Un re a New York

Guido Aristarco

Con questo film Chaplin ritorna ad alcuni motivi della sua poetica, approfondendoli; e non risultano certo motivi secondari; egli sa, come Melville, che per fare una grande opera bisogna scegliere un grande tema. Il cuore e la mente, che enigma. Queste le parole finali di Luci della ribalta: il cuore e la mente sono alla base anche di Un re a New York, le componenti che condizionano il contenuto di quest'opera, e il suo significato che trascende i cosiddetti risentimenti personali, la polemica più o meno diretta, per inserirsi nei più importanti problemi della vita contemporanea cui il grande regista e attore — o meglio il grande tragico e comico — è stato sempre ossequiente. [...]

di Guido Aristarco, articolo completo (6166 caratteri spazi inclusi) su Cinema Nuovo 1979