Nero bifamiliare

Il film anlizza la paura dell'italiano verso altre culture sempre più presenti in Italia. L'idea poteva anche essere accettabile, ma lo stile è decisamente mediocre. Il regista è un cantante di medio successo, le sue canzoni sono gradevoli alla radio, ma in un film ci vogliono musiche più ricercate. Attori appena sufficenti, la Gerini spicca un pò di più. Non è così brutto come molti sostengono.

molto floscio, stilizzato, quasi stilifloscizzato

Il giudizio più che positivo vuole essere più che un premio uno stimolo per il neoregista: credo che l'esame sia superato, magari qualche lacuna c'è senza dubbio ma il risultato è assolutamente gradevole, per cui di questo passo la strada potrebbe essergli spianata. Come dice anche il titolo si tratta di noir all'italiana, che diverte oltre ad offrire una buona dose di suspence, con una sola punta di diamante (manco a dirlo la Gerini..chissà perchè...), diversi caratteristi e qualche faccia già nota non di primissimo piano. Zampaglione se la prende con la società, rea di aver paura del diverso, dello straniero, ricca di pregiudizi o addirittura paranoica nei confronti di culture e costumi diversi. [+]

Il giudizio più che positivo vuole essere più che un premio uno stimolo per il neoregista: credo che l'esame sia superato, magari qualche lacuna c'è senza dubbio ma il risultato è assolutamente gradevole, per cui di questo passo la strada potrebbe essergli spianata. Come dice anche il titolo si tratta di noir all'italiana, che diverte oltre ad offrire una buona dose di suspence, con una sola punta di diamante (manco a dirlo la Gerini..chissà perchè...), diversi caratteristi e qualche faccia già nota non di primissimo piano. Zampaglione se la prende con la società, rea di aver paura del diverso, dello straniero, ricca di pregiudizi o addirittura paranoica nei confronti di culture e costumi diversi. Un solo quesito: indovinate un pò di chi è la colonna sonora? Su dai non è così difficile...

prima prova sul grande schermo che sfiora il grottesco senza metterci piede, ostenta punte di noir casalingo intriso di commedia nera. non importa il "cosa" ma il "come" viene raccontato: mischiando abili caratteristi (riuscitissima la scena del bar) ad una sceneggiatura basata sull'equivoco concatenato che verrà svelato solo nel finale, che un po' troppo politicamente corretto, smonterà le tesi o meglio gli angoli neri della tela generale, e si abbandonerà a qualcosa di più reale che grottesco.

un film davvero invisibile e soprattutto una palla la recita tranne se togliamo la Gerini che sa sempre recitare a differenza degli altri diciamo attori,brava la Gerini.Cmq Zampaglione continua a cantare le tue canzoni e prova a fare il regista un'altra volta.

banale, è un pò che non vedevo un film così brutto

film già visto circa 2000 volte. storia banale, prevedibile e diretta in modo dilettantesco. per il resto tutto bene.

La Gerini esiste per noi poveri mortali, adesso a trovato stò napoletano, quindi lasciatela Lavorare.

Mi aspettavo molto di più, ma alla fine del film non ho capito se ho visto un noir, una commedia, un drammatico o semplicemente un'accozzagli di banalità e di film triti e ritriti......Insomma un film che si dimenticherà facilmente.... Unica cosa bella del film è la stupenda Gerini...(soprattutto per gli amanti delle estremità)!! Complessivamente un film da evitare...

...però il film merita d essere visto! Che ansia,una volta che entra nel vivo il film diventa un mix d bassa comicità e vera tragedia,c sono attimi in cui le sfortune del protagonista t coinvolgono tanto da provocare in te inquietudine e solidarietà:un assicuratore,tra diffidenza,sospetto,paura e pregiudizio nei confronti degli strani vicini d casa,perde il controllo della propria vita e,restando vittima delle proprie paranoie,rinuncia all'aiuto degli altri e decide d contare soltanto su se stesso per risolvere la situazione che gli è sfuggita d mano. Finale risollevante che genera sollievo e speranza. Una grande rivelazione,dopo il talento musicale confermato + volte ecco anche quello cinematografico che tocca e colpisce. [+]

...però il film merita d essere visto! Che ansia,una volta che entra nel vivo il film diventa un mix d bassa comicità e vera tragedia,c sono attimi in cui le sfortune del protagonista t coinvolgono tanto da provocare in te inquietudine e solidarietà:un assicuratore,tra diffidenza,sospetto,paura e pregiudizio nei confronti degli strani vicini d casa,perde il controllo della propria vita e,restando vittima delle proprie paranoie,rinuncia all'aiuto degli altri e decide d contare soltanto su se stesso per risolvere la situazione che gli è sfuggita d mano. Finale risollevante che genera sollievo e speranza. Una grande rivelazione,dopo il talento musicale confermato + volte ecco anche quello cinematografico che tocca e colpisce...continua così Federico!!! Grande anche l'ultimo concerto...a Pomezia c'ero anche io!!!! [-]