stefano capasso
|
venerdì 21 maggio 2021
|
le fragilità umane
|
|
|
|
Yun-ju vorrebbe diventare professore, ma sa che per far questo dovrebbe pagare una tangente al rettore dell’universitario. Sua moglie è in attesa del loro figlio e sfoga su di lui tutte le sue ansie, cosi che il giovane finisce per sfogarsi con i cani che abbaiando disturbano la quiete del condominio. Ma nel condominio stesso scoprirà che c’è qualcuno che negli scantinati addirittura prepara lo stufato con le cane di cane, e poco lontano una ragazza insoddisfatta del lavoro dedica la maggior parte del tempo alla ricerca dei cani smarriti.
Bong Joon-ho nel suo primo film disegna uno spaccato di umanità legato tra loro dal cane, col quale ognuno ha un rapporto diverso.
[+]
Yun-ju vorrebbe diventare professore, ma sa che per far questo dovrebbe pagare una tangente al rettore dell’universitario. Sua moglie è in attesa del loro figlio e sfoga su di lui tutte le sue ansie, cosi che il giovane finisce per sfogarsi con i cani che abbaiando disturbano la quiete del condominio. Ma nel condominio stesso scoprirà che c’è qualcuno che negli scantinati addirittura prepara lo stufato con le cane di cane, e poco lontano una ragazza insoddisfatta del lavoro dedica la maggior parte del tempo alla ricerca dei cani smarriti.
Bong Joon-ho nel suo primo film disegna uno spaccato di umanità legato tra loro dal cane, col quale ognuno ha un rapporto diverso. Il cane che a volte abbaia ma che molto più spesso è fedele compagno del suo padrone e che spesso deve difendersi da chi vede in lui un elemento di disturbo o un potenziale pasto.
Cosi come il cane, sono tutti i protagonisti ad essere raccontati nelle loro fragilità, a volte mascherate da comportamenti minacciosi, e forse sono proprio loro i veri cani che abbiano ma non mordono; nel momento della reciproca comprensione possono sviluppare un rapporto più efficace tra loro. Il film oscilla continuamente tra vari generi, tipico della produzione del regista, e nasconde una grande intensità nella sua capacità di dipingere personaggi, in un formato che è certamente leggero e quasi di intrattenimento.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a stefano capasso »
[ - ] lascia un commento a stefano capasso »
|
|
d'accordo? |
|
franco maresca
|
venerdì 28 aprile 2023
|
bong joon-ho: esordio tra leggerezza e profondità
|
|
|
|
In un palazzo alveare ipernutrito di condomini cominciano misteriose sparizioni di cani. AIl’esordio (2000) Bong Joon-Ho mostra già in nuce le sue tematiche: frustrazioni umane, distonie del sistema, disparità sociale. Con ubiquità di stile oscilla tra atmosfere sordide e sinistre e la commedia in tonalità grottesca, offrendo divertite sorprese negli scarti narrativi ed inserti di dialogo felici, quali quello del leggendario “Boiler Kim”. Figure apparentemente marginali offrono misura e significato, ma è tutto il quadro generale ad esser brillantemente compiuto, capace di unire senza esitazioni leggerezza e libertà autoriale ad una nitida profondità di lettura.
[+]
In un palazzo alveare ipernutrito di condomini cominciano misteriose sparizioni di cani. AIl’esordio (2000) Bong Joon-Ho mostra già in nuce le sue tematiche: frustrazioni umane, distonie del sistema, disparità sociale. Con ubiquità di stile oscilla tra atmosfere sordide e sinistre e la commedia in tonalità grottesca, offrendo divertite sorprese negli scarti narrativi ed inserti di dialogo felici, quali quello del leggendario “Boiler Kim”. Figure apparentemente marginali offrono misura e significato, ma è tutto il quadro generale ad esser brillantemente compiuto, capace di unire senza esitazioni leggerezza e libertà autoriale ad una nitida profondità di lettura.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a franco maresca »
[ - ] lascia un commento a franco maresca »
|
|
d'accordo? |
|
|