"The Purple Mask"(H.Bruce Humberstone, scritto da Oscar Brodney, ma tratto dalla pie'ce teatrale"Le cavalier au masque"di Paul Aumont e Jean Manoussi, del 1913, dunque molto piu'vecchia del film, che era a sua volta una pardoia del personaggio della"Primula Rossa"-il film e'del 1955). Tra commedia e avventura, si racconta la storia del conte de TRraviere, che e'"THe Purple Mask"e come tale, da lealista-monarchico, feroce oppositore di Napoleone(siamo in Francia, nel 1803, quando Napoleone e'primo console), e dunque i seguaci della monarchai borbonmica rischiano, se si dichiarano tali anche agendo p0liticmanete, la guillotine...Intrighi amorosi e la mimica facciale, la gestualita'travolgente quanto efficace di Tony Curtis, che dapprima fa o meglio finge di essere il"doppio di se'stesso"ossia appunto della purple mask e poi invece entra pienamente nel suo ruolo, non rinunciando alle classiche conquiste amorose(Colleen Miller e'la"fortunata"), e nel film c'e 'Angela Lansbury, in un ruolo invero molto lontano da quello nel quale l'abbiamo vista quasi sempre.
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"The Purple Mask"(H.Bruce Humberstone, scritto da Oscar Brodney, ma tratto dalla pie'ce teatrale"Le cavalier au masque"di Paul Aumont e Jean Manoussi, del 1913, dunque molto piu'vecchia del film, che era a sua volta una pardoia del personaggio della"Primula Rossa"-il film e'del 1955). Tra commedia e avventura, si racconta la storia del conte de TRraviere, che e'"THe Purple Mask"e come tale, da lealista-monarchico, feroce oppositore di Napoleone(siamo in Francia, nel 1803, quando Napoleone e'primo console), e dunque i seguaci della monarchai borbonmica rischiano, se si dichiarano tali anche agendo p0liticmanete, la guillotine...Intrighi amorosi e la mimica facciale, la gestualita'travolgente quanto efficace di Tony Curtis, che dapprima fa o meglio finge di essere il"doppio di se'stesso"ossia appunto della purple mask e poi invece entra pienamente nel suo ruolo, non rinunciando alle classiche conquiste amorose(Colleen Miller e'la"fortunata"), e nel film c'e 'Angela Lansbury, in un ruolo invero molto lontano da quello nel quale l'abbiamo vista quasi sempre... Film divertnte, ben realizzato, tipicamente con Tony Curtis. Tipico prodotto hollywoodiano,m che non a caso prende posizione per i monarchici lealisti contro Bonaparte, forse sospettandolo(erano gli anni di Joseph Mc Carthy...)di filocomunismo, con atroce petitio principii historica, ma...non si sa mai... Duelli e battute fanno spettaoclo EL Gato
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