Come una donna

credo che non sia semplice realizzare un film del genere. e credo che non sia semplice considerare il fatto che molte persone, più di quante se ne possano immaginare, vivano un una dimensione di intimità nascosta, nel migliore dei casi segreta e nel peggiore die casi, repressa . in entrambe le situazioni questo comporta una forma di autolesionismo violento e frustrante. dico solo che mi è piaciuto e che ho sorriso volentieri alla libertà leggera che ne è scaturita. senza per forza cadere nella volgarità o nel ridicolo. non tutto è sordido e malato a questo mondo!!

Certamente non è un film lanciato per sbancare i botteghini e per questo motivo merita un giudizio più che discreto essendo rivolto a un pubblico che, o si immedesima nell situazione o lo vede per pura curiosità.Ogni intreccio col mondo del lavoro è conseguente alla storia.Ottimo per chi conosce i problemi del crossdressing.

sarà incredibile ma sembra che l'autore e regista del film abbia scritto la mia vita, non aggiungo altro, è praticamente la mia biografia... solo che in banca io non ho scoperto nessuna truffa :-)