Il film ripercorre il viaggio dantesco all'inferno partendo da immagini serene come quelle del limbo (e particolarmente belle come quella della comparsa di Beatrice) giù giù fino all'ultimo girone quello in cui un Lucifero enorme mangia i dannati. Alcune delle scene sono di un fascino incredibile , come quella dei lussuriosi costretti a volare, frutto di numerose sovrapposizioni di inquadrature. E' evidente il lavoro di sperimentazione che negli anni dieci portò l'Italia ad essere uno dei luoghi di elaborazione più avanzata dell'immagine. L'unica pecca di questo film è la colonna sonora dei Tangerine Dream, i quali, nonostante le meraviglie espresse in lavori precedenti (vedi ad esempio Phaedra), stendono un velo di melassa sonora zuccherosa completamente indifferente rispetto alla struttura e alla narrazione del film.
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Il film ripercorre il viaggio dantesco all'inferno partendo da immagini serene come quelle del limbo (e particolarmente belle come quella della comparsa di Beatrice) giù giù fino all'ultimo girone quello in cui un Lucifero enorme mangia i dannati. Alcune delle scene sono di un fascino incredibile , come quella dei lussuriosi costretti a volare, frutto di numerose sovrapposizioni di inquadrature. E' evidente il lavoro di sperimentazione che negli anni dieci portò l'Italia ad essere uno dei luoghi di elaborazione più avanzata dell'immagine. L'unica pecca di questo film è la colonna sonora dei Tangerine Dream, i quali, nonostante le meraviglie espresse in lavori precedenti (vedi ad esempio Phaedra), stendono un velo di melassa sonora zuccherosa completamente indifferente rispetto alla struttura e alla narrazione del film. Ci auguriamo che un giorno possa uscire lo stesso film con la fantastica colonna sonora realizzata nel 2008 dal gruppo italiano Edison Studio al Ravenna Festival, la quale contiene , oltre alla musica anche gli ambienti sonori dell'inferno e le voci dei dannati!
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