|
alexiey
|
giovedì 18 giugno 2009
|
bello!!
|
|
|
|
Do cinque stelle per bilanciare la recensione pricipale del sito; la quale recensione appare abbastanza sballata , o perlomeno fuoriuscita da un'ottica (forse troppo urbana e "moderna") che difficilmente poteva provare un minimo di empatia col tema.
ottima recitazione, ottimo intuito di una nostalgia ..
per fare gli intellettuali: la nostalgia di quel mondo che Pasolini descriveva come ucciso dalla modernità ( naturalmente questa è in tono farsesco ... )
tutto sotto commedia , ma chi conosce un po' la provincia (e ne apprezza la tradizione riconoscerà gli stereotipi delle leggende di provincia ..
Insomma un film decente, simpatico e piacevole ( in parte sorprendente , soprattutto nella recitazione) che non merita i toni snob della recensione di apertura; molto più equilibrata ed acuta la recensione di Kezich.
[+]
Do cinque stelle per bilanciare la recensione pricipale del sito; la quale recensione appare abbastanza sballata , o perlomeno fuoriuscita da un'ottica (forse troppo urbana e "moderna") che difficilmente poteva provare un minimo di empatia col tema.
ottima recitazione, ottimo intuito di una nostalgia ..
per fare gli intellettuali: la nostalgia di quel mondo che Pasolini descriveva come ucciso dalla modernità ( naturalmente questa è in tono farsesco ... )
tutto sotto commedia , ma chi conosce un po' la provincia (e ne apprezza la tradizione riconoscerà gli stereotipi delle leggende di provincia ..
Insomma un film decente, simpatico e piacevole ( in parte sorprendente , soprattutto nella recitazione) che non merita i toni snob della recensione di apertura; molto più equilibrata ed acuta la recensione di Kezich.
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a alexiey »
[ - ] lascia un commento a alexiey »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
nerofelix
|
venerdì 18 agosto 2006
|
god save the humour!
|
|
|
|
Finalmente una commedia come si deve! Il film è divertente, sottile, intelligente, raffinato. Sarà anche realizzato secondo canoni tradizionali ma proprio questo lo chiama fuori dagli schemi della commedia porchereccia e demenziale. E, con i tempi che corrono, non mi sembra poco. E' la dimostrazione pratica che l'umorismo inglese, sano ed elegante, deve avere lunga vita (come la Regina) anche in questi nostri giorni impregnati di volgarità di ogni tipo. Questo film ne è un sano antidoto. Le trovate sono originali, la regia è sapiente, Hugh Grant è perfetto nel ruolo del cartografo-gentleman timido ed imbranato, la fotografia è suggestiva senza eccessi, il quadro della realtà provinciale del Galles è tratteggiato con grande ironia.
[+]
Finalmente una commedia come si deve! Il film è divertente, sottile, intelligente, raffinato. Sarà anche realizzato secondo canoni tradizionali ma proprio questo lo chiama fuori dagli schemi della commedia porchereccia e demenziale. E, con i tempi che corrono, non mi sembra poco. E' la dimostrazione pratica che l'umorismo inglese, sano ed elegante, deve avere lunga vita (come la Regina) anche in questi nostri giorni impregnati di volgarità di ogni tipo. Questo film ne è un sano antidoto. Le trovate sono originali, la regia è sapiente, Hugh Grant è perfetto nel ruolo del cartografo-gentleman timido ed imbranato, la fotografia è suggestiva senza eccessi, il quadro della realtà provinciale del Galles è tratteggiato con grande ironia.
La storia è semplice: due cartografi inglesi, agli inizi del Novecento, hanno l'incarico governativo di tracciare la mappa dei rilievi montuosi del Galles, così capitano in un paese il cui orgoglio è una "montagna" che rischia di essere declassata al rango di semplice "collina" (con grave disonore degli abitanti del luogo). Con una serie di buffi espedienti e sotterfugi, gli abitanti della zona tenteranno l'impossibile per salvaguardare l'onore della loro "montagna". Il finale non si racconta per non guastare il piacere della visione.
Un film consigliatissimo per tutti, pulito e simpatico... anche chi apprezza il lato artistico potrà guardarlo con piacere. Utile anche per chi non si rende conto di quanto, talvolta, possano essere importanti le cartine geografiche. In fin dei conti, come dice in una battuta il co-protagonista di questo film (Ian Hart), "Le mappe sono la biancheria intima di una nazione"!
Non perdetelo quando passa in TV e noleggiate il dvd se vi capita! Quattro stelle... convinte!
[-]
[+] concordo
(di kik22222)
[ - ] concordo
|
|
|
[+] lascia un commento a nerofelix »
[ - ] lascia un commento a nerofelix »
|
|
d'accordo? |
|
|
|