carloalberto
|
lunedì 6 dicembre 2021
|
poco black e molto comedy, ma poco divertente
|
|
|
|
Paul McGuigan gira una black comedy poco black e molto comedy che vorrebbe essere brillante e divertente a tutti i costi. Evidenti sono le forzature nei dialoghi, costruiti artificiosamente per risultare spiritosi o almeno ironici, e che, tuttavia, spesso non fanno nemmeno sorridere. I due mostri sacri di Hollywood, Freeman e Kingsley, sono confinati in ruoli macchiettistici, più che uomini in carne ed ossa hanno lo spessore bidimensionale dei personaggi da fumetto. Così come da strip sono le due figure del protagonista e della sua ombra, interpretati rispettivamente da Josh Hartnett, un sosia di Brad Pitt, e dal solito inespressivo Willis, vestito e pettinato come nel bellissimo Il Sesto senso.
[+]
Paul McGuigan gira una black comedy poco black e molto comedy che vorrebbe essere brillante e divertente a tutti i costi. Evidenti sono le forzature nei dialoghi, costruiti artificiosamente per risultare spiritosi o almeno ironici, e che, tuttavia, spesso non fanno nemmeno sorridere. I due mostri sacri di Hollywood, Freeman e Kingsley, sono confinati in ruoli macchiettistici, più che uomini in carne ed ossa hanno lo spessore bidimensionale dei personaggi da fumetto. Così come da strip sono le due figure del protagonista e della sua ombra, interpretati rispettivamente da Josh Hartnett, un sosia di Brad Pitt, e dal solito inespressivo Willis, vestito e pettinato come nel bellissimo Il Sesto senso. Il plot molto complesso in apparenza, si mostra tale solo se si crede alla favoletta che sta alla base del mistero che viene rivelato nel colpo di scena delle sequenze finali, tanto sorprendente quanto assolutamente inverosimile. E’ un film passatempo, un prodotto commerciale con un cast infarcito, per esigenze di botteghino, di nomi altisonanti, senza altra pretesa se non quella di intrattenere il pubblico pagante.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a carloalberto »
[ - ] lascia un commento a carloalberto »
|
|
d'accordo? |
|
totybottalla
|
lunedì 27 marzo 2017
|
buon thriller giocato tra ironia e sangue!
|
|
|
|
Slevin sembra un ragazzo impacciato e sprovveduto ma tesse una tela di vendetta per un passato doloroso...Un cast notevole per un buon thriller, l'nizio è volutamente spiazzante dove le varie scene sembrano i pezzi di un mosaico ancora da capire, il ruolo ambiguo di Mr. Goodkat ( Willis) tiene in ansia il racconto filmico che via via si fa più interessante e curioso, il finale risulta sorprendente per via di un precedente flahback ingannevole dove si vede la morte del bambino che in realtà è Slevin risparmiato proprio da Goodkat ora suo complice, un buon lavoro che forse si sporca di sangue con superficialità, mia valutazione: 3,5 stelle. Saluti.
[+]
Slevin sembra un ragazzo impacciato e sprovveduto ma tesse una tela di vendetta per un passato doloroso...Un cast notevole per un buon thriller, l'nizio è volutamente spiazzante dove le varie scene sembrano i pezzi di un mosaico ancora da capire, il ruolo ambiguo di Mr. Goodkat ( Willis) tiene in ansia il racconto filmico che via via si fa più interessante e curioso, il finale risulta sorprendente per via di un precedente flahback ingannevole dove si vede la morte del bambino che in realtà è Slevin risparmiato proprio da Goodkat ora suo complice, un buon lavoro che forse si sporca di sangue con superficialità, mia valutazione: 3,5 stelle. Saluti.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a totybottalla »
[ - ] lascia un commento a totybottalla »
|
|
d'accordo? |
|
themaster
|
lunedì 25 aprile 2016
|
noir d'intrattenimento niente male
|
|
|
|
Paul McGuigan è un metsierante nemmeno troppo talentuoso,sia chiaro se la cava bene sia registicamente che come scelta dei suoi lavori.
Con Lucky Number Slevin il regista firma una delle sue opere migliori,degna di essere vista almeno una volta e,almeno per il sottoscritto,meritevole anche di un'acquisto in blu ray e della presenza nella collezione.
Josh Hartnett fa il suo mestiere e,a parte qualche faccia improponibile riesce a risultare quantomeno simpatico e di spessore per ciò che doveva fare,tuttavia le grandi sorprese sono stati Morgan Freeman e Sir Ben Kinglsley,i quali hanno recitato in maniera sì sopra le righe ma comunque funzionale e anche nel loro caso donano spessore al personaggio e Bruce Willis che ormai è come i tentacoli di Cthulu,è ovunque e,nel ruolo del cattivo funziona benissimo,inoltre Lucy Liu interpreta anche lei un personaggio interessante anche se un pò stereotipato.
[+]
Paul McGuigan è un metsierante nemmeno troppo talentuoso,sia chiaro se la cava bene sia registicamente che come scelta dei suoi lavori.
Con Lucky Number Slevin il regista firma una delle sue opere migliori,degna di essere vista almeno una volta e,almeno per il sottoscritto,meritevole anche di un'acquisto in blu ray e della presenza nella collezione.
Josh Hartnett fa il suo mestiere e,a parte qualche faccia improponibile riesce a risultare quantomeno simpatico e di spessore per ciò che doveva fare,tuttavia le grandi sorprese sono stati Morgan Freeman e Sir Ben Kinglsley,i quali hanno recitato in maniera sì sopra le righe ma comunque funzionale e anche nel loro caso donano spessore al personaggio e Bruce Willis che ormai è come i tentacoli di Cthulu,è ovunque e,nel ruolo del cattivo funziona benissimo,inoltre Lucy Liu interpreta anche lei un personaggio interessante anche se un pò stereotipato.
La regia del film è di mestiere,McGuigan mette in gioco primi piani,inquadrature suggestive,carrellate e scelte stilistiche veramente azzeccate,soprattutto nell'ottica de genere,inoltre il colpo di scena finale funziona benissimo e stupisce lo spettatore meno navigato,tuttavia potrebbe risultare un pò scontato per i veterani del noir.
Solitamente i registi post tarantiniani fanno abbastanza schifo ma non è il caso di McGuigan che gestisce il tutto stringendo l'occhio sia al post modernismo Tarantiniano che al grottesco e alla sfera dell'assurdo,infatti numerosi personaggi sono quantomeno strani ed enigmatici,come Elvis e Lento,i due sgherri di Morgan Freeman,due gangster spietati ma simpatici e quantomeno peculiari,oppure Corey Stohl e il suo partner,due personaggi enigmatici e indecifrabili.
Il film gode inoltre di una bella fotografia e di un montaggio niente male,oltre che una sceneggiatura con dei dialoghi interessanti e divertenti proprio grazie alla loro assurdità.
In sintesi un film di genere ben riuscito e di mestiere,che McGuigan gestisce egregiamente e,pur non entrando nella storia del cinema riesce a restare nella mente di chi riesce ad apprezzarlo se pur i suoi difetti enormi,tutti compromessi che bisogna accettare con il cinema di McGuigan,tutto sommato però un gradevole esperimento di genere. Voto 6,5/10
[-]
|
|
[+] lascia un commento a themaster »
[ - ] lascia un commento a themaster »
|
|
d'accordo? |
|
lucap96
|
martedì 8 settembre 2015
|
molto originale
|
|
|
|
Ottimo film, dal finale assolutamente inaspettato e originale (evito ulteriori anticipazioni). Stile di sceneggiatura surreale alla Quentin Tarantino, senza cadere nel plagio, e ritmo incalzante.
|
|
[+] lascia un commento a lucap96 »
[ - ] lascia un commento a lucap96 »
|
|
d'accordo? |
|
giuseppetoro
|
martedì 17 marzo 2015
|
bel film..avvincente!
|
|
|
|
Film dai tanti interrogativi che man mano scopri. Un po di confusione all'inizio, ma filone e storia belle. Da vedere!
|
|
[+] lascia un commento a giuseppetoro »
[ - ] lascia un commento a giuseppetoro »
|
|
d'accordo? |
|
giordano stefani
|
lunedì 9 febbraio 2015
|
il pulp è vivo e gode di ottima salute
|
|
|
|
Paul Mc Guigan ha mandato a memoria le migliori lezioni di Tarantino, e forse ancor di più di Guy Ritchie (sarà per la vena british?), con il loro campionario di gangster assurdi, situazioni paradossali, dialoghi e battute efficaci, divertenti ed atte ad alleggerire i tragici avvenimenti che si susseguono sullo schermo, e ne ha tratto un capolavoro pulp che niente ha da invidiare ai due ingombranti mentori.
Il film ha il maggior punto di forza nella storia stessa, e in come si dipana: un meccanismo perfetto che disorienta e avvince lo spettatore con continui capovolgimenti di situazioni e ruoli, in un turbinio che quando finisce lascia esaltati e ti fa chiedere quando ti capiterà di imbatterti nuovamente in una trama così ingegnosamente costruita (sensazione che non mi è capitata molte volte nella vita).
[+]
Paul Mc Guigan ha mandato a memoria le migliori lezioni di Tarantino, e forse ancor di più di Guy Ritchie (sarà per la vena british?), con il loro campionario di gangster assurdi, situazioni paradossali, dialoghi e battute efficaci, divertenti ed atte ad alleggerire i tragici avvenimenti che si susseguono sullo schermo, e ne ha tratto un capolavoro pulp che niente ha da invidiare ai due ingombranti mentori.
Il film ha il maggior punto di forza nella storia stessa, e in come si dipana: un meccanismo perfetto che disorienta e avvince lo spettatore con continui capovolgimenti di situazioni e ruoli, in un turbinio che quando finisce lascia esaltati e ti fa chiedere quando ti capiterà di imbatterti nuovamente in una trama così ingegnosamente costruita (sensazione che non mi è capitata molte volte nella vita).
Se ci mettiamo anche la grande prova corale degli attori, con lo sprovveduto (?) Josh Hartnett, il killer senza scrupoli Bruce Willis ed i due boss “sui generis” Ben Kinglsey e Morgan Freeman (non so se il merito vada maggiormente a loro o a chi gli ha cucito i personaggi addosso, ma di certo il risultato è ottimo), il gustoso piatto è servito.
Unica nota stonata il personaggio interpretato da Lucy Liu, poco funzionale ai fini del racconto e fin troppo stralunato, ma è un solo un piccolo sassolino in un ingranaggio altrimenti perfetto.
Da vedere assolutamente.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a giordano stefani »
[ - ] lascia un commento a giordano stefani »
|
|
d'accordo? |
|
renato c.
|
sabato 19 ottobre 2013
|
ottimo thriller con gradi attori!
|
|
|
|
Ciò che mi stupisce è il fatto che sulla custodia del DVD ci sia scritto “Film per TUTTI”! Ammazzamenti continui tra cui quello (almeno così sembra fino agli ultimi 10 minuti di film) di un bambino e di sua madre; omicidi con sangue che sprizza da tutte le parti, sesso particolarmente erotico all’inizio del film, ecc. Se questo lo chiamate film per tutti......!
A parte questo è un ottimo film, con ottimi attori ed una trama ben congegnata. Ottimi i due protagonisti Josh Hartnett e Lucy Liu ed i famosi comprimari Morgan Freeman, Ben Kingsley e Bruce Willis, e poi tanti altri. La trama è ben congegnata, nessuno sospetta, fini alla fine del film che il protagonista Slevin sia il bambino che all’inizio del film sembra rimanere ucciso! Il resto sono equivoci, vendette ed una bella storia d’amore tra i due protagonisti.
[+]
Ciò che mi stupisce è il fatto che sulla custodia del DVD ci sia scritto “Film per TUTTI”! Ammazzamenti continui tra cui quello (almeno così sembra fino agli ultimi 10 minuti di film) di un bambino e di sua madre; omicidi con sangue che sprizza da tutte le parti, sesso particolarmente erotico all’inizio del film, ecc. Se questo lo chiamate film per tutti......!
A parte questo è un ottimo film, con ottimi attori ed una trama ben congegnata. Ottimi i due protagonisti Josh Hartnett e Lucy Liu ed i famosi comprimari Morgan Freeman, Ben Kingsley e Bruce Willis, e poi tanti altri. La trama è ben congegnata, nessuno sospetta, fini alla fine del film che il protagonista Slevin sia il bambino che all’inizio del film sembra rimanere ucciso! Il resto sono equivoci, vendette ed una bella storia d’amore tra i due protagonisti. La rivelazione finale, e la morte dei due capi gangters soffocati in sacchetti di plastica allo stesso modo in cui è stato ucciso il padre di Slevin fa capire alla fine che era tutta una vendetta, compresa l’uccisione del poliziotto che alla fine fan vedere essere stato l’assassino della madre del protagonista! Il duro e spietato killer Bruce Willis ha due momenti di bontà: il primo è non uccidere il bambino ma tenerlo con se ed allevarlo; il secondo è stato quando ha visto Slevin innamorato pazzo di Lucy Liu che egli avrebbe voluto uccidere perché l’aveva fotografato, alla fine la risparmia per la gioia del figlio adottivo! Dopo tanta macelleria l’happy-end! Meno male!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a renato c. »
[ - ] lascia un commento a renato c. »
|
|
d'accordo? |
|
viktor von doom
|
venerdì 27 settembre 2013
|
un gangster movie ricco di stile.
|
|
|
|
una trama intricata,dialoghi tremendamente brillanti e un cast superlativo,che vede a proprio agio ogni suoi componente,sono le principali qualità che fanno di slevin:patto criminale un capolavoro.il film è stracolmo di personaggi stilosi ed interessanti.dai due gangster morgan freeman e ben kingsley che invece che a colpi di pistola si sfidano a colpi di recitazione,a un enigmatico quanto infallibile sicario con il volto roccioso di bruce willis,passando per una lucy liu,vicina di casa frizzante e stravagante e concludendo con un josh hartnett che nel ruolo del protagonista,vittima involontaria degli eventi,trova la sua migliore interpretazione.il tutto condito con una sceneggiatura solida e ricca di citazioni e un leggero quanto vellutato tocco tarantiniano che non guasta mai.
[+]
una trama intricata,dialoghi tremendamente brillanti e un cast superlativo,che vede a proprio agio ogni suoi componente,sono le principali qualità che fanno di slevin:patto criminale un capolavoro.il film è stracolmo di personaggi stilosi ed interessanti.dai due gangster morgan freeman e ben kingsley che invece che a colpi di pistola si sfidano a colpi di recitazione,a un enigmatico quanto infallibile sicario con il volto roccioso di bruce willis,passando per una lucy liu,vicina di casa frizzante e stravagante e concludendo con un josh hartnett che nel ruolo del protagonista,vittima involontaria degli eventi,trova la sua migliore interpretazione.il tutto condito con una sceneggiatura solida e ricca di citazioni e un leggero quanto vellutato tocco tarantiniano che non guasta mai.insomma,un meccanismo complesso e ben oleato che prosegue fino alla fine con esaltante vivacità e che culmina nel superlativo colpo di scena,ciliegina di una golosissima torta e sorprendente finale di un opera davvero ben orchestrata..
[-]
|
|
[+] lascia un commento a viktor von doom »
[ - ] lascia un commento a viktor von doom »
|
|
d'accordo? |
|
paride86
|
lunedì 26 agosto 2013
|
buono
|
|
|
|
Cast stellare per un film in bilico tra la commedia e il thriller.
Il tema principale è la vendetta e viene sviluppato con colpi di scena continui e stereotipi tipici del genere.
Buono ma non eccezionale.
|
|
[+] lascia un commento a paride86 »
[ - ] lascia un commento a paride86 »
|
|
d'accordo? |
|
|