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mercoledì 8 settembre 2021
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non hai capito niente
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Non hai capito un caxxo di quel film.... Sei ridicolo
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alberto pezzi
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sabato 13 luglio 2019
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efficace
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SI TRATTA ASSOLUTAMENTE DI UN FILM MOLTO PARTICOLARE. A TRATTI INFATTI, IL FILM SEMBRA ESSERE MOLTO SCONTATO E PREVEDIBILE, MA PARTENDO DAL FATTO CHE OGNI FILM LANCIA UN MESSAGGIO BEN PRECISO, ANCHE IN QUESTO CASO LA PELLICOLA CI DA MODO DI RIFLETTERE. IL FILM VANTA UN CAST IMPRESSIONANTE DOVE SPUNTANO IN SEQUENZA NOMI INCREDIBILI COME QUELLI DI ANTHONY HOPKINS, CUBA GOODING JR. E DONALD SUTHERLAND. HOPKINS INCARNA IL DR. POWELL, BRILLANTE STUDIOSO DEI GORILLA DI MONTAGNA, TANTO IMMERSO NEL SUO LAVORO DA DIVENTARNE PARTE VIVENTE. POWELL INFATTI, FINISCE AGGREGATO AD UN GRUPPO DI GORILLA E DECIDE DI PASSARE IL RESTO DELLA SUA VITA CON LORO, TRALASCIANDO SENTIMENTI E FAMIGLIA. CERTO, VISTO COSI’ NON SEMBRA UN FILM PARTICOLARMENTE DRAMMATICO OD INTRISO DI SIGNIFICATI.
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SI TRATTA ASSOLUTAMENTE DI UN FILM MOLTO PARTICOLARE. A TRATTI INFATTI, IL FILM SEMBRA ESSERE MOLTO SCONTATO E PREVEDIBILE, MA PARTENDO DAL FATTO CHE OGNI FILM LANCIA UN MESSAGGIO BEN PRECISO, ANCHE IN QUESTO CASO LA PELLICOLA CI DA MODO DI RIFLETTERE. IL FILM VANTA UN CAST IMPRESSIONANTE DOVE SPUNTANO IN SEQUENZA NOMI INCREDIBILI COME QUELLI DI ANTHONY HOPKINS, CUBA GOODING JR. E DONALD SUTHERLAND. HOPKINS INCARNA IL DR. POWELL, BRILLANTE STUDIOSO DEI GORILLA DI MONTAGNA, TANTO IMMERSO NEL SUO LAVORO DA DIVENTARNE PARTE VIVENTE. POWELL INFATTI, FINISCE AGGREGATO AD UN GRUPPO DI GORILLA E DECIDE DI PASSARE IL RESTO DELLA SUA VITA CON LORO, TRALASCIANDO SENTIMENTI E FAMIGLIA. CERTO, VISTO COSI’ NON SEMBRA UN FILM PARTICOLARMENTE DRAMMATICO OD INTRISO DI SIGNIFICATI. SOLO NEL MOMENTO IN CUI POWELL INCONTRERA’ LO PSICHIATRA THEO CAULDER, SI SCIOGLIERA’ E SVELERA’ I RETROSCENA DELLE SUE ESPERIENZE. ED ECCO EMERGERE I VALORI DEL FILM. LIBERTA’, UGUAGLIANZA, RISPETTO, FRATERNITA’. IL DR. POWELL RITROVA TUTTO QUESTO ALL’ INTERNO DI UN RUDE GRUPPO DI GORILLA, ED E’ QUESTO IL MIRACOLO. MENTRE LA CIVILTA’ E LA PREPOTENZA DELL’ UOMO SI AGGRAPPANO A POTERE, EGOISMO, SOLDI ED ILLUSIONI, QUEL GRUPPO DI GORILLA INCARNA ANCORA I VALORI PRIMORDIALI DELL’ ESSERE UMANO. SOTTO QUESTO PUNTO DI VISTA QUEST’ OPERA E’ ECCELLENTE. IL FILM SCORRE BENE, A VOLTE MOLTO PROFONDO, A VOLTE DRAMMATICO E VIOLENTO. PER ME SI TRATTA DI UNA PELLICOLA DI TUTTO RISPETTO. TRE STELLINE MERITATE.
ALBERTO PIZZOLATO
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flyingfrank
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mercoledì 20 marzo 2019
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gorilla nella nebbia - il sequel?
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Stento a credere una tale sottovalutazione da parte degli "esperti". L'unica cosa che hanno saputo notare è una vaga somiglianza con "Il silenzio degli innocenti"... e poi?
La storia in realtà somiglia molto più di quanto si pensi alle vicende di Dian Fossey, che hanno ispirato il film "Gorilla nella nebbia" del 1988, interpretato da Sigourney Weaver. Infatti, il protagonista, il Dottor Ethan Powell (Anthony Hopkins) viene incarcerato in Ruanda per omicidio. Si saprà poi che le sue reazioni "animalesche" sono più che giustificate, in quanto le reali atrocità avvennero ad opera di assassini in divisa che sterminarono una colonia di gorilla, con la quale Powell si era ormai definitivamente amalgamato come uno di loro.
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Stento a credere una tale sottovalutazione da parte degli "esperti". L'unica cosa che hanno saputo notare è una vaga somiglianza con "Il silenzio degli innocenti"... e poi?
La storia in realtà somiglia molto più di quanto si pensi alle vicende di Dian Fossey, che hanno ispirato il film "Gorilla nella nebbia" del 1988, interpretato da Sigourney Weaver. Infatti, il protagonista, il Dottor Ethan Powell (Anthony Hopkins) viene incarcerato in Ruanda per omicidio. Si saprà poi che le sue reazioni "animalesche" sono più che giustificate, in quanto le reali atrocità avvennero ad opera di assassini in divisa che sterminarono una colonia di gorilla, con la quale Powell si era ormai definitivamente amalgamato come uno di loro. Rimpatriato negli USA, dovrà seguire un duro percorso di "riabilitazione" nell'ala psichiatrica di un degradato carcere dove vige la legge del più forte, ma questa volta sarà un brillante seppur inesperto pscichiatra ad aiutarlo (Cuba Gooding Jr)
Se la trama, come già detto, riprende molto dalla vita della zoologa statunitense, i temi trattati - sia nel film che nel romanzo a cui dovrebbe ispirarsi - vanno principalmente dalla psicologia umana allo sfociare in misatropia, sino all'ecologia. L'"ISTINTO" in realtà ha molteplici significati:la protezione della propria famiglia, il desiderio di libertà, l'uscire dai canoni imposti da una società fallimentare, e dunque ritrovare l'animale che c'è in noi: quello vero, che ha bosogno di poco per vivere, che non ha paura di una pioggia innocua, ma non abbandona mai un suo simile per scopi frivoli, quali carriera, successo o illusioni materiali.
Forse ci si aspettava qualcosa di più dal finale - un tantino "edulcorato" e frettoloso - ma sicuramente non è una visione inutile.
--Piccola curiosità: quando lo psichiatra intervista uno dei detenuti, questi afferma che una sorta di diavolo con le fattezze di "Alien" (film di Ridley Scott) lo ha costretto a commettere un omicidio e, stranamente, non aveva le fattezze di un viscido parassita, ma della stessa Sigourney Weaver che ho già citato prima.
Solo un caso o un chiaro omaggio?--
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orgasmico
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venerdì 25 luglio 2014
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presuntuoso e scarno
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Vorrebbe presentarsi come un fulmine sulla natura benevola degli animali e sulle sovrastrutture che creiamo e che dominano la nostra vita. Il cast è sulla carta spettacolare ma il film risulta pomposo, eccessivamente annacquato e a tratti soporifero.
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kondor17
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martedì 26 marzo 2013
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bello per 3/4
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Prima parte da 5* seconda, finale da 2*. Comunque tre stelle abbondanti restano, non fosse per le immagini, l'interpretazione e soprattutto il messaggio all'umanità, che dimostriamo di non voler capire, anche qui nel forum: noi esseri evoluti abbiamo molto da imparare dagli animali. Sono stati infatti LORO, i gorilla, a far entrare ed accettare il dott. Powell (Hopkins) nel loro gruppo. La nostra smania di DOMINIO e di prevaricazione spegne le ILLUSIONI, i SOGNI e stermina invece le specie animali, con cui abbiamo pacificamente convissuto per milioni di anni, fino a 10.000 annni fa. L'istinto primordiale, pur ancora nei nostri geni, è ormai una sorta di foto sgualcita, inguardabile, vergognosa, come pure il nostro rispetto per la Natura.
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Prima parte da 5* seconda, finale da 2*. Comunque tre stelle abbondanti restano, non fosse per le immagini, l'interpretazione e soprattutto il messaggio all'umanità, che dimostriamo di non voler capire, anche qui nel forum: noi esseri evoluti abbiamo molto da imparare dagli animali. Sono stati infatti LORO, i gorilla, a far entrare ed accettare il dott. Powell (Hopkins) nel loro gruppo. La nostra smania di DOMINIO e di prevaricazione spegne le ILLUSIONI, i SOGNI e stermina invece le specie animali, con cui abbiamo pacificamente convissuto per milioni di anni, fino a 10.000 annni fa. L'istinto primordiale, pur ancora nei nostri geni, è ormai una sorta di foto sgualcita, inguardabile, vergognosa, come pure il nostro rispetto per la Natura. Siamo diventati dei "prendi" e dei "Juà" e basta.
Film toccante, mitico, estremamente potente. Ottima fotografia e grande interpretazione di Cuba e Hopkins. Peccato per un finale tirato via e poco credibile. Un vecchio mezzo zoppo vola da una finestra di un carcere ed è subito in Africa? Ma come si può finire in tal modo un film così betto... che rabbia! Anche la colonna sonora è spesso sfasata e fuori luogo: i larghi ed i crescendo orchestrali si addicono più a film epici o mitologici, di cui questo film chiaramente non fa parte. Sarebbe bastato e avanzato un qualsiasi suono africano o tribale (percussioni, canto, strumenti artigianali). Di epico resta la rabbia per un capolavoro a metà, anzi tre quarti, e soprattutto l'insegnamento all'umanità. Assolutamente da vedere. E da capire.
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john88
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domenica 24 febbraio 2013
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mi è piaciuto un sacco
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Grandissimo Hopkins e bellissima trama, guardatelo!
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lorenzfortunato
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domenica 9 dicembre 2012
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ma diciamo sul serio ?
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Rimango basito quando leggo delle recensioni e critiche a dir poco disastrose quali quella del Sig.Farinotti, intento a classificare un film unico nel suo genere classificandolo come un film di serie B, recensendolo in maniera sciatta quasi invitando il pubblico di Mymovies a non vederlo, cosa che da parte di un critico cinematografico credo che debba essere l'ultima cosa da fare. Per quanto riguarda la critica della Scomparsa Sig.ra Tornabuoni , credo che qui davvero non ci sia altro da dire tranne ,sperare che magari il film non sia stato visto con attenzione.
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denzel for ever
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martedì 27 novembre 2012
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hopkins mostruoso
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gran bel film..recitato molto bene da uno straordinario cm sempre anthony hopkins e anche da un ottimo cuba..film che fa riflettere ..lo consiglio
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pietro viola
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venerdì 13 aprile 2012
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liberarsi delle illusioni
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Colonna sonora un po' troppo enfatica e invadente; alcuni eterni clichè del cinema americano "d'impegno" (la scena dei biglietti nominativi al posto delle carte da gioco, ad esempio); qualche concessione all'inverosimile qua e là. Tuttavia, nel complesso un film riuscito, una bella storiasul rispetto e soprattutto sull'amore, con dialoghi scintillanti e intelligenti e almeno una scena che non si dimentica: l'antropologo/primatologo che afferra lo psichiatra e gli commina una bella lezione di verità e di vita. Siamo quello che siamo perchè lo vogliamo o perchè così vuole qualcun altro?
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noemi hannibal-lecter
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martedì 14 febbraio 2012
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rinunciamo al controllo!
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Ethan Powell (Anthony Hopkins), un famoso antropologo, viene ritrovato dopo due anni che vive con una famiglia di gorilla e viene arrestato per l'omicidio di due uomini. Creduto ormai un folle viene rinchiuso un un carcere psichiatrico.
Lo psichiatra Dr. Theo Calder (Cuba Gooding Jr.) si occupa del suo caso, in quanto gli permetterà di fare notevoli progressi per la sua carriera.
Lentamente Theo riesce a rompere il mutismo in cui si era rintanato Ethan e scopre che egli è tuttaltro che un folle.
Attraverso un viaggio immaginario nella giungla, Ethan gli mostra un mondo nuovo, gli fa riscoprire gli antichi valori che l'uomo, con la sua smania di controllo, ha perso.
I loro ruoli si invertono: ora è Ethan il maestro e Theo l'alunno.
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Ethan Powell (Anthony Hopkins), un famoso antropologo, viene ritrovato dopo due anni che vive con una famiglia di gorilla e viene arrestato per l'omicidio di due uomini. Creduto ormai un folle viene rinchiuso un un carcere psichiatrico.
Lo psichiatra Dr. Theo Calder (Cuba Gooding Jr.) si occupa del suo caso, in quanto gli permetterà di fare notevoli progressi per la sua carriera.
Lentamente Theo riesce a rompere il mutismo in cui si era rintanato Ethan e scopre che egli è tuttaltro che un folle.
Attraverso un viaggio immaginario nella giungla, Ethan gli mostra un mondo nuovo, gli fa riscoprire gli antichi valori che l'uomo, con la sua smania di controllo, ha perso.
I loro ruoli si invertono: ora è Ethan il maestro e Theo l'alunno.
In un film dal largo respiro e di una grande leggerezza (ma non superficialità) Hopkins riesce a far capire quanto valori ormai radicati nella nostra società, come il controllo che pensiamo di avere su ogni cosa, sia una mera illusione. Di cosa abbiamo veramente il controllo assoluto?
Poetico, commovente, interpretazioni straordinarie è un film che prende dai primi minuti e lascia solo alla fine con un velo di tristezza e tante cose su cui riflettere.
L'impostazione è simile al capolavoro de "Il Silenzio degli Innocenti", ma non è assolutamente un'imitazione, in quanto il significato è completamente diverso e anche lo sviluppo della storia: decisamente non si può parlare di un "tentato" ritorno agli antichi allori, piuttosto di una conferma.
Davvero uno tra i film più belli di Hopkins.
Come sempre un applauso al mitico Anthony.
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