|
Proseguo con l'analisi de In viaggio con Pippo: dopo gli eventi terrificanti avvenuti prima a scuola e poi in autostrada(gli operai travolti e uccisi da Pippo, il condannato in catene destinato alla camera a gas, la vecchia psicopatica che va a 400 km.orari)e il brutale omicidio commesso dal figlio Max alla sagra dell'Opossum band... arriviamo adesso ad uno dei momenti più imbarazzanti e peggio sceneggiati dell'intero film: lo scontro con Bigfoot, nuova e leggendaria forma di vita la cui esistenza è stata solamente ipotizzata(ma mai dimostrata) all'interno della società americana.
Prima di arrivare lì è però necessario farsi qualche altra domanda, ossia: come è possibile che, mentre Pippo e Max sono costretti a viaggiare con un automobile minuscola, scassata e decrepita il loro amico/nemico Pietro, assieme all'ambiguo PJ, possono invece permettersi un gigantesco camper ipertecnolocizzato e dotato dei più immensi comfort: piscina, giardino, pista da biliardo personalizzata, antenna radar di ultima generazione fornitaglisi dal servizio
d'intelligence israeliano, lame rotanti con cui Pietro e PJ si fanno il vuoto intorno.
Fino a prova contraria, e qui sta il punto, sappiamo che sia
Pippo che Pietro fanno lo stesso lavoro: scattare fotografie ai bambini scemi sulle mensole di un negozio di giocattoli.
Dovrebbero perciò avere lo stesso misero stipendio...eppure così non è, e quindi le possibilità sono due: o Pietro gode d'uno stipendio quintuplo rispetto a Pippo oppure i suoi REALI proventi arrivano per altre strade e, probabilmente, si sta parlando di traffico di droga con alcune delle più sinistre organizzazioni colombiane, a partire proprio da quella
capeggiata da un certo Sosa.
Altra e ancora più terrificante ipotesi è che Pietro e PJ siano coinvolti in un turpe commercio di organi umani, che potrebbe snodarsi anche a livello internazionale, tra il porto di Santa Rosa e la periferia Sud di Hong Kong.
O ancora: e se i reali proventi di Pietro arrivassero dalla vendita illegale di materiale tecnologico(in forma di microchip)ad alcune società di comodo affiliate alla repubblica popolare cinese o alla federazione russa? Difficile stabilirlo con certezza.
Di questi orribili sospetti il film non dà risposte certe, e questo è grave.
Di Bigfoot, comunque, ne parlerò alla prossima analisi.
Cinefilo illuminati
[+] lascia un commento a il cinefilo »
[ - ] lascia un commento a il cinefilo »
|