claudio bartoleschi
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martedì 12 aprile 2005
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un film che si evolve in un climax
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allorchè l'uomo ebbe origine ed il primo di questi dipartì ebbero origine quelle creature che siamo soliti chiamare fantasmi,dal greco "faino"ossia mi paleso,mi rendo visibile;il fantasma si distingue poi dal poltergeist,che non si lega tanto alle persone quante alle abitazioni...ne diventa parte,le avvolge e le protegge a suo modo,le custodisce,le regge e le governa,ne diventa shiavo,non volendone essere affrancato,le sorveglia costringendo chi va là ad abitare alla morte,al delirio,alla follia e dopo l'anticlimax lo rende partecipe di una sorta di catarsi antitetica,di una metempsicosi inaresstabile.chi ne entra a contatto ne viene come ipnotizzato,inglobbato in un mondo psicofantastico che esplora il sovrannaturale,oltrepassa l'umana comprensione.
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allorchè l'uomo ebbe origine ed il primo di questi dipartì ebbero origine quelle creature che siamo soliti chiamare fantasmi,dal greco "faino"ossia mi paleso,mi rendo visibile;il fantasma si distingue poi dal poltergeist,che non si lega tanto alle persone quante alle abitazioni...ne diventa parte,le avvolge e le protegge a suo modo,le custodisce,le regge e le governa,ne diventa shiavo,non volendone essere affrancato,le sorveglia costringendo chi va là ad abitare alla morte,al delirio,alla follia e dopo l'anticlimax lo rende partecipe di una sorta di catarsi antitetica,di una metempsicosi inaresstabile.chi ne entra a contatto ne viene come ipnotizzato,inglobbato in un mondo psicofantastico che esplora il sovrannaturale,oltrepassa l'umana comprensione.un piccolo tenero angelo biondo ci guida verso la piena ed intellegibile esperienza che stringe a sè questa allegra ed ilare famigliola che a nulla agognava fuorchè ad una stupida e comunissima vita in un villino,ad un'esistenza condotta nel crescere e soddisfare le voluttà della loro progenie.
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il mago 99
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lunedì 29 agosto 2011
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un gran bell horror
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il regista del classico non aprite quella porta ha diretto il capolavoro poltergeist demoniache presenze questo e un film che ci tiene col fiato sospeso dall inizio alla fine un film agghiacciante per le scene che si ritengono soprannaturali la colonna sonora di jerry goldsmith e da brivido vero e propio un finale che ci tiene incollati alla poltrona un vero e propio cult dell horror anni 80
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andrea levorato
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sabato 24 settembre 2011
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capolavoro! spielberg e hooper vincono!
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Poltergeist – Demoniache presenze *****
Produzione: USA 1982
Genere: Horror, Drammatico, Commedia nera
Attori principali: Craig T. Nelson, Jo Beth Williams, Dominique Dunne, Heather O’Rourke, Zelda Rubinstein
Regia: Tobe Hooper
Trama:
La piccola Carol Anne è stata rapita attraverso il televisore da un gruppo di fantasmi. Si trova in una dimensione parallela e la sua famiglia farà di tutto per riaverla.
Mini recensione:
“Poltergeist” è un ibrido, risultato dell’incontro tra due cineasti geniali e opposti. Spielberg sceneggia e produce e il promettente Tobe Hooper (Non aprite quella porta) dirige.
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Poltergeist – Demoniache presenze *****
Produzione: USA 1982
Genere: Horror, Drammatico, Commedia nera
Attori principali: Craig T. Nelson, Jo Beth Williams, Dominique Dunne, Heather O’Rourke, Zelda Rubinstein
Regia: Tobe Hooper
Trama:
La piccola Carol Anne è stata rapita attraverso il televisore da un gruppo di fantasmi. Si trova in una dimensione parallela e la sua famiglia farà di tutto per riaverla.
Mini recensione:
“Poltergeist” è un ibrido, risultato dell’incontro tra due cineasti geniali e opposti. Spielberg sceneggia e produce e il promettente Tobe Hooper (Non aprite quella porta) dirige. Il film è formato da due anime: quella spielberghiana è soffice come la bellissima colonna sonora, mostra paesaggi nostalgici e tenerezze familiari; l’altra anima, vitalizzata da Hooper, da al film il terrore dovuto e la satira sociale più estrema. Il televisore è demonizzato: il miglior amico dei bambini, che li attira a sé, dice loro cose che li incantano e infine li rapisce. Semplicemente geniale, è un capolavoro assoluto, come l’horror impegnato per eccellenza, delicato e mostruoso allo stesso tempo. La cosa più curiosa del film è la struttura, talmente schematica, quanto affascinante, da arrivare a ripetere sistematicamente il nome di Carol Anne ad intervalli di tempo precisi. Per chi ama i film di Spielberg e Dante è un must. Bello, bello davvero. Tanto bello da far paura.
Interpretazioni:
Craig T. Nelson ***
Jo Beth Williams ***
Dominique Dunne ***
Heather O’Rourke ****
Zelda Rubenstein ***
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levo95
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martedì 3 maggio 2011
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uno dei migliori horror di sempre
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La piccola Carol Anne Freeling è stata rapita da un gruppo di poltergeist che non hanno alcuna intenzione di restituirla alla sua famiglia. Si è parlato di regia tecnica di Tobe Hooper, infatti il film sembra diretto da Steven Spielberg nella prima parte. Semplice e dalla colonna sonora a dir poco perfetta. Dal punto di vista orrorifico non vale quasi nulla, si potrebbe considerare più un fantasy leggermente noir. Un film che porterà per sempre con se il sorriso tra l'angelico e il malefico e i grandi occhioni blu di Heather O'Rurke, deceduta durante le riprese di Poltergeist III alla tenera età di dodici anni.
[+] p.s.
(di levo95)
[ - ] p.s.
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