Miracolo sull'8ª strada |
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Un film di Matthew Robbins.
Con Jessica Tandy, Hume Cronyn, Michael Carmine, Frank McRae, Elizabeth Peña.
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Titolo originale Batteries not Included.
Commedia,
durata 106 min.
- USA 1987.
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fiaba buonista, ma belladi elgatolocoFeedback: |
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domenica 17 marzo 2019 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
"batteries not included"(1987, Matthew Robbins, ma produttore-mentore e sicuramente anche"sponsor"intellettuale, forse anche collaboratore alla sceneggiatura era Stephen Spielberg, reduce da"E.T.", tra l'altro, realizzato un lustro prima)è un film di SF positiva, dove un grande edificio per poveri newyorkesi , minacciato di distruzione da speculatori mafiosi, viene salvato magicamente da robot intelligenti(ossia auto-.motiviantisi), da"alieni"che non è detto siano però prorpriamente"extra-terrestri". Nel film e sul film aleggia il principio speranza(E.Bloch), certo addolcito in chiave buonista(altrimenti negli States non sarebbe"passato"), molto ben declinato, con soluzione tecniche sposate alla poesia: bellissime le sequenze in cui due anziani coniugi(lei affetta dal morbo di Altzheimer)si confrontano, insieme ad altri coinquilini contro ruspe e altri macchinari che stanno già compiendo il loro tragico lavoro, quando, certo non così ex abrupto, l'azione postiva dei "robot"blocca il peggio, arrivando alla ricostruzione, ma...per saperne di più bisogna giustamente guardare il film, che consta di squarci poetici(le sequenze sul terrazzo, con il ballo tra i due anziani coniugi, à la Fred Astaire e Ginger Rogers), di inquadrature dove la scienza viene a coniugarsi fecondamente con la poesia, con altre, decisamente più"realisitiche", dove però arriva presto la voce del riscatto, certo non in forma rivoluzionaria, ma di riscatto indotto da una"laica" preghiera iniziale. Due anziani interpreti a suo tempo attori di Hitchcock, Jessica Tandy e Hume Cronyn, Elizabet Pena, Michael Boutsikaris e altri/e sono presenze fisicamente non"splendide"(non è certo questo, a Dio piacendo, l'intento del film)ma conivicenti nella loro"anonimità -.normalità"-due termini che qui virgoletto non a caso, in quanto in realtà non possono designare assolutamente nulla di concreto-sono assolutamente emblematici di una"favola bella", che sembra proseguire dopo la visione. Nella tradizione, volendo, di"It's a WOnferful Life"di Frank Capra e di "Miracolo a Milano"di De Sica-Zavattini(riferimenti diversi, certo, ma credo non peregrini, due film immediatamente post-bellici, non a caso...)"battteries..."è da recuperare comunque, per arricchire la propria conoscenza dell'autore Robbins(più spesso solo sceneggiatore, più raramente regista) e di quanto"scorre intorno"a Spielberg. El Gato
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