Premonition

non avrei mai visto il film senza Sandra Bullock , diciamo che nell' ingarbugliato quadro fantasy qualche tassello logico comunque non torna, voto reale 2.5

Nemmeno io l'ho capito 

Era alqualto complicato mantenere la coerenza in tutta la trama, ma credo che gli autori ci siano riuscito. A differenza di quanto scrive  Andrea Chirichelli, dunque, ho trovato un sceneggiatura solida e, per una buona volta, un'ottima Sandra Bullock.

Decisamente sprecato, il talento della Bullock, in questo film: tentativo quantomeno imperfetto di confondere sogno "allucinatorio"e"realtà", il film, che si avvale di una regia non dispezzabile ma decisamente inferiore a quella di altri autori"del genere"(penso a Niicholas Roeg, per es.), non riesce né a spaventare né a interessare a una problematica neppure vagamente"esoterica"o"magico-occultistica"(inutile dire che tra le due"vie"c'è notevole differenza, anzi un vero gap). Il tema della premonizion non riesce a sortire né conseguenze o  comunque sviluppi di tipo"apocalittico"né ad andare oltre nel semplice sviluppo narrativo, senza guardare neppure all'autoreferenzialtà  e a un "serpente che si morde la coda"avvitandosi su di sé. [+]

Decisamente sprecato, il talento della Bullock, in questo film: tentativo quantomeno imperfetto di confondere sogno "allucinatorio"e"realtà", il film, che si avvale di una regia non dispezzabile ma decisamente inferiore a quella di altri autori"del genere"(penso a Niicholas Roeg, per es.), non riesce né a spaventare né a interessare a una problematica neppure vagamente"esoterica"o"magico-occultistica"(inutile dire che tra le due"vie"c'è notevole differenza, anzi un vero gap). Il tema della premonizion non riesce a sortire né conseguenze o  comunque sviluppi di tipo"apocalittico"né ad andare oltre nel semplice sviluppo narrativo, senza guardare neppure all'autoreferenzialtà  e a un "serpente che si morde la coda"avvitandosi su di sé. Scene pletoriche, inutili, vere lungaggini non consentono alcuna ricerca di tipo"nouveau roman"applicata anche al cinema(notevoli passi, in tal senso li avevano fatti Alain Resnais ma anche lo stesso"vate"del nouveau roman Alain Robbe-Grillet, quando s'era messo dietro la macchina da presa...), ma al contrario sul film pesa un'aura di ambiguità irrisolta, inutile, con il finale"alternativo"di stampo bigotto con la protagonita incinta(di chi, vien da chieder, data la morte probabile del marito,pur se...?)e su tutto il film pesa un clima tipo"propaganda fides"stucchevole...        El  Gato [-]

Si, film appassionante. Bullock convincente così come l'ambientazione e la regia. Senza eccedere in scene forti con un continuo andirivieni del tempo Yapo crea un atmosfera coinvolgente. Il richiamo alla fede ovvero alla ricerca di un Qualcosa fuori di noi che spieghi e giustifichi gli eventi sia nel senso del bene che del male è più accettato di quel che si pensi ed è alla fine l'unico possibile.

Mi aspettavo un film di minore spessore, devo ammetterlo, ma al contrario è stato capace di rapirmi e coinvolgermi. Un'ottima Sandra Bullock, adoro le sue interpretazioni, è molto espressiva, spontanea e di una bellezza naturale eccezionale. L'idea di fondo è buona, e credo sia stata ben sviluppata. Un finale da lacrime, per una romanticona come me.
Lo consiglio!