Gangster n° 1

Che Paul Bettany sia un grande, basta vedere i films che ha interpretato, purtroppo di bei films inglesi sul genere gangsters ne arrivano pochi, questo è uno dei buoni, a mio modesto avviso.....(segnalo per chi non li avesse visti "the snatch" e "lock & stock" ambedue di Guy  Ritchie)

Che film, che divertimento, che bello! In perfetto british style, questo film è particolarmente nudo e crudo, duro e violento che a tratti sgorga anche nel sadico, fatto di dialoghi e linguaggio molto forti e incisivi. Il lungo flashback è la parte centrale del film con un giovane Bettany a proprio agio ma McDowell è attore sempre strepitoso! I canoni del gangster movie ce li ha tutti, qualità ce n'è a bizzeffe, non mi spiego come sia un film sconosciuto alla massa.

che bomba di film

è un film semplicemente geniale

Decisamente confuso,ipotetico, splatter. A tratti quasi tarantiniano. Con un futuro Lupin (David Thewlis) che non convince. Ma uno splendido Paul Bettany. Da vedere almeno una volta.

al tavolo da gioco fra puntate e sigari il vecchio gangster apprende che il suo ex mentore è tornato in libertà. digressione a una trentina d'anni prima quando la giovane promessa del crimine tanto fa finchè non spodesta ed incastra il precedente detentore del potere. le ambientazioni ci sono, gli attori pure, il film anche. e il finale non è niente male, con tanto di colpo di scena all'incontrario l'ex drugo che che prosegue la sua scalata posizione-rispettabilità-suicidio eclatante e l'ex gangster che vuole fare l'uomo per bene e sposare la ex pupa ormai grigia. dal regista che ha semi ammazzato acid house mi aspettavo di peggio.

L'ossessione di un giovane gangster nell'imitare il suo boss molto più raffinato e intelligente di lui, amato dalle donne e rispettato dai malavitosi segna la vita del protagonista. Quando il boss uscirà oramai anziano dal carcere e il protagonista cercherà il confronto scoprirà con delusione che neanchè più il vecchio boss crede in quello che era, e sarà la dissoluzione del protagonista. L'ambientazione sembra quasi da fumetto e l'ambientazione si snoda dagli anni 60 sino ai nostri giorni senza che quasi ce se ne accorga se non fosse per la comparsa di splendide automobili che danno il senso del tempo che scorre come le fantastiche Aston Martin. A tratti si sconfina nel pulp ma mai senza compiacimento, la trama è interessante sino all'ultimo che rivela gli ultimi colpi di scena, la regia originale e interessante. [+]

L'ossessione di un giovane gangster nell'imitare il suo boss molto più raffinato e intelligente di lui, amato dalle donne e rispettato dai malavitosi segna la vita del protagonista. Quando il boss uscirà oramai anziano dal carcere e il protagonista cercherà il confronto scoprirà con delusione che neanchè più il vecchio boss crede in quello che era, e sarà la dissoluzione del protagonista. L'ambientazione sembra quasi da fumetto e l'ambientazione si snoda dagli anni 60 sino ai nostri giorni senza che quasi ce se ne accorga se non fosse per la comparsa di splendide automobili che danno il senso del tempo che scorre come le fantastiche Aston Martin. A tratti si sconfina nel pulp ma mai senza compiacimento, la trama è interessante sino all'ultimo che rivela gli ultimi colpi di scena, la regia originale e interessante. Lo consiglio. [-]