, affossa decisamente il film. Mi aspettavo decisamente di più, non si sente l'esigenza di una saga in materia, speriamo che questo esperimento finisca qui...
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