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Parodia(non satira!)di tanti"spaghetti.western"e di film sulla Guerra di Secessione(o civile, come sostengono molti storici USA)"Ringo e Gringo contro tutti"(Bruno Corbucci, 1966) racconta di due soldati sudisti(confederati)che credono che la guerra di Secessione non sia mai finita, con una coppia inedita, con Raimondo Vianello, e Lando Buzzanca, dove Vianello fa il"Magnifico"e Buzzanca(impegnato anche in prove di "fregolismo"lo Zanni). Prove notevoli dei due, clima generale, ossia sceneggiatura(Scarnicci e Tarabusi, autori quasi smpre con con Vianello, anche suoi coautori per la TV), interpreti e scenografie adeguate, dove anche le manie degli western(italo e USA, diremmo)vengono presi in giro adeguatamente. Da apprezzare per lae gags, anche se non si tratta certo di un capolavoro, ma di un esempio di film anni 6o, made in Italy, che ha degli indubbi pregi, specialmente se consideriamo la pochezza e la mediocrità dei film di produzione "mediana"attuali, Qui, volendo, troviamo anche(pur se con il lumicino)qualche riferimento all'attualità di allora(metà degli anni Sessanta del 1900)e alla Seconda Guerra mondiale, con i Giapponesi ancora combattenti a guerra ormai finita. Anche le presenze femminili non sono/erano solo esteticamente gradevoli. Molto di più, francamente, non viene da dire, anche perché non si può parlare(come accennato in apertura)di satira della guerra etc. El Gato
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