Earth - La nostra terra

Da gennaio a dicembre, dal Polo Nord al Polo Sud passando per la tundra, il deserto, la savana, gli oceani e l'Himalaya alla scoperta delle meraviglie della Terra. Spettacolo - più illustrativo che didattico - carico, dall'inizio alla fine, di immagini semplicemente mozzafiato (alcuni scorci sono veramente da pelle d'oca) e con il costante richiamo - a dire il vero poco più che velato - al pericolo che l'uomo, con la sua insostenibilità, sta portando a cotanta magnificenza. Sapiente è l'utilizzo dello slow motion (nelle scene di caccia) e del fast forward. Bellissimo per tutti, imperdibile per gli appassionati di documentari è natura.

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Per un (relativamente) puro caso, ho visto questo film il giorno dopo aver visto sempre su Sky "Microcosmos".La prima differenza, com'è sin troppo ovvio, è la presenza della voce fuoricampo;e non è una cosiddetta "Questione di lana caprina"."EArth" non può rinunciare ad una "Voce" proprio in quanto didascalico e pedagogico per scelta; non volendosi "Limitare" ad un excursus sul mondo degli insetti, vorrebbe mettere in guardia chiunque lo veda su quanto il nostro mondo sia bello e su come, lentamente, ci avviamo a distruggerlo. La parola "Didascalie" fotografa già da sola il principale difetto di quest'opera(devo definirla film?DOcumentario?Sono troppo cattivo se dico che avolte non sembre né l'uno né l'altro?),perché la bellezza del nostro mondo è nella molteplicità di sfumature e storie che lo compongono, non nelle immagini spettacolari(?) che documentano le migrazioni in massa di uccelli e non"Earth", e questo è paradossalmente il suo grande difetto, vuole SPIEGARE, il che è in parte comprensibile dato che i destinatari sono anche bambini, ma quello che spiega è troppo spesso un banale darwinismo, propinato col cucchiaino, che poco ci illumina quanto alla stranezza(Immanente, non solo trascendente) della natura e del mondo,Che differenza con almeno una scena di "Microcosmos", dove il falco mangia altri esseri senza farci la lezione sull'inesorabile crudeltà della natura;è il bambino(Posto poi che lo veda solo lui) che giunge alle sue conclusioni, tuttalpiù con il necessario(?) ausilio del genitore;la storia delle balene se atratti commuove lascia veramente poco, né va molto meglio con l'orso bianco, metafora di un mondo in decomposizione che non risparmia anche, e soprattutto, i più deboli. [+]

Per un (relativamente) puro caso, ho visto questo film il giorno dopo aver visto sempre su Sky "Microcosmos".La prima differenza, com'è sin troppo ovvio, è la presenza della voce fuoricampo;e non è una cosiddetta "Questione di lana caprina"."EArth" non può rinunciare ad una "Voce" proprio in quanto didascalico e pedagogico per scelta; non volendosi "Limitare" ad un excursus sul mondo degli insetti, vorrebbe mettere in guardia chiunque lo veda su quanto il nostro mondo sia bello e su come, lentamente, ci avviamo a distruggerlo. La parola "Didascalie" fotografa già da sola il principale difetto di quest'opera(devo definirla film?DOcumentario?Sono troppo cattivo se dico che avolte non sembre né l'uno né l'altro?),perché la bellezza del nostro mondo è nella molteplicità di sfumature e storie che lo compongono, non nelle immagini spettacolari(?) che documentano le migrazioni in massa di uccelli e non"Earth", e questo è paradossalmente il suo grande difetto, vuole SPIEGARE, il che è in parte comprensibile dato che i destinatari sono anche bambini, ma quello che spiega è troppo spesso un banale darwinismo, propinato col cucchiaino, che poco ci illumina quanto alla stranezza(Immanente, non solo trascendente) della natura e del mondo,Che differenza con almeno una scena di "Microcosmos", dove il falco mangia altri esseri senza farci la lezione sull'inesorabile crudeltà della natura;è il bambino(Posto poi che lo veda solo lui) che giunge alle sue conclusioni, tuttalpiù con il necessario(?) ausilio del genitore;la storia delle balene se atratti commuove lascia veramente poco, né va molto meglio con l'orso bianco, metafora di un mondo in decomposizione che non risparmia anche, e soprattutto, i più deboli. Ma anche se la Disney non è, da tanti punti di vista, Al Gore, chhe nella sua bellissima e scomoda "Verità" ci mette in guardia, non senza certi allarmismi, dai rischi dei nostri deliri di onnipotenza, "Earth" mi pare proprio, quantomeno al cinquanta per cento, un'occasione mancata. [-]

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Splendido..... Una natura che non amiamo più, la lotta per la sopravvivenza, il dolore degli animali, una fine sempre più prossima..... Da far vedere alle scuole!!

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incantevole un film davvero bello

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Earth, nella sua forma cinematografica, non è né un documentario né una fiction: è un filmato privo di una reale sensibilità che possa definirsi naturalista. Innanzitutto la colonna sonora è invadente e tende a creare effetti sorprendenti lì dove basterebbero le immagini e il sonoro effettivo: non ci è dato di ascoltare la natura né di osservarla coi tempi che le sono propri: le balene attraversano l'oceano in pochi fotogrammi; i ghiacciai si sciolgono e si riformano in brevissimo tempo; le foreste cambiano colore come fossimo in una sala da ballo. Insomma, i cicli della natura vengono forzati e violentati da un montaggio che pare soffrire di un anacronistico 'horror vacui'. A peggiorare il tutto è la retorica della voce narrante accompagnata da un didascalismo eccessivo. [+]

Earth, nella sua forma cinematografica, non è né un documentario né una fiction: è un filmato privo di una reale sensibilità che possa definirsi naturalista. Innanzitutto la colonna sonora è invadente e tende a creare effetti sorprendenti lì dove basterebbero le immagini e il sonoro effettivo: non ci è dato di ascoltare la natura né di osservarla coi tempi che le sono propri: le balene attraversano l'oceano in pochi fotogrammi; i ghiacciai si sciolgono e si riformano in brevissimo tempo; le foreste cambiano colore come fossimo in una sala da ballo. Insomma, i cicli della natura vengono forzati e violentati da un montaggio che pare soffrire di un anacronistico 'horror vacui'. A peggiorare il tutto è la retorica della voce narrante accompagnata da un didascalismo eccessivo. L'invito al rispetto dell'ambiente pare 'd'ufficio', formale, stucchevole. Viene da chiedersi perché sia stata propinata questa tortura allo spettatore. Se si pensa a filmati come 'Microcosmos' o 'Il popolo migratorio' in cui i cicli della natura sono accordati poeticamente coi suoni alla ricerca di una tensione equilibrata, si finisce davvero per credere che chi ha girato questi filmati, o li abbia semplicemente assemblati, non si renda conto di cosa voglia dire 'ecologico'. E pensare che i destinatari sono i bambini.. [-]

[+] ma che dice! (di marezia) [ - ] ma che dice! [+] p.s. (di marezia) [ - ] p.s. [+] anche il titolo non va. (di marezia) [ - ] anche il titolo non va. [+] ci sono tante e diverse letture su di un film.. (di mary22) [ - ] ci sono tante e diverse letture su di un film.. [+] e infatti a paolo a. chiedo... (di mary22) [ - ] e infatti a paolo a. chiedo... [+] bravo(ma non vale una stella) (di francesco2) [ - ] bravo(ma non vale una stella)

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Il documentario ha un taglio drammatico in quanto prefigura l'estinzione di molte specie animali e la vicenda dell'orso bianco è emblematica in questo senso. Ma c'è di più..c'è la lotta per la sopravvivenza ,illustrata nei suoi estremi, immersa nella potenza inesplicabile della natura/vita sul pianeta. L'elefantino accecato dalla sabbia..l'elefante aggredito da un branco di leoni,,la stessa morte dell'orso bianco accanto alle prede mancate...accompagnate dalle immagini tenerissime dei cuccioli con le loro madri nei momenti più ardui . E c'è altro ancora... Immagini aeree, al rallenty, ravvicinate. Uno spettacolo che fa riflettere..più che sognare pur nella meraviglia della varietà delle forme di vita.

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Nuovo montaggio per la "vecchia"serie televisiva della BBC uscita anche da noi in DVD e,recentemente, in Bluray. Montaggio superconcentrato, con un nuovo commento in chiave ecologista che nella versione italiana è letto da Bonolis. Stupisce sentire Bonolis pronunciare quasi perfettamente l'italiano senza le sue solite pesanti inflessioni romanesche e viene spontaneo chiedersi: ma allora quel tremendo accento da coatto che esibisce nelle sue trasmissioni ultra-nazionalpopolari è tutto finto? Si poteva trovare di meglio comunque. Fiorello, nella Marcia dei Pinguini aveva dato una prova migliore. Veramente orrenda la colonna sonora di George Fenton, ancorchè candidata mille volte all'Oscar (sappiamo a cosa vale la candidatura a volte, vero?). [+]

Nuovo montaggio per la "vecchia"serie televisiva della BBC uscita anche da noi in DVD e,recentemente, in Bluray. Montaggio superconcentrato, con un nuovo commento in chiave ecologista che nella versione italiana è letto da Bonolis. Stupisce sentire Bonolis pronunciare quasi perfettamente l'italiano senza le sue solite pesanti inflessioni romanesche e viene spontaneo chiedersi: ma allora quel tremendo accento da coatto che esibisce nelle sue trasmissioni ultra-nazionalpopolari è tutto finto? Si poteva trovare di meglio comunque. Fiorello, nella Marcia dei Pinguini aveva dato una prova migliore. Veramente orrenda la colonna sonora di George Fenton, ancorchè candidata mille volte all'Oscar (sappiamo a cosa vale la candidatura a volte, vero?). Asfissiante, pomposa, spesso deprimente, è il vero punto debole del film.Il trailer,che non vi tragga in inganno, è dei Sygur Ros (sarebbe stato meglio affidare a loro l'intera colonn sonora) E basta con le critiche negative. Le immagini molti le avranno già viste nel documentario, frutto di anni d lavorazione: sono meravigliose, non si può aggiungere altro. [-]

[+] dove son finiti i sigur ros? (di rerum) [ - ] dove son finiti i sigur ros? [+] in effetti la colonna sonora... (di mary22) [ - ] in effetti la colonna sonora...

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che Earth è la riduzione cinematografica di "Planet Earth" la colossale produzione BBC (11 ore di immagini in alta definizione) sulla "Terra come non è stata mai vista". L'opera completa è disponibile in italiano sia in DVD che Blu Ray col titolo "Pianeta Terra" ed è stata trasmessa in TV su Superquark tra il 2007 e il 2008.

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che Earth è la riduzione cinematografica di "Planet Earth" la colossale produzione BBC (11 ore di immagini in alta definizione) sulla "Terra come non è stata mai vista". L'opera completa è disponibile in italiano sia in DVD che Blu Ray col titolo "Pianeta Terra" ed è stata trasmessa in TV su Superquark tra il 2007 e il 2008.

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Documentario NON SULLA NATURA in sé per sé ma SUI RITMI DELLA NATURA, SULL'INESORABILITà DELLA LEGGE DI NATURA tra le specie. Per me molto angoscioso, e non adatto ai più piccoli. Da adulti e intelligenti.

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