Zodiac

La lunghezza eccessiva è significativa nello spiegare il sopravvento della noia che alla fine fa desiderare una soluzione qualsiasi purchè si raggiunga presto una conclusione. . Peccato perchè con maggior capacità di sintesi forse il risultato sarebbe stato meno devastante.

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David Fincher nella sua nuova pellicola ha deciso di rallentare il ritmo, e se in seven o in fight club, l'azione era molto + frenetica, qui è tutto molto + lento, più celebrale. pochi i colpi di scena, perchè il film è molto più "reale" di Seven, chiunque si aspetti quel genere di "action thriller" rimarrà deluso, ma con un pò di apertura mentale si riuscirà comunque ad apprezzare questo ottimo film, sostenuto egregiamente da tutti gli interpreti, in particolare da Jake Gyllenhaal e Mark Ruffalo, per non parlare di Robert Downey Jr. Zodiac non è in effetti il protagonista della storia, ma solo il filo conduttore degli eventi, il tramite tra i vari personaggi, ognuno con la propia storia e il suo modo di vivere. [+]

David Fincher nella sua nuova pellicola ha deciso di rallentare il ritmo, e se in seven o in fight club, l'azione era molto + frenetica, qui è tutto molto + lento, più celebrale. pochi i colpi di scena, perchè il film è molto più "reale" di Seven, chiunque si aspetti quel genere di "action thriller" rimarrà deluso, ma con un pò di apertura mentale si riuscirà comunque ad apprezzare questo ottimo film, sostenuto egregiamente da tutti gli interpreti, in particolare da Jake Gyllenhaal e Mark Ruffalo, per non parlare di Robert Downey Jr. Zodiac non è in effetti il protagonista della storia, ma solo il filo conduttore degli eventi, il tramite tra i vari personaggi, ognuno con la propia storia e il suo modo di vivere. Film non assolutamente adatto per chi cerca svago al cinema, Zodiac può risultare molto pesante, anche per la durata di oltre 155 minuti. La pellicola potrà forse rimanere penalizzata dal fatto di dover prendere sulle spalle l'eredità di seven, i due lavori non hanno nulla a che vedere, se non la figura del Serial killer. Zodiac fa venire in mente un altro film del genere, S.O.S the summer of Sam, di Spike Lee, anche li il serial killer era solo lo sfondo per narrare la vità dei personaggi, anche se in prospettiva diversa. Concludendo mi sento di consigliare la visione di Zodiac, solo ad un publico abbastanza maturo e volenteroso, per non rimanere delusi o frustrati. [-]

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Mamma mia che palle!!!!! Per la serie...nql cinema su quattro di noi tre si sono addormentati e indovinate chi è rimasto sveglio?????? Iooooo!!!! La storia non è male, ma è troppo, troppo lento e troppo lungo. Alla fine non mi ha lasciato nulla, percui lo sconsiglio.....MEGLIO DUE ORE DI SONNO!

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Davvero bello,vedetelo anche se è molto lungo.Per me le ore sono passate subito.Grazie alla storia e alla regia.Vedetelo

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Gran film. Costruzione narrativa intricata e imponente, attori ben scelti che non scadono mai nel protagonismo(il centro del film è sempre la vicenda narrata), girato con maestria, davvero mai banale o scontato, il finale non lo si capisce a metà del film. Fincher firma una pellicola assolutamente all'altezza delle aspettative verso l'autore di "fight Club" e "Seven".

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..questo regista è semplicemente un genio! i suoi film sono tutti fantastici e questo lo è ancor d più! un Giallo-Trhiller capolavoro! davvero misterioso..ai livelli d Seven bravissimi tutti e tre gli attori,sopratutto Robert Downey mi dispiace x le teste d Kazzo quà a fianco ke non hanno capito il film..poveracci! andate a vedervi la commedie d Scamarcio!! voto 4,5/5

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Luuuuuuuuuuuuuuuuuuuungooooooooooooooooooooooooooooooo!!!! Bello ma TROPPO lungo!!! La prima ora e mezza passa veloce dopo di che vedevo che anche gli altri intorno a me iniziavano a non stare più fermi sulla sedia aspettando impazienti la fine per sgusciare via!

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UNA NOIA SENZA FINEEEEEE!!! TRE ORE DI PALLEEEEEE!!

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Un film il cui difetto maggiore è contemporaneamente il miglior pregio: non è SE7EN, diciamolo subito. Chi va al cinema nella speranza di vedere un "secondo" capitolo di uno dei migliori thriller del post Hitchcock rimarrà deluso. Certo, c'è l'efferato serial killer, ci sono le scene di "carneficina", ma la caccia al killer è meno importante di quanto non siano le vite dei personaggi che vi ruotano attorno. I protagonisti sono un giornalista con pochi scrupoli per il quale questo caso significherà il declino, un vignettista che vi troverà la sua fortuna ed un poliziotto che avrà anch'esso poco vantaggio da Zodiac. All'inizio ci viene presentato il killer ed il suo modus operandi, poi si passa alla ricerca dello stesso, svolta contemporaneamente da Avery (Downey Jr) e dal poliziotto Toschi (Ruffalo), e per 2h del film ci si chiede cosa ci stia a fare Gyllenhaal ("Il ritardato"), poi, improvvisamente questi prende la scena per non lasciarla più ed il film si sposta sulla genesi del best seller "Zodiac". [+]

Un film il cui difetto maggiore è contemporaneamente il miglior pregio: non è SE7EN, diciamolo subito. Chi va al cinema nella speranza di vedere un "secondo" capitolo di uno dei migliori thriller del post Hitchcock rimarrà deluso. Certo, c'è l'efferato serial killer, ci sono le scene di "carneficina", ma la caccia al killer è meno importante di quanto non siano le vite dei personaggi che vi ruotano attorno. I protagonisti sono un giornalista con pochi scrupoli per il quale questo caso significherà il declino, un vignettista che vi troverà la sua fortuna ed un poliziotto che avrà anch'esso poco vantaggio da Zodiac. All'inizio ci viene presentato il killer ed il suo modus operandi, poi si passa alla ricerca dello stesso, svolta contemporaneamente da Avery (Downey Jr) e dal poliziotto Toschi (Ruffalo), e per 2h del film ci si chiede cosa ci stia a fare Gyllenhaal ("Il ritardato"), poi, improvvisamente questi prende la scena per non lasciarla più ed il film si sposta sulla genesi del best seller "Zodiac". Come dicevo non è adrenalico come era stato il suo predecessore, ma si mantiene su un piano più riflessivo ed astratto. Il risultato è sicuramente meno appetibile, le indagini non hanno mai portato a certezze ed il film è una cronaca di esse e di come i protagonisti le hanno vissute, pertanto a volte è farraginoso, difficile da seguire, pieno di supposizioni e di "viaggi mentali. Tuttavia ritengo che questo sia un pregio; del resto Fincher aveva già dimostrato di essere in grado di girare uno splendido thriller ed a mio avviso non c'era bisogno che facesse qualcosa di analogo. La scelta dimostra coraggio, sulla stessa trama, usando la storia vera solo come traccia, si sarebbe potuto fare tranquillamente una copia di Seven, ma c'è stata la volontà di prendere un'altra strada. Ammetto che però viene un po' di mestizia osservando il patos che riesce a creare in una sequenza verso il finale [SPOILER]quella in cui Gyllenhaal entra nella casa di un uomo che si trasforma, ai suoi occhi, da testimone a carnefice[/SPOILER]… e viene da pensare a cosa sarebbe potuto venir fuori se avesse voluto autocitarsi e cristallizzarsi… Tuttavia credo che vada lodato chi cerca di rinnovarsi e quindi tanto di cappello. Tecnicamente ottimo, con alcune scelte geniali, e cast decisamente importante (praticamente avevo già visto tutti in azione), su tutti Robert Downey Jr., ma anche gli altri due si fanno valere. In sostanza un buon film che merita senza dubbio la visione, ma un rimane un gradino sotto al già troppe volte citato Seven ed a Fight Club. [-]

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E' un film lungo, troppo lungo, dove di thriller c'è veramente poco. Un pò più di suspance c'è all'inizio, ma poi il film si snoda lentamente con qualche sussulto fino alla fine. A me il film ha deluso in quanto mi aspettavo un thriller con più azione (tipo The Game o il Collezionista di ossa). In Zodiac i personaggi principali (a parte all'inizio) sono i detective e i giornalisti con i loro problemi personali. Voto 2 stelle e mezzo

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