Per chi ha avuto la fortuna di vederla, questa esilarante parodia dei "ladro-film" anglosassoni del tempo rappresenta una vera chicca. La storia in sé è abbastanza banale, meno le trovate e il fatto che per una volta la produzione abbia fatto lo sforzo di spingersi addirittura in Tailandia. Il clou della vicenda si raggiunge col furto del diamante nel Museo di Bangkok: lo scienziato del gruppo infila il protagonista in una specie di lavatrice argentata, che secondo la sceneggiatura sarebbe una macchina antigravità, sostenendo che "...avevano previsto tutto, ma non che noi avremmo usato la moderna tecnologia spaziale". La tecnologia spaziale che il film mostra non consiste altro che nel sospendere il povero Ray Master a dei cavetti d'acciaio perfettamente visibili e con cui volteggia per la sala del museo spostandosi con i raggi emessi da un.
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Per chi ha avuto la fortuna di vederla, questa esilarante parodia dei "ladro-film" anglosassoni del tempo rappresenta una vera chicca. La storia in sé è abbastanza banale, meno le trovate e il fatto che per una volta la produzione abbia fatto lo sforzo di spingersi addirittura in Tailandia. Il clou della vicenda si raggiunge col furto del diamante nel Museo di Bangkok: lo scienziato del gruppo infila il protagonista in una specie di lavatrice argentata, che secondo la sceneggiatura sarebbe una macchina antigravità, sostenendo che "...avevano previsto tutto, ma non che noi avremmo usato la moderna tecnologia spaziale". La tecnologia spaziale che il film mostra non consiste altro che nel sospendere il povero Ray Master a dei cavetti d'acciaio perfettamente visibili e con cui volteggia per la sala del museo spostandosi con i raggi emessi da un... asciugacapelli!
Quando il Nostro parte per l'europa col diamante, la produzione (che evidentemente aveva speso tutto con la trasferta a Bangkok) non trova niente di meglio che filmare un modellino di DC-8 che vola attraverso boccate di fumo (sarebbero le nuvole...) per aprire alcune scene che si svolgono a bordo.
Il cattivo Connors (Gastone Moschin) trova uno stratagemma per togliere il diamante al buon Master, e allora questi lo recupera con un trucco che da solo vale tutto il film: deposita con un espediente un baule nella camera di sicurezza dell'Hilton Roma, e da questo esce... un nano che scassina la cassaforte!
Da non perdere, peccato che ormai passi in televisione sempre meno spesso.
Ricordo di quando in Italia si producevano film di tutti i generi, forme e dimensioni, quando il nostro cinema non si segnalava solo per le lacrimevoli commediole da professoresse in menopausa dei vari muccini.
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