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Il ritmo volutamente lento,e tale da rasentare la staticità,della prima parte del film(comunque utile,narrativamente,per spiegare e analizzare,in maniera molto didattica e concisa,le ragioni strategiche e militari che causarono l'attacco giapponese a Pearl Harbor e che spinse successivamente gli Stati Uniti a entrare nel secondo conflitto mondiale)rischia di"appesantire",in molti tratti,l'interesse per questa"rievocazione storica"inquadrata,comunque,da ambedue le nazioni in causa(l'inefficenza americana da una parte e il"sangue guerriero"del Giappone dall'altra)ma,in ogni caso,assolutamente spettacolare nella lunga sequenza del famoso attacco dell'aviazione nipponica sulla base navale avvenuto il 7 dicembre 1941.
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emulman
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giovedì 4 luglio 2013
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non condivio al 100
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La prima parte del film sarà pure statica, ma necessaria per far capire il perchè i giapponesi decisero di attaccare Pearl Harbor. Anzi, se volessimo cercare il pelo nell'uovo avrebbero dovuto cominciare dalla battaglia di Tsushima del 1905 quando la flotta giapponese dell'ammiraglio Togo distrusse quella russa dimostrando che era nata una nuova potenza, alla fine della prima guerra mondiale quando il Giappone fu fra le potenze vincitrici e l'inizio della politica espansionistica nipponica che sfociò nella guerra con la Cina di Chang-Kai-Shek, cosa che fece infuriare gli americani che da tempo si erano piazzati in Cina con le altre potenze europee colonialiste, temendo di essere allontanati dai lucrosi affari in quella lontana terra.
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La prima parte del film sarà pure statica, ma necessaria per far capire il perchè i giapponesi decisero di attaccare Pearl Harbor. Anzi, se volessimo cercare il pelo nell'uovo avrebbero dovuto cominciare dalla battaglia di Tsushima del 1905 quando la flotta giapponese dell'ammiraglio Togo distrusse quella russa dimostrando che era nata una nuova potenza, alla fine della prima guerra mondiale quando il Giappone fu fra le potenze vincitrici e l'inizio della politica espansionistica nipponica che sfociò nella guerra con la Cina di Chang-Kai-Shek, cosa che fece infuriare gli americani che da tempo si erano piazzati in Cina con le altre potenze europee colonialiste, temendo di essere allontanati dai lucrosi affari in quella lontana terra. E l'embargo petrolifero americano del 1941 che rischiava di far morire di asfissia il Giappone costretto a cercare altre fonti di approvigionamento a Giava e nel Borneo, cosa che prima di tutto necessitava l'eliminazione della flotta americana....Insomma comunque sia un grandissimo film che ancora oggi fa stupire per i grandiosi effetti speciali, una ricostruzione dettagliatissima con tutti gli errori da ambedue le parti (i giapponesi studiarono l'attacco inglese a Taranto nel novembre 1940 quando affondarono 3 corazzate italiane....), molto meglio di Pearl Harbor di Michael Bay troppo mieloso
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