none
|
lunedì 11 giugno 2007
|
commedia troppo irreale per essere vera
|
|
|
|
Questa è una commedia troppo irreale per essere vera e per crederci un po'!
|
|
[+] lascia un commento a none »
[ - ] lascia un commento a none »
|
|
d'accordo? |
|
specialste
|
lunedì 12 marzo 2007
|
la fabbrica delle mogli
|
|
|
|
è il remake addolcito in chiave divertente di "la fabbrica delle mogli"
|
|
[+] lascia un commento a specialste »
[ - ] lascia un commento a specialste »
|
|
d'accordo? |
|
zaco
|
domenica 26 novembre 2006
|
la perfezione non esiste....
|
|
|
|
Una inedita nicole kidman nei panni di una donna in carriera di successo licenziata in tronco all'apice e Glenn Close fenomenale nel ruolo di una svampita moglie che gestisce il centro di Stepford rendono questo film piacevole e divertente...adatto a una serata in compagnia per scherzare e ridere delle ideologie maschiliste della cosiddetta "donna perfetta"...imperdibile il monologo finale di Glenn Close sulle ragioni della creazione di Stepford!!!!
|
|
[+] lascia un commento a zaco »
[ - ] lascia un commento a zaco »
|
|
d'accordo? |
|
cheekyboy
|
venerdì 18 agosto 2006
|
non mi ha entusiasmato
|
|
|
|
La donna perfetta
In un gradevole respiro di dialoghi finali si conclude la storia arrivando al punto di dire,per l'ennesima volta,che la perfezione non esiste.
L'essere perfetto non sta al genere umano,è qualcosa d'inclassificabile e di molto lontano,la stessa cosa si può dirla al film che non rincorre questa linearità.
Tratto da un romanzo scritto da Ira Levin,nel 1975 Bryan Forbes nè trasse anche una traslazione cinematografica alquanto positiva e rilevante.Il titolo originale è"La fabbrica delle mogli"più incentrato su un genere abbastanza thrilling e fantascientifico,senza dimenticare quella punta d'ironia.
Frank Oz dimentica la suspance creata nel precedente prodotto e si lascia trasportare da gag a volte esilaranti a volte fuori da precipizio,cadendo facilmente in luoghi comuni e stereotipi prepotenti.
[+]
La donna perfetta
In un gradevole respiro di dialoghi finali si conclude la storia arrivando al punto di dire,per l'ennesima volta,che la perfezione non esiste.
L'essere perfetto non sta al genere umano,è qualcosa d'inclassificabile e di molto lontano,la stessa cosa si può dirla al film che non rincorre questa linearità.
Tratto da un romanzo scritto da Ira Levin,nel 1975 Bryan Forbes nè trasse anche una traslazione cinematografica alquanto positiva e rilevante.Il titolo originale è"La fabbrica delle mogli"più incentrato su un genere abbastanza thrilling e fantascientifico,senza dimenticare quella punta d'ironia.
Frank Oz dimentica la suspance creata nel precedente prodotto e si lascia trasportare da gag a volte esilaranti a volte fuori da precipizio,cadendo facilmente in luoghi comuni e stereotipi prepotenti.
Oz lo ricordiamo già in film come"The Score"o"In & Out",ma già era famoso per il simpatico doppiaggio che dava alla protagonista Miss Piggy e molti altri personaggi dei Muppiets,nonchè dello Yoda di Star Wars.
Siamo nella cotica New York,Joanna(Nicole Kidman)è una donna in carriera e lavora in una delle produzioni delle televisive più acclamate degli Usa.La donna si divide fra casa,figli,marito avvocato e creazioni di stupidi reality show che non banalizzano però la sua figura di imponente donna di spettacolo.
Dopo un disguido avuto con uno dei concorrenti di un suo reality,Joanna viene licenziata e cade dritta in depressione.Per salvare il matrimonio e la situazione psichica della donna,il marito decide di partire e di traslocare definitivamente in una cittadina amorevole e straordinariamente candida,Stepford,luogo incantevole pieno di ornamentu floreali e cittadini dal brio quotidiano.
Questa"perfezione"così dissacrante per Joanna diventa motivo valido per indagare su un fenomento alquanto strano:le mogli di Stepford si comportano come aggeggi che pensano solo ai loro rispettivi mariti e che si truccano come donnette in preda al consumismo degli anni 50 con bionde parrucche e vestitini primaverili.
La verità perfetta verrà a galla prima del tempo...
Quello che sembra piuttosto anormale è la presenza della Kidman,abbastanza brava ma che non ricorda affatto la stellare interpretazione della Woolf da Oscar in"The Hours",tenendo conto anche della fregnaccia mediocre dell'interpretazione di Cristopher Walker,sicuramente poco all'altezza.
Forse è proprio la troppa gradevolezza e la leggerezza iniziale che fanno perdere al film quella che è la sua natura di mistery-thriller,l'affanno di suspance non arricchisce quel sorrisetto che scappa ogni tanto allo spettatore.
Peccato,veramente un gran peccato se si pensa all'idea presa in gioco ma sfruttata involontariamente male.
Ipoteticamente il film è un resoconto satirico sulla lotta dei due sessi,su quello che è veramente il potere degli uomini e il loro mondo,sopravvalutato da una carica dose di femminilità che vuole la rivincita e non pretende la solita schiavitù domestica.L'emancipazione femminile,l'omologazione in una società che cerca la perfezione,la critica nei confronti dei reality show sono gli argomenti principali di padre Oz che sbilancia tutto e diagnostica dialoghi e personaggi finti,stereotipati nel peggiore nei modi e che rendono il soggetto tanto probabilistico e brillante quanto banale.
E' da segnalare principalmente una stupenda scenografia da script simile a commedie anni 50(che ricorda lo scenario di"A qualcuno piace caldo)e le esilaranti presenze di Bette Midler e Roger Burt che affievoliscono la presenza della donna-cyborg Nicole Kidman.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a cheekyboy »
[ - ] lascia un commento a cheekyboy »
|
|
d'accordo? |
|
alessio
|
domenica 14 maggio 2006
|
bruttissimo
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a alessio »
[ - ] lascia un commento a alessio »
|
|
d'accordo? |
|
diletta
|
mercoledì 25 gennaio 2006
|
diventiamo così?
|
|
|
|
Bellissimo questo film, perchè è questo che stanno diventando le donne, dei manichini, mezze nude mentre gli uomini sono in cravatta...queste ragazze della TV calpestano tutti gli sforzi fatti perchè la donna avesse tutti i diritti dell'uomo!Non diventiamo dei robot!
|
|
[+] lascia un commento a diletta »
[ - ] lascia un commento a diletta »
|
|
d'accordo? |
|
diletta
|
domenica 6 novembre 2005
|
?
|
|
|
|
Non sono d'accordo, questo film è bello e originale, non mi stupisce che abbia avuto successo, probabilmente faranno altri film su questo tema perchè ora pià che mai le ragazze vengono considerate dei robot, perchè la televisione da dei modelli sbagliati.
|
|
[+] lascia un commento a diletta »
[ - ] lascia un commento a diletta »
|
|
d'accordo? |
|
anonimo
|
venerdì 7 ottobre 2005
|
divertentissimo
|
|
|
|
Che idea fantastica!!!questo film è davvero forte!!!nicole kidman è davvero una bravissima attrice e il film è spassoso e divertente e anche tanto!!!!!!da vedere!!!!!
|
|
[+] lascia un commento a anonimo »
[ - ] lascia un commento a anonimo »
|
|
d'accordo? |
|
ruzze
|
venerdì 4 febbraio 2005
|
stranezze
|
|
|
|
Vi sono delle incongruenze riguardo la natura delle donne: sono o non sono robot? Alla fine sembra che la disattivazione dei chip risvegli le personalità! Ma tutte le diavolerie meccaniche? Boh!
[+] è un film
(di )
[ - ] è un film
|
|
[+] lascia un commento a ruzze »
[ - ] lascia un commento a ruzze »
|
|
d'accordo? |
|
arcana
|
venerdì 28 gennaio 2005
|
tripudio di idiozie
|
|
|
|
Tirare in ballo gli stereotipi per questo film è fargli un enorme complimento. Qui si tratta soltanto di scemenze reiterate con orgogliosa ottusità. Neanche Walken si salva in questo rutilante tripudio di idiozie.
[+] inutile.
(di isabeltropical)
[ - ] inutile.
|
|
[+] lascia un commento a arcana »
[ - ] lascia un commento a arcana »
|
|
d'accordo? |
|
|