The Terminal

Per chiarire, mi riferivo alla svista grossolana che appare nella recensione del pur eccellente Kezich.

Il funzionario è Stanley Tucci, non Steve Buscemi!!!!!

Cosa tiene Viktor Navoski (nel suo alfabero BH), dentro la sua scatola? I suoi sogni. Sembra quasi un libro di Verga, dove il protagonista è coivolto in una società e in un mondo talmente sommerso dall'utile e dall'interesse che i valori di amore, amicizia, famiglia diventano obsoleti, stranianti. Spielberg riesce nuovamente a regalarci un film che fa sognare, ma anche riflettere. Fra risate e battute infatti si coglie il dramma del mondo moderno, dove comunicare è diventata un'impresa che richiede troppo tempo, tanto frenetica è la nostra vita, e dove non ci accorgiamo nemmeno delle persone che abbiamo a fianco, oppure le guardiamo con diffidenza, stringendo a noi ciò che ci appartiene, isolati nel nostro piccolo universo. [+]

Cosa tiene Viktor Navoski (nel suo alfabero BH), dentro la sua scatola? I suoi sogni. Sembra quasi un libro di Verga, dove il protagonista è coivolto in una società e in un mondo talmente sommerso dall'utile e dall'interesse che i valori di amore, amicizia, famiglia diventano obsoleti, stranianti. Spielberg riesce nuovamente a regalarci un film che fa sognare, ma anche riflettere. Fra risate e battute infatti si coglie il dramma del mondo moderno, dove comunicare è diventata un'impresa che richiede troppo tempo, tanto frenetica è la nostra vita, e dove non ci accorgiamo nemmeno delle persone che abbiamo a fianco, oppure le guardiamo con diffidenza, stringendo a noi ciò che ci appartiene, isolati nel nostro piccolo universo. E' un film che ci fa vedere il mondo da un altro punto di vista, quello dell'altro, e che si insinua nella maschera di indifferenza che indossiamo ogni mattina. Ottima la regia, convincenti gli interpreti, con Tom Hanks che ritrova, se mai l'aveva perduto, il talento che gli è valso già due premi Oscar. Ottimo film. [-]

Steven Spielberg dimostra perfettamente di possedere la dote di trattare sempre diversi argomenti nei suoi film. The terminal, oltre alla trama complessa ma fluida, e dall'umorismo piacevole, è un perfetto esempio di questa dote dei Spielberg. Tom Hanks che parla russo o quel che è è assolutamente fenomenale, per non parlare dei sospetti verso di lui perchè potrebbe avere un microfono "su per il culo"!!! Divertente e geniale, bravi gli attori e ottimo il resto, da non perdere.

UN FILM DOVE NON COMPARE UNA "TETTA" UN "CULO" E NEMMENO UNA PAROLACCIA,MA PIENO DI SENTIMENTI E VALORI FORTI COME LA FAMIGLIA,L'AMICIZIA IL RISPETTO PER LE REGOLE LA SOLIDARIETA',LA COSTANZA IL NON ARRENDERSI MAI. UN VERO CAPOLAVORO CHE ATTRAVERSA IL TEMPO E LE LUCI GIALLE SOFFUSE LO METTONO ALLA PARI DI UN FILM IN BIANCO E NERO.SPLENDIDA LA COLONNA SONORA DI JOHN WILLIAMS. E' UNO DEI 10 FILM CHE SALVEREI.TOCCANTE

D'accordo, la parte centrale è eccessivamente fiabesca e il finale decisamente tirato per le lunghe, eppure la commedia scudisciante di Spielberg ha un'atmosfera stranita che spiazza, una luce dissonante che inquieta segretamente e uno sguardo oppressivo che graffia l'apparente buonismo.

th terminal è solo una favoletta dove ,come sempre il nostro eroe , contro tutti e tutto , vince. Se uno ha qualità , duttilità " ce la fa ". American dream . Non caro Spielberg non ci sei piaciuto . Troppo l'occhiolino ai conncetti semplici e consolatori . L'amicizia tra sfruttati.La belloccia ( Zeta Jones aberrante) che lo nota e via discorrendo. Senza contare quelal battuta autoelogiativa del vecchio comandante sulla tolleranza . Ma dove? . Ma Quando ? Mancava solo che i due si sposassero nell aereoporto come gli altri . Forse la vergogna era troppo forte anche pe run esperto di box office come Spielberg!