thecinemaster
|
sabato 30 maggio 2015
|
a beverly hills...mediocri si diventa
|
|
|
|
Filmetto demenziale che serve solo per strappare qualche risata in una domenica come tante, magari un pomeriggio particolarmente soleggiato, con qualche amico, muniti di bibite e stuzzichini, giusto per passare una oretta e mezza in compagnia. Per il resto film mediocre e dimenticabilissimo, con una discreta interpretazione attoriale e niente più. Voto: 5.
|
|
[+] lascia un commento a thecinemaster »
[ - ] lascia un commento a thecinemaster »
|
|
d'accordo? |
|
acciorulezz2
|
giovedì 11 ottobre 2012
|
spassosissimo!
|
|
|
|
Si ride veramente tanto! Molto molto carino,da vedere!
|
|
[+] lascia un commento a acciorulezz2 »
[ - ] lascia un commento a acciorulezz2 »
|
|
d'accordo? |
|
guia
|
sabato 8 novembre 2008
|
a beverly hills signori si diventa
|
|
|
|
Una famiglia composta da un'anziana signora distillatrice di liquori, il figlio vedevo, una nipote allevata senza una madre e cresciuta da maschiaccio, vive in una casetta in mezzo ad un'ambiente totalmente incontaminato dell'America.
Ogni giorno vedono orsi, scoiattoli, praticano la caccia.
Un giorno scoprono che sotto il territorio in cui vivono esiste una grandissima fonte di petrolio.
Firmano un contratto vendendo il loro territorio.
Diventano miliardari.
vanno a vivere a Beverly Hills dove incontreranno tanti guai e per loro è un ambiente del tutto sconosciuto.
|
|
[+] lascia un commento a guia »
[ - ] lascia un commento a guia »
|
|
d'accordo? |
|
andilento
|
lunedì 5 dicembre 2005
|
sguardi commossi...
|
|
|
|
Un film che lascerebbe l'amaro in bocca, con l'ennesima celebrazione del "funerale di un matrimonio", dell'ineluttabile crisi di una giovane coppia di fronte alle difficoltà della vita in comune... Ma la vita in comune è davvero causa di tanti mali? O non è piuttosto un sintomo rivelatore della fragilità esisten ziale di una generazione che cerca di allungare l'adolescenza fino a quarant'anni, assecondata da familiari assaliti dai sensi di colpa? Nonni ancora irrequieti, madri e padri sperduti in case improvvisamente vuote, amici gelosi di fronte alla chiusura verso l'esterno della nuova coppia... Paradossale come i "satelliti" che tanto si erano industriati affinché i due pianeti si congiungessero siano poi i primi, con la subdola pretesa di partecipare alla "felicità" dell'unione, a minarne le fondamenta.
[+]
Un film che lascerebbe l'amaro in bocca, con l'ennesima celebrazione del "funerale di un matrimonio", dell'ineluttabile crisi di una giovane coppia di fronte alle difficoltà della vita in comune... Ma la vita in comune è davvero causa di tanti mali? O non è piuttosto un sintomo rivelatore della fragilità esisten ziale di una generazione che cerca di allungare l'adolescenza fino a quarant'anni, assecondata da familiari assaliti dai sensi di colpa? Nonni ancora irrequieti, madri e padri sperduti in case improvvisamente vuote, amici gelosi di fronte alla chiusura verso l'esterno della nuova coppia... Paradossale come i "satelliti" che tanto si erano industriati affinché i due pianeti si congiungessero siano poi i primi, con la subdola pretesa di partecipare alla "felicità" dell'unione, a minarne le fondamenta. E' proprio questo, forse, l'originale monito che si cela nel "colpo d'ala..." del regista, nella geniale trovata del matrimonio celebrato in una cornice di legittima intimità: l'imbrobabile sacerdote che, sul più bello, invita amici e parenti a portare fuori dalla chiesa sguardi più o meno commossi... Un finale in grado di spiazzare, di regalare un'insperata iniezione di fiducia allo spettatore già provato dalla rappresentazione della precarietà della vita di coppia.
Ottima prova dei protagonisti. Se l'intensità espressiva di Stefania Rocca non sorprende, è invece una piacevole rivelazione la leggerezza mai superficiale di Fabio Volo.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a andilento »
[ - ] lascia un commento a andilento »
|
|
d'accordo? |
|
|