spike
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giovedì 12 agosto 2010
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bianco e tetro
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Un Coppola discreto ci accompagna nelle strade di Buenos Aires alla scoperta della relazione burrascosa tra due pr...ti fratelli. Ottima la prima mezz'ora poi il film riesce solo a sprazzi a tenere alto l'interesse fino al colpo di scena finale (intuibile almeno un buon venti minuti prima). Bravi gli attori, buone la sceneggiatura e la colonna sonora.
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lunetta
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martedì 24 novembre 2009
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baciamo le mani..
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Coppola rivisita il padrino. L'argomento è diverso. Non ci sono gangesters, ma c'è un Padre padrone, capofamiglia indiscusso, genio della musica, egocentrico, sembra sacrificare alla sua gloria le persone che gli stanno accanto: il fratello maggiore, musicista anche lui, ma meno dotato e per questo disprezzato, il figlio Angelo, alla ricerca di un suo successo personale lontano dalla musica, come scrittore. Ma il Destino è avverso: Angelo provoca la morte della madre in un incidente, e questa tragedia segna il suo futuro. La perdita della sua ragazza, l'accresciuto disprezzo del padre, la sua fuga in un mondo distante, in perfetto bianco e nero, a Buenos Aires, il cambiamento del nome in Tetro, anni a vagare nei meandri di una mente malata.
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Coppola rivisita il padrino. L'argomento è diverso. Non ci sono gangesters, ma c'è un Padre padrone, capofamiglia indiscusso, genio della musica, egocentrico, sembra sacrificare alla sua gloria le persone che gli stanno accanto: il fratello maggiore, musicista anche lui, ma meno dotato e per questo disprezzato, il figlio Angelo, alla ricerca di un suo successo personale lontano dalla musica, come scrittore. Ma il Destino è avverso: Angelo provoca la morte della madre in un incidente, e questa tragedia segna il suo futuro. La perdita della sua ragazza, l'accresciuto disprezzo del padre, la sua fuga in un mondo distante, in perfetto bianco e nero, a Buenos Aires, il cambiamento del nome in Tetro, anni a vagare nei meandri di una mente malata. Il fratello benny, adolescente, lo raggiunge in argentina, in fuga anche lui dal padre, e alla ricerca di un fratello maggiore idealizzato. Scava nel "suo" passato, sopito e nascosto in una valigia, e porta alla luce le tessere di un puzzle familiare complesso e doloroso. Il film ha un ritmo continuo, avvincente. Un bel bianco e nero costruito perfettamente sugli attori, si alterna ad un colore che appare sgargiante e rosso nei momenti più drammatici; le musiche liriche di puccini, tanto amate dagli italo-americani, non mancano. Un difetto? Forse troppo studiato a tavolino, e una fine troppo da soap (coppola mi perdoni!)
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