Twister

"Twister"(Jan de Bont, 1996)fue esciito de Michael Crichton y de Anne Marie Martin, pero principalmente de Crichton, grande estudioso y cultor de esciencia, escritor, guionista y director de bastante peliculas(no de"Twister"). Extraordinario los efectos especiales de la pelicula, tambien considerando el ano de realisaction. 1996, quere decir ante del ano 2000. Pero psicologicamente(por esto hablaba de Crichton) la pelicula es debil , porque al empezar el metereologo(non querido de los otros colegas, porque ahora famoso en la TV, se presenta a su ex.mujer y colega para pidir su firma en el papel de divorcio, y al final(sin ningun pasaje de diferencia, de nueva orientacion)renoncia a toda proposicion de pider el divorcio y se junta con su colega-mujer como si no fuera nada. [+]

"Twister"(Jan de Bont, 1996)fue esciito de Michael Crichton y de Anne Marie Martin, pero principalmente de Crichton, grande estudioso y cultor de esciencia, escritor, guionista y director de bastante peliculas(no de"Twister"). Extraordinario los efectos especiales de la pelicula, tambien considerando el ano de realisaction. 1996, quere decir ante del ano 2000. Pero psicologicamente(por esto hablaba de Crichton) la pelicula es debil , porque al empezar el metereologo(non querido de los otros colegas, porque ahora famoso en la TV, se presenta a su ex.mujer y colega para pidir su firma en el papel de divorcio, y al final(sin ningun pasaje de diferencia, de nueva orientacion)renoncia a toda proposicion de pider el divorcio y se junta con su colega-mujer como si no fuera nada...  Inexpiicable y tambien los dos protagonistas no explican de ninguna manera la"conversion"...  Y solo el actor Philip Seymour Hoffman, en su papel del"meterologo-clown"es verdaderamente actor en su papel...    Eugen [-]

La storia di "Tweister"(Jan de Bont, ma scritto da Michael Crichton, con ANne-:Marie Martin, 1996) appare interessante, per gli effetti speciali che documentano le possibilita'di effettiva forza distruttrice di un tornado, ma francamente debolte sul piano psicologico, dato che il metereologo, invisto alla comunita'dei suoi collegghi per esserlo ormai anche in TV, si presenta alla sua collega per chiederle di firmare la richiesta di divorzio(arriva con la sua attuale compagna, che dovrebbe diventare la sua seconda moglie)e poi alla fine torna "felicemente"con la moglie cui ha chiesto di divorziare.  Scritto da Crichton, scienziato.scrittore e in altre occasioni anche regista,  con Anne. [+]

La storia di "Tweister"(Jan de Bont, ma scritto da Michael Crichton, con ANne-:Marie Martin, 1996) appare interessante, per gli effetti speciali che documentano le possibilita'di effettiva forza distruttrice di un tornado, ma francamente debolte sul piano psicologico, dato che il metereologo, invisto alla comunita'dei suoi collegghi per esserlo ormai anche in TV, si presenta alla sua collega per chiederle di firmare la richiesta di divorzio(arriva con la sua attuale compagna, che dovrebbe diventare la sua seconda moglie)e poi alla fine torna "felicemente"con la moglie cui ha chiesto di divorziare.  Scritto da Crichton, scienziato.scrittore e in altre occasioni anche regista,  con Anne.Marie Martin, appare psicologicamente abbstanza controverso e semplicisitico,  dato che manca un'elaborazione dlella sceltaa, al di la'della soluzione che appare piu'che "facile".A parte Philip Seymour Hoffman, nel ruolo di"Dusty", il jolly clownesco, gli altri e le altre interpreti appaiono bravi/e ma un ppo'spaesati,  Eugen [-]

"TWister"(Jan de Bon, sctritto dallo scienziato-scrittore Michael Crichton, e da Anne.Marie Martin, 1996)racconta di un meterologo diventato  "star"della TV che ritrova, lui  che si  sta sposando con una psicoterapeuta, la sua "ex"impegnata, appunto con gli altri della troupe o meglio dell'equipe , nella caccia a gravi fenomeni di tronados F 5(forza 5; praticamente incontrollabili, insomma.  Tra espereizne eclatanti(mucche che caracollano in cielo trainate dalla forza del tronado)luoghi distrutti e altro ancora, drammi e salvezza finale(happy end)e di due ex che si ritrovano, quasi "comme il faut"....  Fracnamente, non ci fosse la mano di Crichton, che pure ha ceduto varie volte al fascino della spettacaolarita'e per alcune sequenze"emozionati", "Twistewr"non avrebbe motivo di atttraaaree piu'di tanto. [+]

"TWister"(Jan de Bon, sctritto dallo scienziato-scrittore Michael Crichton, e da Anne.Marie Martin, 1996)racconta di un meterologo diventato  "star"della TV che ritrova, lui  che si  sta sposando con una psicoterapeuta, la sua "ex"impegnata, appunto con gli altri della troupe o meglio dell'equipe , nella caccia a gravi fenomeni di tronados F 5(forza 5; praticamente incontrollabili, insomma.  Tra espereizne eclatanti(mucche che caracollano in cielo trainate dalla forza del tronado)luoghi distrutti e altro ancora, drammi e salvezza finale(happy end)e di due ex che si ritrovano, quasi "comme il faut"....  Fracnamente, non ci fosse la mano di Crichton, che pure ha ceduto varie volte al fascino della spettacaolarita'e per alcune sequenze"emozionati", "Twistewr"non avrebbe motivo di atttraaaree piu'di tanto. Forse le cose mgiliori sono nel contraasto tra il pericolo"reale"(ma appunto spettacolarizzato)dei tornadosi e le sequenze di quel film "asosluto"che si chiama"Shining"e che il grnade Stanley Kubrick ha tratto dal romanzo di Stephen King, non senza polemiche da parte dello scrittore, che ha trovato"snaturato"(non senza tagione, peraltro)il suo libro. Rimangono anche le sequenze spettacolari, che sono certamente tale, considerando che il fiolm  ha quasi 30 anni...   Bene Helen Hunt e Bill Paxton, ma anche meglio Philip Seymour Hoffman, El  Gato [-]

Storia incredible con effetti speciali scene di spettacolo
nonostante l'argomento, quei ciclopi che si formano
roteando in sè poi spostandosi dal loro alveo naturale e con quel
your down self, fanno danni e distruzione senza che se ne sappia il motivo
e insistenti nell'assurdità nello spettacolo, come abbiamo potuto
notare non soltanto nel film in qualsiasi caso. Incrdibile sono
quelli che quasi come ricevendo un ordine sovrannaturale per comprenderne
con studi encomiabili e a scanso delle situazioni e di quegli
smottamenti mucche volanti migliaia di frammenti e molte altre cose
individuando l'occhio del ciclope, con quella
specie di prototipo di macchina temporale lanciano tutte quelle palline colorate
che in modo quasi artistico salgono sulle nuvole per l'informazione utile
sembrano ristorare la scienza e il senso di grande soddisfazione e miglioramento
in quell'indifferenza ciclopica, e che in generale e in caso, 
e in quelsiasi altra disgregazione di costrutto umanitario, sarebbe  
di per sè e non tra le primissime informazioni fornite, oltre allo spettacolo del film.

Film appartenente al filone catastrofista, che punto prevalentemente sui sensazionali effetti speciali (molto innovativi all’epoca), concentrati soprattutto nell’ultima mezz’ora della pellicola, quella decisamente più spettacolare.
L’opera diretta dal regista olandese Jan de Bont non riesce mai ad appassionare autenticamente. Il problema principale della pellicola è dato dallo scarso fascino che trasmette la caccia ad un tornado, proprio a causa della natura non animale della preda, che non acquisisce mai i connotati di personaggio antagonista della storia, come invece avviene in pellicole in parte assimilabili in cui il nemico che viene braccato (e che poi spesso si trasforma da preda in cacciatore) è un essere vivente. [+]

Film appartenente al filone catastrofista, che punto prevalentemente sui sensazionali effetti speciali (molto innovativi all’epoca), concentrati soprattutto nell’ultima mezz’ora della pellicola, quella decisamente più spettacolare.
L’opera diretta dal regista olandese Jan de Bont non riesce mai ad appassionare autenticamente. Il problema principale della pellicola è dato dallo scarso fascino che trasmette la caccia ad un tornado, proprio a causa della natura non animale della preda, che non acquisisce mai i connotati di personaggio antagonista della storia, come invece avviene in pellicole in parte assimilabili in cui il nemico che viene braccato (e che poi spesso si trasforma da preda in cacciatore) è un essere vivente.
Come in tutti i film del genere, c’è anche una storia parallela che coinvolge i personaggi umani della storia. Con una scelta poco originale, già vista in numerose pellicole in passato (si ricorda su tutte “The Abyss” di James Cameron) viene proposta la dinamica della coppia ormai separata che ritroverà il feeling perduto grazie alla condivisione delle mille difficoltà che si trova costretta a fronteggiare nella lotta senza quartiere contro il nemico comune. Purtroppo deve dirsi che, nonostante la bravura degli interpreti, la storia personale dei due protagonisti non riesce ad appassionare, facendo anch’essa poca presa sugli spettatori.
Mal costruito anche il resto della squadra dei cacciatori di tornadi, dove non si rinviene nessun personaggio realmente accattivante e minimamente capace di catturare l’interesse e men che meno la simpatia del pubblico.
La regia di de Bont è frenetica e cerca di imporre un ritmo coinvolgente, secondo un collaudato schema proprio di un certo tipo di film d’avventura; la narrazione scorre effettivamente in modo spedito (de Bont è senz’altro abile in questo, basti ricordare la prova offerta in “Speed”, il suo film d’esordio alla regia), tuttavia tale scorrevolezza non si accompagna ad un effetto trascinante dal punto di vista emotivo: solo nel finale, con la messa in scena degli effetti speciali più impressionanti, si nota una timida ripresa.
Del cast si menzionano i due protagonisti, Helen Hunt, che nonostante ce la metta tutta non pare però l’interpreta più adatta per film del genere, e Bill Paxton, sicuramente più in parte. Si segnala anche un giovane Philip Seymour Hoffman in una parte di contorno.
Nonostante tutto il film ebbe comunque un discreto successo commerciale.    
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LO AMO...E' UNO DEI MIEI FILM PREFERITI E LO SARA' PER SEMPRE

L'avrò visto almeno 5 volte e mi piace sempre. È uno dei miei film preferiti e poi come non amare questa banda fuori di testa di cacciatornadi? bill e jo so gli inventori di dorothy, un pentolone pieno di piccoli sensori, che dovrebbero essere aspirati nella succhiozona (mitico Seymour Hoffman), l'occhio del ciclone, per fornire agli scienziati, chiamiamoli così, dati dei twister mai raccolti prima e che potrebbero, una volta elaborati, anticipare di parecchi minuti l'allertamento della popolazione salvando così molte vite. Per farlo ci vuole però bill, che nel frattempo si era allontanato dal gruppo per cambiare vita ed era solo tornato per far firmare le carte del divorzio a jo. [+]

L'avrò visto almeno 5 volte e mi piace sempre. È uno dei miei film preferiti e poi come non amare questa banda fuori di testa di cacciatornadi? bill e jo so gli inventori di dorothy, un pentolone pieno di piccoli sensori, che dovrebbero essere aspirati nella succhiozona (mitico Seymour Hoffman), l'occhio del ciclone, per fornire agli scienziati, chiamiamoli così, dati dei twister mai raccolti prima e che potrebbero, una volta elaborati, anticipare di parecchi minuti l'allertamento della popolazione salvando così molte vite. Per farlo ci vuole però bill, che nel frattempo si era allontanato dal gruppo per cambiare vita ed era solo tornato per far firmare le carte del divorzio a jo. Ma alla vista di dorothy e di un cielo verdeggiante, il mitico non riesce a dir di no e, mosso da una forza più forte dei suoi buoni propositi, sacrifica per la causa la nuova compagna, la nuova carriera (ha!) di colonnello bernacca ed un pick up nuovo fiammante. Jo, invece, oltre ad aver portato a termine il progetto di bill, non ha mai smesso di rincorrere il padre risucchiato lassù, quando ero solo bambina. 
Regia, montaggio e musica di altissimo livello, accompagnato da ottimi attori, da una storia più che avvincente e da effetti speciali strabilianti e perfetti, era il 1996 non ieri, ne fanno uno dei film più fluidi e divertenti per me in assoluto.  Chi non l'ha visto, rimedi subito. 8++ [-]

Twister che risucchia lo spettatore nella noia dei primi 28 minuti, dove tira un’aria da bega sentimentale che serve solo a riempire i vuoti delle sconfinate pianure americane. Ma quando i tornado arrivano sono veramente uno spasso. La scena madre cade già al 62° minuto, con la lite tra i due protagonisti e l’ammissione dello stato ossessivo della ragazza, che crede addirittura in una coscienza malefica dei vortici assassini. Il finale è ovviamente più spettacolare ma di inferiore carica emotiva, pur con la bellissima ripresa da dentro il tornado (è verosimile?) e la magia che sempre ispirano le forze della natura. Ridicola la geep che resta inchiodata sulla strada mentre camion e trattori volano per aria. [+]

Twister che risucchia lo spettatore nella noia dei primi 28 minuti, dove tira un’aria da bega sentimentale che serve solo a riempire i vuoti delle sconfinate pianure americane. Ma quando i tornado arrivano sono veramente uno spasso. La scena madre cade già al 62° minuto, con la lite tra i due protagonisti e l’ammissione dello stato ossessivo della ragazza, che crede addirittura in una coscienza malefica dei vortici assassini. Il finale è ovviamente più spettacolare ma di inferiore carica emotiva, pur con la bellissima ripresa da dentro il tornado (è verosimile?) e la magia che sempre ispirano le forze della natura. Ridicola la geep che resta inchiodata sulla strada mentre camion e trattori volano per aria. Debole e inutile la presenza del solito cattivo. Recitazione di basso livello. In definitiva: buono e mediocre, un po’ su e un po’ giù, a seconda di come tira il vento. [-]

Il film è bellissimo e utlizza molto bene gli effetti speciali. Buona regia , prodotto dalla Amblin Entertainment società fondata da Steven Spielberg. I tornado sono la punta di diamante in questo film e lo consiglio di vederlo. Ricordate che questo è un commento non una critica.

da piccolo mi guardavo ogni giorno la cassetta!!! è un film che mi ha fatto sognare!! consigliatissimo