Un biochimico torna nella sua nazione natia (Francia) per tre mesi, per occuparsi un po' della figlia, con la quale non ha mai avuto un gran rapporto. Non essendo abituato a vivere con una quindicenne bramosa, ne combina si tutti i colori per tutti i gusti! Il poliedrico Daniel Auteuil dà prestigio a questa commedia potenzialmente adolescenziale, sul rapporto tra padre e figlia, che insieme ad alcuni buoni personaggi di contorno(Einstein che fa lo spirito guida e lo zio che fa il consulente paterno) riesce a coinvolgere, nonostante la piattezza televisiva della regia. Gli intermezzi dove Auteuil si immagina gangster, duellante, attore in un film romantico anni 40, sono geniali e sono le parti più riuscite del film.
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Un biochimico torna nella sua nazione natia (Francia) per tre mesi, per occuparsi un po' della figlia, con la quale non ha mai avuto un gran rapporto. Non essendo abituato a vivere con una quindicenne bramosa, ne combina si tutti i colori per tutti i gusti! Il poliedrico Daniel Auteuil dà prestigio a questa commedia potenzialmente adolescenziale, sul rapporto tra padre e figlia, che insieme ad alcuni buoni personaggi di contorno(Einstein che fa lo spirito guida e lo zio che fa il consulente paterno) riesce a coinvolgere, nonostante la piattezza televisiva della regia. Gli intermezzi dove Auteuil si immagina gangster, duellante, attore in un film romantico anni 40, sono geniali e sono le parti più riuscite del film. Auteuil che fa il gangster, con tatuaggi, canotta bianca, catenacci d'orati al collo e automobile con sospensioni idrauliche è spassoso quanto inaspettato, nel novero della sua carriera!
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